LAZIO
Sabato 25 gennaio si presenta un’altra dura trasferta per un pugile italiano: a Stoccarda dentro la Hanns-Martin-Schleyer Halle si disputerà una sfida valida per il titolo Unione Europea dei medi tra il detentore Marcos Nader (+ 18, =1) e il nostro Emanuele Blandamura (+ 21). Siamo andati a trovare il “Sioux”, come comunemente viene chiamato Blandamura, nel suo “fortino”, vale a dire alla Pro Fighting dove l’allievo di Agnuzzi e D’Elia, si allena già da tempo. Emanuele non lascia niente al caso e lo dimostra con un duro allenamento quotidiano che chiama in causa soprattutto sparring come Di Silvio, Dieli e da qualche giorno Della Rosa e Magnesi. Ritmo vertiginoso, serie a raffica, sono il leit motive proposto ai presenti nella palestra, una condizione fisica ottimale e un morale alle stelle per un’occasione d’oro.
Parlaci del tuo prossimo avversario. Hai visto combattere Nader?
“Di lui ho visto qualche video. L’ho studiato un po’ anche insieme a Della Rosa. E’ senz’altro un buon pugile, che io affronto con i miei mezzi consapevole di far bene”.