Lente di ingrandimento

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI: Il ritorno dei giovani. La priorità delle priorità.

Il ritorno dei giovani. La priorità delle priorità.

Il ritorno dei giovani alla pratica pugilistica e la ricerca del talento sono stati, fin dall'inizio del mio mandato da Presidente, il perno centrale delle strategie di rilancio della nobile arte italiana.
Attraverso i giovani si garantisce e realizza il futuro del pugilato italiano.
In tale ottica, mi preme evidenziare la prolifica attività svolta dalle società affiliate che stanno rispondendo ottimamente agli input federali, concentrando i loro sforzi sulla promozione dell'attività pugilistica giovanile e sulla connesa ricerca del talento.
In circa due anni sono triplicati i tesseramenti degli atleti, nella fascia d'età che va dai 5 ai 18 anni. Ai Campionati italiani schoolboys e junior maschili, sono circa 500 i partecipanti suddivisi tra le fasi regionali, interregionali e finali. Ancora una volta tutti gli atleti ed i tecnici potranno partecipare gratuitamente al Campionato Italiano, grazie allo sforzo contributivo della Federazione che per gli eventi nazionali ha stanziato circa 400.000,00.
Dati statistici che comprovano, inconfutabilmente, come la disciplina del pugilato sia tornata, oggi, tra le attività sportive preferite dai giovani che sono tornati a frequentare le palestre ed a cimentarsi con l'attività agonistica.
Il ritorno dei giovani fa ben sperare sul futuro del pugilato nazionale ed induce le società affiliate ad investire sempre di più sulla nobile arte e ad incrementare, quindi, i corsi di avviamento alla nobile arte.
Proprio sul punto, è utile segnalare che, già al primo trimestre dell'anno, siamo oltre le 1000 società affiliate ed a circa 50.000 tesserati complessivi.
L'onda pugilato cresce vertiginosamente.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

TORNEO MONDIALE QUALIFICAZIONE OLIMPICHE - BUSTO ARSIZIO 2024 - IL PUNTO DEL PRESIDENTE D'AMBROSI

Poker servito. Adesso Campionati italiani e sostegno alle società.

Un capolavoro. Questo è stato il Torneo di qualificazione olimpica di Busto Arsizio. Per oltre 10 giorni il movimento pugilistico italiano ha proiettato la sua immagine positiva al mondo intero, dimostrando che il pugilato nazionale c'è ed è vigoroso.
Nelle ultime 8 olimpiadi ovvero nei 32 anni trascorsi dalle olimpiadi di Barcellona 1992 ad oggi, non è mai successo che il pugilato italiano conquistasse ben 8 pass olimpici!
Peraltro, i successi degli Azzurri sono l'epilogo terminale del quotidiano, pregevole lavoro delle circa 1.100 società affiliate e degli oltre 72.000 tesserati. Come una grande famiglia, il nostro movimento costruisce un futuro prosperoso per la nobile arte italiana.
Il successo del Torneo di Busto Arsizio, è da dividere tra i tanti attori che hanno contribuito all'organizzazione logistica della kermesse internazionale. Peraltro, vorrei ringraziare il Presidente del Coni, Giovanni Malagó, ed il Ministro Andrea Abodi per il determinante sostegno fornito alla nostra Federazione, unitamente alle Autorità locali, Comune e Regione, insieme a tutti gli altri Enti che hanno agito in partenariato con la Fpi.
Ovviamente, ringrazio tutti i dirigenti federali - tra i quali gli amici Massimo Bugada e Carlotta Rigatti Luchini - il Segretario generale e tutti i dipendenti federali per il grandissimo e lodevole impegno profuso.
Adesso però non è il momento di crogiolarsi sugli allori. A breve ci saranno i Campionati italiani schoolboys e junior nonché emozionanti eventi Pro.
Inoltre, con la mia squadra di governo stiamo già ipotizzando i piani di sostegno alle società. Si partirà dai fondi stanziati nel bilancio preventivo, finalizzati a premiare le migliori società delle Classifiche 2023 da poco pubblicate. Tale fondi verranno erogati dalla Federazione il prossimo mese di aprile. 
Nel frattempo, la Fpi ha previsto anche un congruo stanziamento - pari ad 80.000,00 euro - per i pugili appartenenti al Club Pro. Anche quest'anno la Fpi ha previsto e contabilizzato in bilancio oltre 400.000,00 per la partecipazione gratuita, di atleti e tecnici, agli eventi nazionali Federali tra cui i Campionati italiani assoluti e di categoria.
In tema di sostegno alle società affiliate, mi preme evidenziare, altresì, che la Federazione ha presentato dei progetti a "Sport e Salute", con i quali si spera di ottenere, a breve, ulteriori contributi per il sostegno all'attività del movimento pugilistico.
Prima dei Giochi olimpici di Parigi, lo scrivente continuerà il suo tour tra i Comitati regionali per illustrare gli straordinari risultati raggiunti e soprattutto per acquisire proposte e valutare problematiche e criticità presenti sul territorio. Prossima tappa il Friuli.
Infine, mi preme segnalare che sto lavorando con l'amico Prof. Mario Sturla ad una profonda riforma del settore sanitario con particolare riguardo al reclutamento dei medici di bordo ring ed alle modalità con cui espletato i loro servizi. Riforma che dovrebbe soddisfare le società organizzatrici, i medici e soprattutto colmare il vuoto d'organico dei medici tesserati Fpi.


Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Visita del Presidente FPI D'Ambrosi alla Master Boxe di Busto Arsizio

In vista dell’ormai prossimo Torneo mondiale di qualificazione olimpica, che avrà il suo proscenio dal 3 all’11 marzo p.v. In quel della E-Work arena di Busto Arsizio, il presidente FPI, Flavio D’Ambrosi, è già giunto nella città Bustocca e ha colto l’occasione per far visita alla Master Boxe del maestro Eligio Calandrino. Visita alle strutture di questa ASD cui hanno preso parte anche il consigliere FPI Salvatore Cherchi e il Pres. CR FPI Lombardia Massimo Bugada.

Incontro tra il Presidente FPi Flavio D'Ambrosi e le ASD, i dirigenti e tecnici del CR FPI LOMBARDIA

La Lombardia, una Regione in continua espansione.

Mancano pochi giorni all'atteso Torneo di qualificazione olimpica ma il sottoscritto non poteva mancare all'incontro con le società lombarde. Incontro organizzato dal Presidente del Comitato regionale lombardo, l'amico e collega Massimo Bugada.
Tantissime le società presenti accompagnate dai Consiglieri federali Salvatore Cherchi e Carlotta Rigatti Luchini, dal coordinatore del settore sanitario, Prof. Mario Sturla, e dall'amico dott. Andrea Locatelli responsabile del progetto Fpi/Dazn e dello sviluppo dei rapporti con i media.
Nel corso dell'evento, il sottoscritto ha illustrato i nuovi approcci  metodologici, che stanno caratterizzando la gestione della Federazione, volti ad imprimere un sostanziale rinnovamento rispetto al passato nonché una più marcata efficacia ed efficienza nella promozione della pratica pugilistica sia essa amatoriale o di alto livello.
In tale ottica, nel corso del quadriennio la Fpi ha attuato politiche sportive espansive, costruite su una piattaforma programmatica i cui elementi essenziali sono stati: 1) sostegno economico alle società affiliate;2) individuazione e crescita del talento attraverso una pianificata implementazione dei giovani tesserati; 3) riorganizzazione delle Squadre Azzurre; 4) valorizzazione del pugilato come strumento di inclusione sociale ed integrazione; 5) riposizionamento nevralgico del pugilato Pro al centro delle attività e competenze federali.
Sulla scorta di tale quadro strategico, il movimento pugilistico nazionale ha registrato, negli ultimi tre anni, una straripante crescita sia in termini quantitativi che qualitativi.
Gli straordinari risultati conseguiti dall'inizio del quadriennio ad oggi, hanno ricevuto il pieno apprezzamento e consenso dei tanti tesserati presenti all'incontro.
Ovviamente, la regione Lombardia ha fornito un contributo determinante alla crescita del pugilato nazionale e sono convinto che lo fornirà in futuro, anche all'interno del prossimo governo federale.
Grazie alla virtuosa gestione del Presidente del Cr., Massimo Bugada, il movimento lombardo è in continua evoluzione ed espansione tanto da meritare l'assegnazione del prestigioso Torneo di qualificazione olimpica.
Proprio in relazione al predetto Torneo, chi scrive ha voluto ringraziare apertamente Bugada ed il Consigliere federale Rigatti Luchini per il significativo e brillante impegno profuso. Grazie anche a loro, la mastodontica e complessa organizzazione dell'evento sta approdando ad esiti più che positivi.
Alla stessa maniera, il sottoscritto ha ringraziato il Consigliere federale Cherchi, il Prof. Sturla, il Dott. Locatelli e tutto il Comitato regionale per l'importante e prezioso supporto dato alla Fpi.
Il massimo consenso è stato espresso, altresì, per le future politiche sportive che dovranno caratterizzare il quadriennio 2025/2028.
Sul punto, lo scrivente ha ritenuto opportuno evidenziare, ancora una volta, le importanti sfide che il movimento pugilistico italiano dovrà affrontare. Sfide che richiedono unità d'intenti e perseveranza nel perseguire l'obiettivo della crescita del pugilato italiano.
In merito, il sottoscritto ha censurato con forza atteggiamenti che possano creare spinte centrifughe e divisorie. A parere dello scrivente, chi esercita responsabilità istituzionali deve ricercare la piena condivisione. Su queste basi lo scrivente assortirá il Consiglio federale del prossimo quadriennio i cui componenti -  scelti unicamente dallo scrivente - dovranno dimostrare capacità, competenze, equilibrio, passione e forte unità di spirito e di intenti.
Le impervie sfide che ci attendono richiedono maturità e responsabilità. Fare squadra sarà un imperativo categorico.


Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D'AMBROSI: IL PUGILATO ITALIANO SI MOSTRA AL MONDO

IL PUGILATO ITALIANO SI MOSTRA AL MONDO

Nei prossimi mesi il pugilato italiano si mostrerà al mondo. Già dal 3 marzo p.v., prenderà il via il “Torneo di qualificazione olimpica” – ospitato a Busto Arsizio (VA) - a cui parteciperanno circa 700 atleti provenienti dalle più disparate zone geografiche del pianeta.
L’evento proietterà, a livello internazionale, l’immagine dell’Italia pugilistica. Sarà una sfida immensa, adrenalinica, stimolante ed affascinante. Da anni il movimento pugilistico nazionale non viveva tale emozioni. Adesso è pronto.
I pugili Azzurri sfideranno i loro avversari, sapendo che l’immesso popolo dei tecnici e dei fighters, che albergano le tante palestre italiane, li guarderà con ammirazione e li sosterrà con convinzione.
Del resto, ogni nuova vittoria del Team Azzurro equivale ad un potenziale numero, a volte anche significativo, di nuovi praticanti che - attirati dal clamore mediatico dei successi internazionali del pugilato italiano - si gettano senza remore nelle nostre palestre affiliate.
Non saranno da meno i pugili Pro che - in Italia e nel mondo - saliranno sul ring per onorare l’immarcescibile tradizione della nostra nobile arte. Tanti, uomini e donne, saranno protagonisti di avvincenti sfide dalle quali si spera possano riemergere, seppur lentamente, frammenti della gloriosa tradizione pugilistica italiana.
Ad agosto p.v., sarà poi la volta degli immortali Giochi Olimpici. In tale competizione poliedrica ed universale - dove il pugilato è presente fin dalla narrazione omerica – l’Italia è chiamata a riaffermare le sue nobili vestigia ricamate nel tempo dai grandi campioni cresciuti all’ombra di gloriose palestre.
Nel frattempo, continuerà senza soste l’attività ordinaria, regionale e nazionale che, come ogni anno, si materializzerà in migliaia di eventi pugilistici, match e Campionati italiani assoluti e di categoria.
Per chiudere, mi preme segnalare che siamo solo all’inizio dell’anno ma il movimento pugilistico italiano sta registrando, già da subito, una straordinaria impennata di nuove società affiliate e di nuovi tesserati. Il pugilato sta tornando come un fiume in piena.
Forza allora, affrontiamo tutti insieme le nuove esaltanti sfide. Il movimento pugilistico italiano non teme confronti.
Il Presidente FPI
Dott. Flavio D’Ambrosi

Incontro tra il Presidente FPi Flavio D'Ambrosi e le ASD, i dirigenti e tecnici del CR FPI Lazio

423006029 18407569141036119 4581060076587387548 nLa tradizione, la storia e l’entusiasmo del movimento pugilistico laziale.

