LAZIO
Impossibile avvicinare Miriam Podda senza una barriera invisibile rappresentata dal volto sorridente di Matteo, il fratello scomparso in un incidente stradale circa tre mesi fa. Miriam, 18 anni, è una ragazza sensibile ma anche forte come lo dimostra nella boxe. Il maestro Franco Piatti lo certifica e dice: “Quando l’ho accompagnata ai mondiali di Albena avevo qualche timore non per la sua preparazione, ma per la sua inesperienza al cospetto di atlete molto più navigate e con una incredibile carriera alle spalle. La ragazza invece ha entusiasmato tutto il Team della Nazionale e in un certo senso ci ha contagiato per il suo coraggio e la sua grinta. E’ stata eliminata con un verdetto scandaloso, come hanno riconosciuto tutti i presenti, ed è stata ad un passo dalla medaglia”. La ragazza che si allena sotto la guida di Angelo e Riccardo Gasparri nella Cosmo di Tarquinia, la palestra gestita dal papà Bernardo, ha esordito giovanissima nel 2009 e ha bruciato le tappe affrontando fin dall’inizio avversarie temibili. Finora ha disputato 15 match (+ 8, - 5, = 2); non è facile trovarle un’avversaria, per questo buona parte dei suoi incontri la vedono protagonista con la Nazionale.