30 Marzo 2018

Chiusura uffici Federali per Festività Pasquali 2018

La FPI comunica che, come da disposizioni CONI, gli uffici federali di Roma in occasioni delle festività pasquali resteranno chiusi da oggi fino a lunedì 02/04 compreso. Gli stessi riapriranno regolarmente martedì 03/04. Si clgie l'occasione per fare a tutti gli amanti della Boxe e non solo i migliori auguri di Buona Pasqua.

30 Marzo 2018

Su Gazzetta.it un'area in partnership con FPI completamente dedicata al Pugilato Italiano e Internazionale

Altra grandissima iniziativa nell'ambito della comunicazione multimediale da parte della FPI che in partnership con la Gazzetta dello Sport ha aperto nell'area Fighting di Gazzetta.it un'area interamente dedicata al mondo della Noble Art Italiana, Europea e Mondiale in cui si potranno leggere news e approfondimenti nonchè gustarsi video e immagini del nostro amatissimo Sport...

Non resta che iniziare a navigare su: http://www.gazzetta.it/fighting/pugilato/?refresh_ce

30 Marzo 2018

Addio ad Aureliano Bolognesi: pugile e poeta

Questa mattina ci ha lasciato Aureliano Bolognesi, un grandissimo campione, vanto dell’Italia coi guantoni, ma soprattutto personaggio ligure a 360°. Nell’estate del 1952 Aureliano ci sbalordì e ci spiazzò vincendo l’oro nelle Olimpiadi di Helsinki. Conquistare l’oro è un conto, ma conquistarlo dopo 4 battaglie con pugili che allora tutto erano meno che dilettanti è un’altra faccenda. Aureliano faceva parte della squadra Azzurra, ma nessuno si aspettava una simile prestazione. Aveva una classe cristallina, ma si temeva per la sua resistenza fisica dovendo affrontare gente d’acciaio. Il suo fu un capolavoro iniziando a battere un americano e finendo con un polacco grande favorito all’epoca. I nomi oggi contano di meno, ma quell’oro aveva un significato quasi leggendario. Quell’anno Bolognesi aveva appena 22 anni, un ragazzo quasi, solo sul ring con i suoi pensieri, le sue responsabilità, la sua sete di vittoria, anche se per lui vincere non significava umiliare l’avversario, vincere significava anche mostrare la sua bravura, la sua classe, la boxe con lui era la quintessenza della noble art. Sul ring non era mai solo, era accompagnato dala sua fede di cattolico fervente. Passò professionista nel 1954 e quell’anno lo passò con una bella serie di vittorie che facevano presagire una brillante carriera. Ma il suo motore s’inceppò, difficile capire i motivi. Probabilmente quella vittoria richiesta con ogni mezzo e con ogni trucco rifuggiva dal suo modo di pensare, dal suo modo mite di vedere la vita. In un’intervista disse: “Combattevo con intelligenza, mai con la forza”.Si ritirerà nel 1956 con un record appena accennato con 17 vittorie e due sconfitte. Sul ring sentiva di aver dato tutto se stesso in quelle Olimpiadi, adesso però voleva aiutare gli altri a salire sul ring insegnando loro non solo l’abc della boxe, ma a trarre da questo sport il meglio per correggere il proprio carattere e la propria autostima. La sua fede religiosa aumentò con il passare degli anni e persino i Papi ricevettero le sue belle lettere, le sue belle poesie. Era fatto così trasmetteva il suo amore per la boxe, ma nello stesso tempo faceva capire che non solo il nostro fisico aveva bisogno di aiuto, ma anche la nostra anima. Anche in Federazione arrivavano le sue lettere, che erano dei propri e veri geroglifici con immagini religiose, che spesso “esondavano anche” nella busta con i francobolli, ma le sue lettere arrivavano comunque, perchè probabilmente anche le Poste rimanevano affascinate da questi messaggi visivi. Era felice quando in qualche modo era ricordato il suo periodo agonistico, era orgoglioso di quell’oro conquistato ad Helsinki e aveva paura che il tempo ne avrebbe cancellato il ricordo. Aveva fatto carte false,nonostante l’età, a esser presente due anni fa ai 100 anni della FPI e ricevere la medaglia che si aggiungeva agli innumerevoli attestati ricevuti. Quella purtroppo è stata la sua ultima impresa, adesso Aureliano non c’è più e in Segreteria un po’ di nostalgia scende di non poter più aprire quelle incredibili buste che nascondevano i suoi versi come la sorpresa in un uovo di Pasqua.

