10 Giugno 2016

VERSUS – RaiGULP Domenica 12 giugno 2016 Proseguono gli ottavi di Finale Tennistavolo / Pugilato - VOTATE VOTATE BOXE ECCO COME

Screenshot 2016 06 10 20.33.02Tennistavolo e pugilato sono gli sport che si sfidano nel quarto ottavo di finale di “Versus - Generazione di Campioni - Road To Rio” in onda domenica 12 giugno. L’appuntamento con la trasmissione condotta da Carolina Rey è alle ore 11.55 su Rai Gulp (Canale della Direzione Rai Ragazzi).
Nel format crossmediale dedicato agli sport olimpici si sfideranno gli sport che, settimana dopo settimana, sono stati votati dal pubblico nel corso delle varie “gare” domenicali.
Il programma, realizzato in collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana (come capofila delle Federazioni Sportive Nazionali) e con il patrocinio del CONI e dell’Assessorato alla Scuola, Sport, Politiche giovanili del Comune di Roma vede i diversi sport contendersi la palma del più amato dai giovani attraverso una sfida sul web (www.versus.rai.it). Ogni settimana la disciplina più seguita pass al turno successivo, fino ad arrivare alla proclamazione dello sport vincitore, cioè il più amato dai telespettatori e dai fan.
La trasmissione, condotta da Carolina Rey, racconta gli sport attraverso bellissime immagini realizzate con delle action camera indossate o montate sugli strumenti ginnici degli atleti. Inoltre, in questa edizione, i campioni dovranno cimentarsi in diversi quiz sulla storia dello sport ma anche sulla cultura digitale facendo decidere ai telespettatori con il voto on line quale disciplina premiare o meno per simpatia ed interesse.
Per interagire con il programma www.versus.rai.it e www.raigulp.rai.itTwitter @RaiGulp Facebook https://www.facebook.com/RaiGulp/

09 Giugno 2016

Benvenuti alla Vigilia della Partenza per Louisville per Funerali Alì: "Ha dato più di qualsiasi altro atleta nella storia”

Roma, 9 giugno 2016 - Fiona May e Nino Benvenuti, sono i protagonisti della speciale video intervista che Roma 2024 ha dedicato alla leggenda del pugilato, Muhammad Ali, morto il 3 giugno scorso. “Un atleta a livello Mondiale che ci lascia un messaggio di coraggio e che ha utilizzato la sua forza per provocare il pensiero dell’epoca, per superare le barriere culturali e sociali”, così la Responsabile delle Relazioni con gli atleti del Comitato Roma 2024, campionessa di salto in lungo, ricorda “The Greatest”, alla vigilia del suo funerale a Louisville, nel Kentucky, al quale sarà presente in rappresentanza di tutta l’Italia.

Insieme a lei, per un ultimo saluto al campione, anche Nino Benvenuti, oro della boxe come Ali ai Giochi di Roma ’60. “Ogni volta che lo incontravo, ricordava sempre il suo oro vinto alle Olimpiadi di Roma, fingendo di stare ancora sul ring, per scherzare. Ci teneva tantissimo a quella vittoria - racconta sorridente l’ex pugile -. Tutte le sue vittorie per lui erano un dono di Dio, del suo Dio, che considerava sempre al suo fianco. Ali è una grande perdita, un personaggio e un atleta insostituibile. Ha insegnato a tutti noi qualcosa. Ha dato più di qualsiasi altro atleta nella storia”.
 Ecco il link per vedere il video https://www.youtube.com/watch?v=KtqBDmnKzYI&feature=youtu.be (disponibili i sottotitoli da attivare sul canale Youtube)

