
(Devis Boschiero con la Cintura Europea EBU)
Bellissimo il secondo evento della kermesse padovana a firma della Opi 2000, un derby italiano che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico per tutte e dodici le riprese. A tentare l’assalto alla Cintura Europea EBU dei Pesi Superpiuma contro il campione in carica Antonio De Vitis (25v2s1p14KO – OPI 2000) è stato l’intrepido Devis BOSCHIERO (31v1s1p15KO – Rosanna Conti Cavini) che ha cercato di pressare “Bum Bum” in ogni ripresa trovandosi però di fronte ad una vera e propria macchina da guerra. Boschiero ha messo a segno i colpi più precisi lasciando a De Vitis il vantaggio in una sola ripresa. E nonostante avesse vinto, il campione non ha dato spazio al suo avversario neanche nella dodicesima ripresa, in cui ha sferrato colpi in potenza fino alla fine, forse a voler dimostrare la sua superiorità contro un De Vitis decisamente in ottima forma. Ad arbitrare il match è stato l’arbitro-giudice Massimo Barrovecchio che ha alzato il braccio di Boschiero a seguito del verdetto unanime dei tre giudici Ciminale, Cavalleri, Florian di 119 a 109.
Grande la soddisfazione di tutti i presenti, in particolare del Vicepresidente Vicario della FPI Antonio Del Greco, Supervisore del match ed entusiasta di entrambi i pugili: “E’ stato un incontro intenso e molto combattuto, vissuto dal pubblico con grande partecipazione. Abbiamo assistito ad un Boschiero in grande spolvero che ha confermato a pieni voti il titolo europeo. Con intraprendenza si è fatto strada portando tutti i colpi. Di fronte ha trovato un degno avversario. De Vitis ha infatti resistito per tutte e dodici le riprese senza fare mai un passo indietro. Ha dimostrato di avere cuore, carattere e grande preparazione. Boschiero, però, ha rispettato il copione al quale siamo abituati, crescendo nelle ultime riprese e regalandoci una boxe spettacolare. Un giusto riconoscimento per un campione che si è imposto in ogni round. Ora speriamo solo che gli venga data un’altra chance mondiale dopo quella sfumata contro il giapponese Aoh nel novembre del 2011. Lo merita. Sia lui che De Vitis stasera hanno dato prova di quanto il Pugilato Italiano si stia sempre più affermando a livello europeo. Lo testimoniano gli otto pugili italiani che sono in graduatoria al secondo posto e quindi possibili sfidanti”.
Info e risultati su http://www.opi2000.com/