Sport e commozione nel ricordo di Jacopo Montesi

DSC 9516"Fuori i secondi” niente di più appropriato come nome per un Ristorante-Pizzeria dove la boxe è di casa dalla gestione al collegamento con la Montesacro Boxe Accademy di Mattia Pileggi e Federico Ranalli. Nella serata di ieri c’era un motivo di più per essere presenti ed era quella di ricordare Jacopo Montesi, bambino morto prematuramente qualche mese fa. In qualche modo lo hanno ricordato ai presenti oltre alla commozione dei genitori anche la partecipazione di numerosi bambini, veri protagonisti con premiazioni e passerella sul ring round dopo round. E’ stata una bella serata, difficile trovare le lacune, dove si sono mischiati commozione, gioia, allegria, tensione ed altre sensazioni che hanno trovato posto con il passare dei matches. Ospiti d’onore Mario Alfano, Sergey Demchenko, Davide Buccioni con l’inseparabile e fondamentale Laura, Stefano Buttafuoco non solo valente giornalista ma anche un amico della boxe, per non dimenticare Valerio Lamanna, conduttore a tutto campo, e una figura sfuggente per il suo attuale ruolo di tecnico come può essere Daniele “Bucetto” Petrucci, colui che ci ha fatto sognare per un lungo periodo. Dopo la presentazione dei vari ospiti sono volati in cielo numerosi palloncini, simili a piccole mongolfiere, alimentati dalla fiamma, costringendoci in qualche modo a guardare in alto forse con la speranza di vedere Jacopo sorridente.

La serata con un programma curato da Simone Autorino prende il via grazie a Cartin e Santoro, due ragazzi scoppiettanti che inchiodano subito l’interesse dei numerosi spettatori. La buona impostazione e varietà di colpi di Cartin ottiene il verdetto su un avversario che nel finale non gli ha dato tregua. Di Bonaventura entra subito nel vivo del match contro un Dantini a corrente alternata, ma pericoloso quando si ricorda di piazzare il destro dopo il sinistro di disturbo. La continuità del pugile della Frontaloni reclama il verdetto favorevole. Calderone e Tsapovich hanno fisici possenti e lo dimostrano quando colpiscono e incassano. Se nel secondo round Calderone sembra in debito d’ossigeno di fronte ad un avversario pericoloso è l’illusione di un round fugata dal finale, che mette in difficoltà Tsapovich. Spettich conquista il centro del ring e tiene l’iniziativa contro Ferrari che lo incrocia spostandosi per evitare guai. Match ben definito dall’impostazione dei due atleti con verdetto rivolto a favore di Spettich, più attivo del suo avversario. Antonuccio “gioca” in casa e lo capisci dal tifo. Mariniello è da prendersi con le molle e lo capisci attraverso le repliche. Il verdetto premia Antonuccio su Mariniello protagonista di un buon finale. E’ la volta dei colossi che bypassano tranquillamente il limite Youth degli 81 kg. Costantino cerca la soluzione di forza mentre Fiaschetti è abile nel tenersi fuori dai guai e nelle repliche. I due coronano una bella prova con un consistente scambio finale, che diventa il leit motiv del giudizio di parità. Lener contro Sammarco dimostra maggior sicurezza rispetto ad un avversario che non riesce ad accorciare la distanza. Il terzo round vede l’allievo di Pileggi e Ranaldi proteso a tenere l’iniziativa su Sammarco che dava l’idea di stare per ingranare, ma ormai in ritardo. Rezzano mette sotto torchio per due riprese Trovarelli, che ha il suo bel daffare per uscire fuori da situazioni non facili. L’allievo di Tazza trova la strada giusta nell’ultimo round su un avversario leggermente affaticato. Match da interpretare, ma sul verdetto a favore di Trovarelli influisce l’ultimo round. Il match successivo vede come protagonista un altro pugile della Gim Boxe Setteville: Sardo deve subito frenare l’assalto di Pinci, più basso ma molto efficace al corpo. Il destro di Sardo a metà round inchioda al tappeto il suo avversario che appare frastornato. Per Pinci si tratta di un momentaccio ma l’allievo di Cirillo e Vangeli ha coraggio da vendere e costringe il suo avversario ad accettare scambi senza interruzione. I colpi al corpo di Pinci sono efficaci e in qualche modo lasciano il segno, ma Sardo ha discreta potenza nel destro tanto da far accusare in più di un’occasione l’avversario. I due non si risparmiano in quello che è senz’altro il match più spettacolare della serata. Il verdetto è assegnato a Pinci, ma forse in questo caso il pari sarebbe stato più idoneo. Chiude la serata Arpaia, altro beniamino di casa, ma Maurelli non ha intenzione di cedere, anzi sembra sul punto di farcela facendosi, però, bruciare dal finale del suo avversario dopo un match equilibrato. (Alfredo Bruno)

Kg. 52 Denis Cartin (Olimpia) b. Danilo Santoro (Roma Est)

Kg. 56 S Ivan Di Bonaventura (Frontaloni) b. Daniele Dantini (San Basilio).

Kg. 75 S Riccardo Calderone (Montesacro) b. Andriy Tsapovich (Rignano Faleria)

Kg. 69 S Federico Spettich (Fighter Crew) b. Guglielmo Ferrari (Cesarini)

kg. 75 S Mattia Antonuccio (Montesacro) b. Vincenzo Mariniello (DBT)

kg.+81 Alessio Costantino (San Basilio) e Vincenzo Fiaschetti (SS Lazio) pari

Kg. 81 S Alex Lener (Montesacro) b. Manuel Sammarco (Gim Boxe Setteville).

Kg. 75 S Luca Trovarelli (Pugilistica Italiana) b. Rezzano (Gim Boxe Setteville).

Kg. 64 S Giammarco Pinci (FFOO) b. Paolo Sardo (Gim Boxe Setteville)

kg. 69 S Alberto Arpaia (Montesacro) b. Christian Maurelli (Rieti).

Commissario di Riunione      

AVENI RAFFAELE

Arbitri/Giudici

ANNIBALI MARCO, VOLPIN GIORGIO, STIPA VINCENZO, DERASMO RAFFAELE

Medico

STEFANO ZACCAGNO

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