Il Presidente LAI, a nome di tutto il consiglio Federale e dell'intero movimento Pugilistico Italiano, esprime il suo cordoglio per la scomparsa del grande Aureliano stringendosi intorno alla sua famiglia in questo luttuoso momento.

28 Marzo 2018

A Nino Benvenuti il Premio ALLA CULTURA ITALIANA IN ARGENTINA

Questa mattina a ROma, presso la Casa delle Cultura Italiana in Argentina, c'è stata la consegna a Nino Benvenuti, testimonial del Pugilato Italiano nel mondo, del premio alla Cultura Italiana in Argentina. L'evento, a cui ha presenziato anche il Prof. Massimo Scioti, è stato organizzato dalla Società Italia Argentina ed ha visto la presenza di: Giorgio de Lorenzi, Presidnete SIA, Tomas Ferri, Ambasciatore Argentina in Italia, Lupo Rattazzi, Presidente Associazione Amici Casa Argentina.

28 Marzo 2018

La boxe in lutto per la scomparsa di Benito Michelon Campione ann'50-60

Lunedì 26 marzo, l’ex pugile Benito Michelon è passato a miglior vita nell’ospedale di Alessandria, dopo un brevissimo periodo di ricovero. Michelon, nato a Padova il 9 febbraio 1939, aveva compiuto 79 anni da poche settimane. Cresciuto nella città piemontese di Alessandria, iniziò la pratica del pugilato nel 1955, all’età di 15 anni. Si affermò come uno dei migliori dilettanti del Piemonte e partecipò a due campionati italiani assoluti con risultati soddisfacenti: nel 1959 a Milano disputò la semifinale mediomassimi con Piero Del Papa, nel 1960 a Torino cedette nella finale allo stesso avversario toscano, quel pugile che qualche anno dopo significherà il mutamento radicale della sua carriera professionista. Michelon debuttò tra i pro il 28 luglio 1962 e infilò una bella serie positiva di risultati che lo condussero alla corte del campionato italiano mediomassimi detenuto dal pisano Piero Del Papa, sua vecchia conoscenza quando militava con la canottiera. Il 6 agosto 1964 Michelon si presentò al cospetto del titolare nazionale per conquistare la cintura e conservare l’imbattibilità: sul ring di Ascoli Piceno l’esito gli fu sfavorevole a causa di una ferita che lo fermò nell’undicesima ripresa.

Il 26 dicembre di quell’anno Michelon centrò l’agognato bersaglio, superò Del Papa dopo 12 velenosi tempi e conquistò il trono italiano dei pesi mediomassimi. Al ritorno sul ring, il 2 aprile 1965 a Torino, le cose non andarono bene contro l’argentino Jose Menno, ancora a causa di una ferita che gl’impose lo stop nella quarta frazione. Il 18 giugno successivo a Milano dovette cedere il titolo italiano all’invitto laziale Vittorio Saraudi che lo costrinse alla resa nella decima tornata. Provò a rifarsi contro lo stesso Saraudi l’11 marzo 1966 a Torino ma dovette accusare un’altra sconfitta prima del limite, cedendo al civitavecchiese nella quarta ripresa. Michelon rimase a lungo lontano dal ring ma il 22 marzo 1969 si presentò a Galliate e la facile vittoria conseguita quella sera lo rinfrancò e lo stimolò a continuare. Il 30 maggio a Kelkheim, in Germania, non andò oltre il terzo round contro il tedesco Rudiger Schmidtke, futuro campione nazionale ed europeo mediomassimi. Michelon volle comunque continuare a calcare il quadrato e il 6 marzo 1970, a Udine, vide crollare il suo orgoglio dinanzi al locale Alfredo Vogrig, che lo liquidò nella seconda ripresa. Michelon lasciò definitivamente la boxe dopo 25 incontri: 19-6-0.

Michelon è stato molto amato nella sua città d’adozione; ricordato a lungo dai concittadini, di ogni generazione, anche per aver salvato dalle acque gelide del fiume Tanaro, presso Alessandria, due bambini che stavano per annegare nel febbraio 1981. I due ragazzi, di 9 e 11 anni, stavano giocando sullo specchio ghiacciato del fiume quando la crosta di ghiaccio si ruppe. Michelon, presente a quel tragico evento, non esitò un istante, si tuffò nelle gelide acque e li portò in salvo. Michelon ottenne molti riconoscimenti, non solo per meriti sportivi, anche dopo l’abbandono dell’attività agonistica, uno dei più prestigiosi fu l’autorevole Fiamma Oro Augusta Taurinorum, consegnatagli a Bologna.

