PIEMONTE
Antonio De Vitis, nonostante non sia ancora un nome molto ricorrente tra gli appassionati italiani di boxe perché ragazzo riservato e non dedito ad apparire troppo, è uno dei primissimi pugili del nostro paese come mix tra potenza, tecnica e ardore agonistico. Da sempre uno dei migliori pupilli della famiglia Conti Cavini che lo gestisce, il 25 febbraio Antonio, dopo una carriera già ricca di soddisfazioni e di svariati titoli conquistati tra cui il titolo italiano, affronterà lo scoglio più duro e decisivo della sua carriera, combattendo in dodici round contro il campione europeo dei superpiuma Ermano Fegatilli, titolo in palio.