FONTE UFFICIOSTAMPA Roma2024

07 Giugno 2016

COMUNICATO PRESIDENTE FPI - I Giochi Olimpici, l'AIBA e i Professionisti

I Giochi Olimpici, l'AIBA e i Professionisti

La decisione del Congresso straordinario dell'AIBA di consentire ai pugili Pro la possibilità di partecipare ai Giochi Olimpici ha suscitato reazioni controverse. La novità è così rilevante che è del tutto normale che siano stati avanzati dubbi e perplessità sugli scenari futuri. Alcune reazioni scomposte e catastrofiste mi sono sembrate invece molto frettolose e viziate da un astio pregiudiziale nei confronti dell'AIBA.
Vediamo con serenità la portata e le implicazioni della decisione assunta.
I dati di fatto

a) La scelta di caratterizzare sempre più le Olimpiadi come la massima espressione qualitativa dello sport mondiale, con la partecipazione quindi degli atleti più forti in assoluto in tutte le discipline, non è tanto dell'AIBA quanto del CIO. Ed è ormai una tendenza inarrestabile.

b) L'AIBA aveva ipotizzato in un primo tempo di dare una risposta a questa tendenza in termini egemonici, istituendo una propria sigla pro (APB), unica legittimata a consentire la partecipazione olimpica con esclusione degli aderenti alle altre sigle professionistiche. Come appendice di questa decisione era stato imposto a tutte le Federazioni nazionali di cessare dal 1 gennaio 2017 ogni e qualsiasi rapporto con le varie sigle mondiali e con tutti i pugili professionisti “tradizionali”.

c) La decisione della Assemblea Straordinaria, svoltasi a Losanna il 1° giugno orsono, corregge radicalmente questa prima risposta ed apre alla partecipazione di “tutti” i pugili maschi, attribuendo alle Federazioni Nazionali la potestà di scegliere autonomamente chi far partecipare ai tornei di qualificazione, scegliendo i migliori a prescindere se siano AOB (Dilettanti) o Pro e a quale sigla mondiale si richiamino.
Questa scelta, sul fronte interno delle Federazioni Nazionali, ha effetti dirompenti. Non solo la Federazione è rilegittimata al governo del pugilato professionistico, ma essendo i pugili Pro potenzialmente candidabili alla partecipazione olimpica entrano a pieno titolo e per la prima volta nell'ambito istituzionale primario della Federazione e del CONI. Potranno quindi rientrare negli obiettivi della Preparazione Olimpica e Alto Livello del CONI e della FPI. Anche un pugile pro, per esempio, potrà essere incluso nel Club Olimpico con i relativi benefici finanziari.

I problemi

a) E' indubbio che il pugilato olimpico sui tre round e il pugilato professionistico sui 10/12 hanno caratteristiche molto diverse. Qualcuno ritiene che l'esperienza dei campioni del professionismo sia così superiore a quella dei pugili AOB da costituire addirittura un pericolo per questi ultimi. Altri ritengono che sui tre round siano privilegiati proprio i pugili olimpici, in grado di imporre ritmi molto più intensi e che in verità non sono affatto dei “dilettanti” ma veri e propri “professionisti” dei tre round.   La verità può dirla solo il ring. Personalmente sono convinto che sui tre round il confronto sia proponibile e aperto anche con i grandi campioni del professionismo.

b) comprendo le perplessità di chi ha criticato la tempistica della scelta. La novità è così rilevante che avrebbe forse meritato di essere avviata con i Giochi Olimpici di Tokio. Peraltro la presenza dei Pro a Rio sarà un'anticipazione quasi simbolica dovendosi questi qualificare in un unico torneo con soli 26 pass olimpici (su un totale di 250) in concorrenza con i pugili che hanno partecipato alle WSB e all'APB. Trattasi in sostanza di una anticipazione sperimentale, aperta a una più puntuale messa a punto e anche a futuri sviluppi.