Il Presidente FPI, Vittorio Lai, a nome di tutto il pugilato italiano, esprime cordoglio per la perdita del grande Michelon.

24 Marzo 2018

All'Università di Tor Vergata iniziate le Lezioni di "Avviamento al Pugilato" - Docente Maria Moroni

Sono iniziate le lezioni di "Avviamento al pugilato" del corso di Laurea in Scienze Motorie della Facoltà di Medicina e Chirurgia  dell' Università degli Studi di Roma "Tor Vergata".

Docente  per questo anno accademico 2017/2018 la ex Campionessa e tra le prime pugili Italiane, Maria Moroni, che farà lezione a circa 50 studenti circa. In questa sua avventura didattica sarà accompagnata da numerosi atleti ed esperti della Noble Art

23 Marzo 2018

Programmazione TV Eventi Pugilistici Fight Network del 23/03 - FInali Torneo Femminile Mondovì e Mondiale della PACE WBC con Marsili

Di seguito il riepilogo della programmazione TV su Fight Network concernente il "Venerdì Pugilistico H 19-22" del 23 marzo.
Dalle ore 19,00 alle 22.00 FInali Tonrneo Nazionale Femminile Giovanile ELite II Roccaforte Mondovì 2018
Dalle 22,00 La sintesi della serata del 23 febbraio us in cui andò in scena il Mondiale della Pace:
1) DI LUISA  vs MARCOVIC
2) TOMMASONE vs SAVIC
3) BOSCHIERO vs TELLEZ
4) GODDI vs SZEREMETA
5) MARSILI vs BETANCOURT

22 Marzo 2018

Premio CONI Lazio 2018: L'Arbitro Internazionale Massimo Barrovecchio tra i premiati

Il Premio Coni Lazio 2018, giunto alla 5° edizione, celebra l'eccellenza dello Sport nel Lazio dando voce, dignità e lustro a tutti gli sport e ai loro protagonisti.

Il prossimo 10 Aprile il Presidente CONI Lazio, Riccardo Viola, consegnerà  nella Sala Tevere della Regione Lazio, i riconoscimenti alle realtà sportive e sociali che si sono distinte nell'anno 2017. Tra i premiati anche l'Arbitro Internazionale e coordinatore Settore Arbitri e Giudici FPI, Massimo Barrovecchio.

21 Marzo 2018

Programmazione TV Eventi Pugilistici Fight Network del 23/03, 30/03 e 06/04 #BOXETV

Di seguito il riepilogo della programmazione TV su Fight Network concernente il "Venerdì Pugilistico H 19-22" del 23 marzo, 30 marzo e 6 Aprile pv

VENERDI' 23 Marzo 2018
Dalle ore 19,00 alle 21,30 FInali Tonrneo Nazionale Femminile Giovanile ELite II Roccaforte Mondovì 2018
Dalle 22,00 La sintesi della serata del 23 febbraio us in cui andò in scena il Mondiale della Pace:
1) DI LUISA  vs MARCOVIC
2) TOMMASONE vs SAVIC
3) BOSCHIERO vs TELLEZ
4) GODDI vs SZEREMETA
5) MARSILI vs BETANCOURT 

VENERDI' 30  Marzo 2018
Dalle ore 19,00

SINTESI DEI MATCH SERATA MONDIALE DELLA PACE
1)   TOMMASONE vs SAVIC
2)    MARSILI vs BEANCOURT


Dalle 20.30 - 22.00

LA RIUNIONE PRO DI CERNUSCO
 Pesi Mosca Donne: Scopece WP vs Ferenczi (SLO) 
 Pesi Mosca: Obbadi W KOT 1 ROUND vs Edisherashvili (GEO)  
 Pesi Piuma: Grandelli WP vs Delic (SRB) 
TITOLO ITALIANO ESPOSITO vs CRISTOFORI

VENERDI' 6 Aprile 2018
Dalle ore 19,00

DUE MATCH SERATA 23/02 MONDIALE DELLA PACE
1) DI LUISA vs MARCOVIC
2) BOSCHIERO vs TELLEZ 


Dalle 21.30 - 22.00

WSB Italia Thunder vs British Lionhearts

20 Marzo 2018

DECRETO Esclusione dall'obbligo della certificazione medica per l'esercizio dell'attività sportiva in età prescolare

Si rimette in clace il Decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dello Sport concernente l'Esclusione dall'obbligo della certificazione medica per l'esercizio dell'attività sportiva in età prescolare

DECRETO Esclusione dall'obbligo della certificazione medica per l'esercizio dell'attività sportiva in età prescolare

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