NAZIONALE MASCHILE ELITE. Cammarelle medaglia d'oro al Torneo Feliks Stamm. Mangiacapre bronzo.
Ottima performance dell’olimpionico Cammarelle che con classe inconfondibile batte in Finale il turco Guner. E’ il primo azzurro a salire sul podio più alto del tradizionale torneo. L’oro del colosso supermassimo si aggiunge al bronzo dell’azzurro Vincenzo Mangiacapre. Soddisfatti, nonostante le difficoltà del torneo, il tecnico federale Raffaele Bergamasco ed il fisioterapista Fabio Morbidini. Prova superata anche per l’arbitro-giudice Antonio Marogna.
Alla medaglia di bronzo del campano Vincenzo Mangiacapre, fermato nella sua ascesa al podio dal forte mongolo Munkherdene Uranchimeg, bronzo mondiale nel 2009, si è aggiunta quella d’oro meritata a pieni voti dal forte ed inavvicinabile Roberto Cammarelle, campione mondiale in carica dei +91 Kg, olimpionico a Pechino 2008 e appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro. Dopo aver superato in Semifinale per 9 a 6 una vecchia conoscenza, il polacco Marcin Rekowski, l’azzurro di Cinisello Balsamo, ma residente ad Assisi, sotto la guida del tecnico federale Raffaele Bergamasco e con la collaborazione del fisioterapista Fabio Morbidini, ha condotto un ottimo match di Finale imponendosi per 14 a 5 sul turco Muhhamet Guner, che nelle Semifinali ha vinto per WO (walk over) contro il bielorusso Viktor Zuyev. “Anche il Feliks Stamm oggi si è tinto di azzurro – commenta Bergamasco - perché Cammarelle è il primo italiano a salire sul podio più alto del famoso torneo internazionale. Favolosa la prova dell’azzurro contro il turco Guner, giovane e per nulla intimorito dal nostro pluricampione. Roberto sta tornando alle sue origini, con colpi esplosivi e usando la rapidità nel contrattaccare, cose che negli ultimi tempi erano mancate per dare priorità alla forza. E’ stato preciso e rapido soprattutto nella seconda ripresa. Nella terza un suo potente gancio sinistro ha messo in difficoltà l’avversario che comunque ha resistito fino alla fine”.
Un risultato buono per l’Italia che ha partecipato al torneo polacco con cinque azzurri, oltre a Cammarelle e Mangiacapre, Luigi Allegrini (Kg. 52), Donato Cosenza (Kg. 60) e Luca Esposito (Kg. 75), due azzurre, Terry Gordini te(Kg. 51) e Patrizia Pilo (Kg. 75), accompagnate dal tecnico federale Cesare Frontaloni, e l’arbitro-giudice Antonio Marogna che insieme all’arbitro-giudice Alessandro Renzini ha sostenuto l’esame per acquisire la seconda stella AIBA.
Cammarelle sul podio con Bergamasco
Mangiacapre sul podio
Squadre Azzurre Elite Maschile e Femminile e l'arbitro-giudice Antonio Marogna
Dopo l’uscita di scena del massimo Soggia, l’Italia ha dovuto rinunciare anche all’avanzata degli azzurri Cipriano, battuto dallo svedese Hassan, e Capuano, che non ha potuto contrastare il vicecampione mondiale Youth Hooper. Il tecnico federale Giulio Coletta confida nella riuscita di Ferramosca che domani in Semifinale sarà in sfida con il russo Samoilov. Al centro del ring a portare alta la bandiera italiana è l’arbitro-giudice Pierpaolo Avolio.
Il numero degli azzurri partecipanti al rinomato torneo è sceso a quattro. Il sardo Licheri ha dovuto rinunciare alla trasferta a causa di uno stato influenzale. La sorte si è abbattuta anche sul massimo Soggia che non è riuscito a superare il primo turno. Tra poche ore in sfida gli azzurri Cipriano e Capuano che, sotto la direzione del tecnico federale Giulio Coletta, tenteranno l’accesso alle Semifinali in cui Ferramosca dovrà affrontare il forte russo Selimonov. Al torneo partecipa anche l’arbitro-giudice italiano Pierpaolo Avolio.
Nella giornata delle Semifinali l’azzurro Vincenzo Mangiacapre ha dovuto cedere al forte mongolo Munkherdene mentre l’oro olimpico e campione mondiale Roberto Cammarelle si è fatto strada sul podio battendo il polacco Rekowski. Oggi il colosso di Cinisello Balsamo si giocherà l’oro con l’ostico turco Guner.
L’esperienza ha avuto la meglio nei Quarti di Finale che hanno visto l’uscita di scena degli azzurri Esposito, Allegrini, Cosenza, Gordini e Pilo, guidati all’angolo dai tecnici federali Raffaele Bergamasco e Cesare Frontaloni. Unico azzurro a tenere alto il tricolore è stato il campano Vincenzo Mangiacapre che oggi si giocherà il passaggio alle Finali insieme all’olimpionico Roberto Cammarelle, alla sua prima prova.
Martedì 6 aprile p.v. a Firenze si svolgerà la cerimonia in onore del grande campione toscano Mario D'Agata nel corso della quale il Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Firenze Dario Nardella ed il Presidente del Comitato Regionale Toscano- FPI Giuseppe Ghirlanda consegneranno una targa ricordo alla famiglia dell'indimenticabile Campione del Mondo dei Pesi Gallo, che riporterà la scritta: "In ricordo di Mario D'Agata, campione di sport e di vita".
Cinque azzurri, tra cui l’olimpionico Roberto Cammarelle, e due azzurre, sotto la direzione dei tecnici federali Raffaele Bergamasco e Cesare Frontaloni, a partire da domani saranno all’opera sul ring di Varsavia per l’ambito torneo polacco in memoria del leggendario allenatore Feliks Stamm. A far parte della Delegazione Italiana saranno anche l’arbitro-giudice Antonio Marogna ed il fisioterapista della Nazionale Maschile Elite Fabio Morbidini.
Nella terza ed ultima giornata si sono svolte le finali del Torneo di Mostar in Bosnia Erzegovia la Nazionale Azzurra Youth trionfa. Conquista due medaglie d’oro, il titolo di Miglior pugile e di Miglior Squadra del Torneo. 