La risposta FPI


a) Per le Olimpiadi di Rio la squadra italiana parteciperà con i cinque atleti già qualificati e cercheremo di conquistare ulteriori pass nel torneo di qualificazione che si terrà a Baku dal 16 al 26 giugno p.v.. Non cambiamo di una virgola le nostre scelte e le nostre priorità. Limitatamente alle categorie dove non saremo riusciti a qualificare gli atleti della Squadra Nazionale olimpica abbiamo espresso la nostra disponibilità ad offrire l'opportunità di partecipare al torneo di qualificazione, che si svolgerà a Vargas in Venezuela dal 3 al 10 luglio, ai pugili Pro italiani. E' un'opportunità in più che ci viene offerta e ci sembra giusto coglierla. Di concerto con i nostri tecnici e con la Lega Pro Boxe stiamo valutando, senza forzature e senza corteggiamenti, gli atleti italiani candidabili e disponibili. Verificheremo insieme se ci saranno le condizioni per una partecipazione qualificata.

b) Al di là della partecipazione alle Olimpiadi, tuttavia, la novità più rilevante della decisione AIBA, sul fronte interno delle nostra Federazione, è il fatto che pone fine ad un quadriennio di tormentata prospettiva di separazione tra pugilato olimpico e pugilato professionistico e ci consente di riaprire in condizioni del tutto nuove  il confronto con la Lega Pro Boxe e le sue varie componenti interne per verificare insieme le condizioni e le misure più opportune per un deciso rilancio del pugilato professionistico in Italia.

IL PRESIDENTE FPI ALBERTO BRASCA

07 Giugno 2016

Lutto nel Mondo del Pugilato: Muhammad Alì è morto, ci lascia il Più Grande

Muhammad Ali  è morto questa notte a 74 anni in un ospedale di Phoenix, dove era stato ricoverato per un'aggravarsi dei suoi problemi respiratori. I funerali del "Più Grande" si terranno nella sua città natale di Louisville nel Kentucky. Il Presidente Alberto Brasca, a nome della FPI e di tutto il mondo del Pugilato italiano, piange la scomparsa del "Più Grande" Boxer di sempre, stringendsi Idealmente attorno alla sua famiglia. LA FPI INVITA TUTTE LE ASD/SSD AFFILIATE, che organizzeranno riunioni pugilistiche nel weekend,  A FAR RISPETTARE UN MINUTO DI RACCOGLIMENTO IN MEMORIA DI ALì 

01 Giugno 2016

Chiusura Uffici Federali in occasione del 70 anniversario Repubblica Italiana

La FPI comunica che da domani (2 giugno) a domenica 5 giugno gli uffici federali rimarranno chiusi in occasione del ponte festivo per il 70mo anniversario della Repubblica. Gli stessi riapriranno regolarmente lunedì 6 giugno.

01 Giugno 2016

Con la votazione odierna nell'Assemblea Straordinaria di Losanna, l'AIBA apre le porte dei Giochi Olimpici anche ai Boxer Pro

Unanimità con soli quattro astenuti (84 i si - partecipazione del 95% dei delegati). Questo il risultato della votazione dell'Assemblea Straordinaria dell'International Boxing Association (AIBA), svoltasi stamane a Losanna, con cui è stato emendato l'articolo 13 dello Statuto della stessa, aprendo ufficialmente le porte dei Giochi Olimpici anche ai Pugili Professionisti. "Decisione irrevocabile" queste le dichiarazioni all'apertura dei lavori del Presidente WU "per permettere al Pugilato di seguire il solco tracciato da altri sport come Tennis e Basket, che da tempo hanno permesso anche ai loro pro di prender parte alle Olimpiadi". Luglio, 3-8 Venezuela a Vargas, vedrà i Pro, intenzionati a gareggiare a Rio, confrontarsi con il torneo di Qualificazione, nel quale sfideranno anche i Boxer APB e WSB (26 i pass a disposizione).

"Una decisone Storica" queste le parole del Presidente FPI Alberto Brasca, che ha preso ovviamente parte all'Assemblea odierna "presa unanimemente. Rio sarà un banco di prova, ma già da Tokyo 2020 le cose dovrebbero sicuramente andare a regime."

