Prosegue il countdown verso il gong che darà il via alla prima stagione dell'AIBA Pro Boxing, la sigla Pro direttamente creata e gestita dall'International Boxing Association. Tre gli azzurri impegnati in questa fantastica Kermesse, che potrebbe consentire a tutti loro di ottenere il pass per Rio 2016. Nelle quattro tappe dei 91 Kg, che avranno luogo in Italia (Roma 24/10, Bergamo 21/11, Caserta 12/12, Catania 30/01/15), sarà protagonista Clemente Russo. DOmenico Valentino, invece, si recherà in Kazakhstan (prima tappa 24/10 Almaty vs Suarèz Filippine) per i 60 kg. Vincenzo Picardi, infine, sarà in scena in Russia (primo confronto 26/10 a Novosibirsk vs Aloian Russia) per la categoria 52 Kg.Dopo l'intervista al Bronzo di Pechino 2008, Vincenzo Picardi, oggi sarà l'Oro al Mondiale AIBA 2009, Domenico Valentino, a dirci la sua su questa nuova era del Pugilato Mondiale.
1) Dopo una lunghissima e vincente carriera in maglia azzurra, per te si aprono le porte del grande Pugilato Pro firmato APB. Quali sono le tue sensazioni a pochi giorni dal debutto?
Dopo la mia lunga strada da dilettante non potevo non provare le strade del professionismo e sono contento di averlo fatto con la nuova sigla dell'Aiba: APB. Le sensazioni sono le stesse della prima volta che sono salito sul ring, ansioso ma desideroso che arrivi il 24 ottobre per poter combattere.
2) Come stanno andando gli allenamenti in vista dell’esordio nella APB?
Gli allenamenti stanno andando molto bene, ma la cosa più difficile è stare attenti al proprio corpo negli ultimi giorni. Bisogna evitare che la sfortuna (influenze e traumi muscolari) non rovini tutta la preparazione.
3) In Kazakhstan ti troverai di fronte il filippino Suarez. Primo avversario sulla strada verso la finale. Cosa pensi di lui come boxer.
Il mio match di debutto sarà contro un mio ex compagno di squadra nella stagione del 2012/13 con l'ItaliaThunder in WSB. Suarez è un avversario ostico e il fatto di conoscerlo bene non penso sia un vantaggio perche comunque ogni pugile cambia in base al proprio avversario, quindi la mia concentrazione sarà solo sui miei punti di forza e non su quelli del mio avversario
4) APB che potrebbero rappresentare anche il pass verso i Giochi Olimpici di Rio 2016. La medaglia olimpica è l’unica cosa che manca nel tuo ricchissimo palmarès. Quanto ti stimola pensare di poter salire sul podio dell’Olimpiade Brasiliana?
La mia partecipazione a Rio2016 rimane comunque un sogno. Io per adesso mi concentrerò solo su questo torneo e nel cercare di arrivare più alto possibile. Poi quello che accadrà solo Dio lo sa. Il mio primo obiettivo rimane sempre e solo la medaglia olimpica!
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