200 atlete partecipanti (97 Youth - 103 Junior) in rappresenatnza di 25 nazioni europee. 7 giornate di gara per un totale di 176 match (87 Youth e 89 Junior). Questi in sinetsi i numeri della V Edizione degli EUBC Euro Women's Junior-Youth Boxing Championships, che dal 20 al 27 luglio faranno di Assisi la Capitale della Boxe Femminile del Vecchio Continente. La FPI, che ha ricevuto l'onore e onere dell'incarico dalla European Boxing Confederation di organizzare questa kermesse, ha dato fondo a tutte le sue energie per fare in modo che tutto sia a posto per l'inizio di una competizione, il cui primo gong risuonerà domenica 20 lugli alle ore 18.30 in quel del PalaEventi di Santa Maria degli Angeli.
Evento internazionale che in Italia mancava, almeno a livello pugilistico, dal 2009 anno in cui Milano ospitò i Mondiali Elite Maschili. Per quel che riguarda la parte femminile della Noble Art, l'ultimo grande torneo a ricevere ospitalità tra le Alpi e la Sicilia fu nel 2004 l'Europeo Elite di Riccione. Normale, quindi, che le aspettative sia dal punto di vista organizzativo che di risultati siano elevate, anche perchè, come avrete modo di leggere nell'intervista al Presidente FPI Brasca, la squadra Azzurra è sicuramente una delle migliori del roster, potendo schierare svariate atlete che si sono già fatte valere su questi palcoscenici.
1.L’Italia torna ad ospitare un grande evento internazionale di Boxe femminile a distanza di 10 anni dall’Europeo Élite di Riccione. Quale sono le sue sensazioni alla luce anche dell’ormai inarrestabile crescita della Boxe in rosa?
La crescita vorticosa del pugilato femminile è forse il tratto di novità più rilevante del pugilato internazionale. Di sicuro è il fenomeno più entusiasmante del pugilato italiano di questi ultimi anni: le nostre palestre sono ricche di presenze femminili; sempre più numerose sono le manifestazioni imperniate su match femminili; le nostre atlete hanno iniziato a distinguersi e ad essere vincenti anche a livello internazionale.
In questa atmosfera positiva ci è sembrato giusto candidare il nostro Paese ad ospitare una grande manifestazione internazionale. Siamo grati all'EUBC che ha accolto la nostra richiesta. Cercheremo in ogni modo di non deludere la fiducia accordataci. Saremo all'altezza delle nostre tradizioni di ospitalità e siamo sicuri che le ragazze d'Europa ricambieranno i nostri sforzi organizzativi regalandoci, nello spirito di lealtà connaturato alla boxe, prestazioni agonisticamente valide e di grande spettacolarità.
2.Il Ringside delle Kermesse sarà il PalaEventi di Assisi, che è da 25 anni la casa della Boxe Italiana. Può parlarci di questo storico rapporto tra la Noble art tricolore e la Città di San Francesco?
La città di Assisi è da molti anni sede del nostro Centro tecnico nazionale. E' qui che si sono preparati e continuano a farlo gli atleti delle nostre squadre nazionali, maschili e femminili.
Anno dopo anno il nostro Centro, guidato per tanti anni da Franco Falcinelli, è stato reso più bello e funzionale ed è oggi un punto di riferimento a livello internazionale: in questi ultimi anni si sono organizzati stage e sedute di allenamento con squadre di tutto il mondo; l'Aiba l'ha di fatto individuato come sede di stage e di corsi per arbitri, giudici, tecnici, medici ecc.
I Campionati europei femminili si svolgeranno quest'anno nel nuovissimo PalaEventi, adiacente alla grande palestra del Centro tecnico federale, che sarà inaugurato per l'occasione dal Sindaco di Assisi e che costituirà anche per il futuro una risorsa straordinaria per organizzare ulteriori e prestigiose manifestazioni.
3.Le atlete Azzurre hanno ottenuto ultimamente risultati straordinari come l’oro della Davide agli ultimi Europei Elite di Bucarest e quello della Testa ai Mondiali Junior di Albena. Cosa si aspetta dalle 14 boxer tricolore impegnate in questa manifestazione?
Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti dalle nostre ragazze a livello internazionale. L'oro mondiale di Irma Testa nella categoria junior e l'oro europeo di Marzia Davide nella categoria élite sono due perle di cui andiamo naturalmente fieri. Voglio aggiungere peraltro che non siamo di fronte a due punte isolate perché è in verità nutritissima la bacheca delle medaglie conquistate nei vari tornei cui abbiamo partecipato. La boxe femminile italiana è una realtà indiscutibile. Parteciperemo a questi Campionati europei con una squadra di quattordici giovanissime atlete. Rispetto a qualche nazione di più consolidata tradizione avremo probabilmente lo svantaggio di una minore esperienza. Sono personalmente fiducioso che sapranno "tutte" dare il meglio di se e sono sicuro che come è già successo nel recente passato sapranno regalarci grandi soddisfazioni.
4.In conclusione, questa edizione dell’Europeo vedrà gareggiare più di 200 pugili. Che Torneo sarà dal punto di vista tecnico e agonistica secondo il suo punto di vista?
Non possiamo che essere orgogliosi del grande successo di partecipazione conseguito. Già questa è una prima vittoria. Venticinque nazioni partecipanti e oltre duecento atlete iscritte sono una garanzia che tutte le migliori atlete d'Europa sapranno garantire grande spettacolo. Per una valutazione tecnica sulla qualità del torneo sicuramente si possono fare due osservazioni. Sul piano dell'agonismo registreremo, come sempre nella boxe femminile, a confronti leali ma "tiratissimi": le donne non si risparmiano e sul ring danno sempre tutto. Sul terreno più specificamente tecnico ci sorprenderà la crescita di qualità tecnica delle atlete rispetto alle passate edizioni.
(FOTO - Presidente FPI Alberto Brasca con il Presidente EUBC Franco Falcinelli)