17 Maggio 2016

Firmata la Convenzione tra il CS Esercito e la FPI #ItaBoxing

Questa mattina a Roma, presso uffici del Comando del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, il Capo Dipartimento Sport dello Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Brigata Claudio FAZARI e il Presidente della Federazione Pugilistica Italiana, Dott. Alberto Brasca, hanno siglato il rinnovo della Convenzione tra l’Esercito Italiano e la Federazione Pugilistica Italiana connessa allo svolgimento di stages e allenamenti delle squadre nazionali della FPI. Presenti all'atto della Firma anche il VicePresidente Vicario FPI, Walter Borghino, e il Segretario Generale FPI Alberto Tappa.

Tale convenzione consente alla FPI di effettuare Ritiri e allenamenti delle squadre nazionali, usufruendo degli impianti sportivi e dele infrastrutture logistiche e alloggiative della Caserma “Silvano Abba”

13 Maggio 2016

INTERVISTE FPI Fragomeni: "Molto più difficile il ring che vincere sull'Isola"

Altra Vittoria di Giacobbe Fragomeni che dopo aver Conquistato i Ring di tutto il mondo... Trionfa alla L'Isola dei Famosi

Il Consigliere Federale, nonchè Campione del MONDO WBC Massimi Leggeri 2008, Giacobbe Fragomeni ha trionfato nell'edizione 2016 del reality Show "Isola Dei Famosi".

Giacobbe è più difficile vincere sul ring o sull'Isola?

Non c'è paragone tra le due cose. Molto più difficile il quadrato per tutta una serie di motivi: dal sacrificio e sudore durante gli allenamenti all'avversario forte e preparato quanto te che ti trovi davanti, passando per tuttta la parte relativa alla dieta e alle battaglie con il peso. Le difficoltà incontrate sull'isola sono state quelle dell'impatto iniziale, nel senso che passi da avere tutto a portata di mano a non avere nulla e doverti procacciare qualsivoglia cosa. Altra cosa è il doverti interfacciare per lungo tempo con gente che non conosci. Il problema più grande, però, è stato il sentire la mancanza degli affetti più cari a partire da mia moglie e mio figlio.

 

Il tuo essere un pugile di altissimo livello e quindi fisicamente molto allenato, ti deve aver aiutato molto nelle condizioni disagiate in cui ti sei trovato.

Certamente aver sudato una vita tra corde, sacchi e combattimenti mi ha temprato molto, tornandomi utile anche in situazioni "ai limiti della sopravvivenza" come quelle che ho sperimentato nell'isola.

 

Un grande aiuto ti è arrivato dall'enorme affetto che ha per te il popolo della boxe, che ti ha seguito e votato portandoti alla vittoria.

A dire il vero non pensavo ce l'avrei fatta, perchè mi sono trovato a competere con gente delle showbiz con un enorme seguito alle spalle. Puntata dopo puntata, però, mi sono res conto di quanto la mia gente fosse con me e l'ho anche detto in diretta. Se ho vinto è soprattutto grazie a loro.

La tua vittoria è stato l'ennesimo messaggio positivo lanciato dal mondo della boxe, che troppe volte viene additato negativamente e accostato a vicende che con esso non c'entrano nulla.

Concordo. Sono molto felice di questo, penso infatti di aver vinto perchè sono un uomo semplice e con dentro i sani valori della boxe, che voglio ora insegnare a tutti quei ragazzi che in futuro verranno nella mia palestra, che tra breve aprirò con mia Moglie. Il pugilato è un bellissimo sport che si basa su grandi ideali. Noi pugili siamo bravissima gente, che conosce il significato del termine sacrificio. Spiace molto quando la nostra arte viene dileggiata e accostata a vicende deprecabili che con essa non hanno nulla a che fare.

