A Padova Boschiero si conferma Campione Europeo EBU. Mondiale WBC sfumato per la Galassi.

Boschiero_vs_De_VitiisGrande serata di boxe al Palaarcella di Padova con due campionati che si sono svolti sotto i riflettori di Rai Sport con la telecronaca di Andrea Fusco ed il commento tecnico di Nino Benvenuti. Il primo main event si è concluso contro ogni pronostico. La pluricampionessa di casa Simona GALASSI (17v1s1p3KO – OPI 2000), cinque volte sul tetto del mondo, non è riuscita a portare dalla sua il risultato nel re-match contro la ventunenne ungherese Renata SZEBELEDI (15v9s9KO), battuta ad aprile scorso in occasione del match valido per il titolo di campionessa Mondiale IBF dei Pesi Supermosca. Purtroppo questa sera la romagnola ha perso l’occasione di riprendersi anche la Corona Mondiale WBC dei Pesi Mosca, sua dal 2008 al 2011 e persa alla quinta difesa contro la messicana Juarez. Il titolo, ora vacante, l’ha vista di nuovo in sfida con la Szebeledi che ha dimostrato di essere in grande forma e di non temere questa volta l’esperienza della Galassi. La quarantenne italiana è stata infatti sorpresa, fin dalla prima ripresa, dai sinistri veloci e potenti della magiara, una guardia destra pericolosa e combattiva. A segnare il match, a trenta secondi dalla fine del primo round, è stato il gancio destro preciso della Szebeledi che ha atterrato la Galassi, sia fisicamente che mentalmente. Ad una seconda ripresa ancora incerta per la campionessa italiana è seguita la terza in cui, a seguito dei colpi micidiali ed incisivi della Szebeledi, l’arbitro Guido Cavalleri è stato costretto ad interrompere il match, vinto per Kot dall’ungherese. “Purtroppo questo match potrebbe segnare la fine di una grande campionessa – ha commentato il Vicepresidente Vicario della FPI e Coordinatore del Settore Professionisti FPI Antonio Del Greco -   che sì ha dimostrato di essere sottotono, avendo avuto anche difficoltà nel fare il peso, ma in realtà è l’età che ha inciso in maniera forte”. Giudici del match sono stati Barrovecchio, Ciminale e Florian. Supervisore lo spagnolo Martin Galan.

 


Boschiero


                                 (Devis Boschiero con la Cintura Europea EBU)


 


Bellissimo il secondo evento della kermesse padovana a firma della Opi 2000, un derby italiano che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico per tutte e dodici le riprese. A tentare l’assalto alla Cintura Europea EBU dei Pesi Superpiuma contro il campione in carica Antonio De Vitis (25v2s1p14KO – OPI 2000) è stato l’intrepido Devis BOSCHIERO (31v1s1p15KO – Rosanna Conti Cavini) che ha cercato di pressare “Bum Bum” in ogni ripresa trovandosi però di fronte ad una vera e propria macchina da guerra. Boschiero ha messo a segno i colpi più precisi lasciando a De Vitis il vantaggio in una sola ripresa. E nonostante avesse vinto, il campione non ha dato spazio al suo avversario neanche nella dodicesima ripresa, in cui ha sferrato colpi in potenza fino alla fine, forse a voler dimostrare la sua superiorità contro un De Vitis decisamente in ottima forma. Ad arbitrare il match è stato l’arbitro-giudice Massimo Barrovecchio che ha alzato il braccio di Boschiero a seguito del verdetto unanime dei tre giudici Ciminale, Cavalleri, Florian di 119 a 109.


Grande la soddisfazione di tutti i presenti, in particolare del Vicepresidente Vicario della FPI Antonio Del Greco, Supervisore del match ed entusiasta di entrambi i pugili: “E’ stato un incontro intenso e molto combattuto, vissuto dal pubblico con grande partecipazione. Abbiamo assistito ad un Boschiero in grande spolvero che ha confermato a pieni voti il titolo europeo. Con intraprendenza si è fatto strada portando tutti i colpi. Di fronte ha trovato un degno avversario. De Vitis ha infatti resistito per tutte e dodici le riprese senza fare mai un passo indietro. Ha dimostrato di avere cuore, carattere e grande preparazione. Boschiero, però, ha rispettato il copione al quale siamo abituati, crescendo nelle ultime riprese e regalandoci una boxe spettacolare. Un giusto riconoscimento per un campione che si è imposto in ogni round. Ora speriamo solo che gli venga data un’altra chance mondiale dopo quella sfumata contro il giapponese Aoh nel novembre del 2011. Lo merita. Sia lui che De Vitis stasera hanno dato prova di quanto il Pugilato Italiano si stia sempre più affermando a livello europeo. Lo testimoniano gli otto pugili italiani che sono in graduatoria al secondo posto e quindi possibili sfidanti”.


 


 


 


Info e risultati su http://www.opi2000.com/

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