Su qualche giornale è aparsa una tua dichiarazione in cui ti lamentavi di non aver ricevuto telefonate da parte della FPI. Cosa c'è di vero?

Nulla. Credo sia male interpretata una mia frase in cui dicevo che ancora non avevo ricevuto telefonate, poichè mi era stato appena ridato il telefono.

Il tuo Futuro post-Isola?

Tornare sul ring. decisione per cui ho dovuto un po' litigare con mia moglie. Tutto rientrato, però. A novembra farò un match per testare le mie condizioni, dopodiché combatterò per l'ultima volta con un titolo in palio. chiusa così la mia carriera, mi dedicherò anima e corpo ad insegnare l'ars Pugilatoria.

FONTE UFFICIO COMUNICAZIONE FPI

10 Maggio 2016

Giacobbe Fragomeni Vince L'Isola Dei Famosi 2016

Altra Vittoria di Giacobbe Fragomeniche dopo aver Conquistato i Ring di tutto il mondo... Trionfa alla L'Isola dei Famosi #GrandeGiacobbe.

Il Consigliere Federale, nonchè Campione del MONDO WBC Massimi Leggeri 2008, Giacobbe Fragomeni ha trionfato nell'edizione 2016 del reality Show "Isola Dei Famosi"

08 Maggio 2016

Inaugurato a Voghera il Monumento alla Memoria di Giovanni Flash Parisi

Ieri mattina (7 maggio, ndr) Presso i giardini dell’ASD Boxe Voghera, in viale Kennedy, è stato inaugurato il monumento dedicato a Giovanni “Flash” Parisi, indimenticato campione mondiale della sigla WBO dei pesi leggeri 1992-93 e dei pesi superleggeri dal 1996 al 1998, scomparso tragicamente a Voghera nel 2009, in un incidente lungo la tangenziale alle porte della sua città. Si tratta di un’opera realizzata dallo scultore Antonio De Paolis

Presso i giardini dell’ASD Boxe Voghera, in viale Kennedy, è stato inaugurato il monumento dedicato a Giovanni “Flash” Parisi, indimenticato campione mondiale della sigla WBO dei pesi leggeri 1992-93 e dei pesi superleggeri dal 1996 al 1998, scomparso tragicamente a Voghera nel 2009, in un incidente lungo la tangenziale alle porte della sua città. Si tratta di un’opera realizzata dallo scultore Antonio De Paolis - See more at: http://www.ilquotidianodaybyday.eu/2016/05/07/ecco-il-monumento-dedicato-a-giovanni-parisi/#sthash.ZHHgl14n.dpuf
Presso i giardini dell’ASD Boxe Voghera, in viale Kennedy, è stato inaugurato il monumento dedicato a Giovanni “Flash” Parisi, indimenticato campione mondiale della sigla WBO dei pesi leggeri 1992-93 e dei pesi superleggeri dal 1996 al 1998, scomparso tragicamente a Voghera nel 2009, in un incidente lungo la tangenziale alle porte della sua città. Si tratta di un’opera realizzata dallo scultore Antonio De Paolis - See more at: http://www.ilquotidianodaybyday.eu/2016/05/07/ecco-il-monumento-dedicato-a-giovanni-parisi/#sthash.ZHHgl14n.dpuf
Presso i giardini dell’ASD Boxe Voghera, in viale Kennedy, è stato inaugurato il monumento dedicato a Giovanni “Flash” Parisi, indimenticato campione mondiale della sigla WBO dei pesi leggeri 1992-93 e dei pesi superleggeri dal 1996 al 1998, scomparso tragicamente a Voghera nel 2009, in un incidente lungo la tangenziale alle porte della sua città. Si tratta di un’opera realizzata dallo scultore Antonio De Paolis - See more at: http://www.ilquotidianodaybyday.eu/2016/05/07/ecco-il-monumento-dedicato-a-giovanni-parisi/#sthash.ZHHgl14n.dpuf

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