Nella giornata di ieri lo scrivente ha incontrato le società pugilistiche laziali.

Organizzato dal Presidente del Cr Lazio, l’amico Adrio Zannoni, e dall’intero Comitato regionale, l’incontro ha evidenziato, ancora una volta, l’attaccamento fraterno che i tanti tecnici hanno nei confronti del sottoscritto che ha governato, dal 2004 al 2012, il Comitato regionale.

Nel corso dell’evento, sono stati illustrati i risultati raggiunti dall’intero movimento pugilistico nazionale, e le tante iniziative poste in campo dalla Fpi nel corso dell’intero quadriennio.

I presenti hanno accolto con entusiasmo e piena condivisione le politiche sportive adottate dalla Federazione e la straordinaria crescita del pugilato italiano a cui la regione Lazio, palestre e tecnici, ha fornito un determinante contributo.

Chi scrive non ha potuto celare l’emozione di ritrovarsi davanti a tanti amici che ancora oggi rappresentano un solido punto di riferimento.

Non dimentichiamoci che il movimento pugilistico laziale porta con sé la sua grande storia e tradizione pugilistica che sospinge e promuove ogni giorno la nobile arte italiana.

Peraltro, proprio tale forza di valori e qualità - che sono anche un patrimonio delle altre Regioni - saranno, ne sono sicuro, le armi vincenti per le sfide che il pugilato italiano dovrà affrontare nei prossimi anni.

La riunione è stata caratterizzata, infine, dalla premiazione dei pugili laziali che hanno conquistato, nel 2023, risultati eccellenti.

La premiazione ha riguardato anche l’amico Maestro Franco Federici che ha ricevuto, dallo scrivente, dal Presidente Zannoni e dal Comitatoregionale, una targa per il conferimento della qualifica di maestro benemerito.

Emozioni e ricordi sono la linfa della vita.

Avanti senza soste.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D’Ambrosi”

Resoconto Consiglio federale FPI - Roma 27/1/2024

421224971 18407419351036119 3647817684862070995 nAPPROVATO IL BILANCIO PREVENTIVO 2024. ARRIVANO I PRIMI CONTRIBUTI ALLE SOCIETÀ.

Nella giornata odierna, si è svolto il primo Consiglio federale dell’anno, nell’ambito del quale sono state approvate importanti delibere ed iniziative.


Tra i provvedimenti adottati dal Consiglio, spiccano:
1. l’approvazione del bilancio preventivo del 2024;
2. la proroga dei progetti speciali e quindi dei contributi a favore delle società affiliate, impegnate all’attuazione di tali progetti;
3. la ricostituzione della qualifica II elite;
4. l’approvazione dei contributi, da destinare alle società, legati alla classifica di merito generale che dovrà essere redatta, con i consueti criteri, dalla competente commissione federale;
5. l’approvazione di contributi straordinari a favore di società in relazione all’attività svolta nel 2023;
6. calendarizzazione dei corsi da tecnico di secondo livello;
7. studio ed analisi del progetto piattaforma OTT Fpi, che dovrebbe condurre ad un futuro canale televisivo FPI dedicato esclusivamente agli eventi pugilistici nazionali ed internazionali;
8. conferimento benemerenze a tecnici sportivi ed indizione di corsi nazionali di II livello riservati ai tecnici di primo livello.
In merito al Bilancio preventivo, mi preme evidenziare che pur in presenza di una riduzione dei contributi forniti da Sport e Salute, la Federazione è riuscita ugualmente a realizzare una significativa manovra di sostegno economico – di importo pari ad euro 980.000,00 - mettendo a disposizione delle società i seguenti contributi diretti ed indiretti:
1. Euro 60.000,00 per la classifica generale delle Società;
2. Euro 310.000,00 per la partecipazione gratuita di atleti e tecnici agli eventi nazionali Federali. Rammento che la FPI è l’unica Federazione a garantire la gratuità della partecipazione a tale eventi;
3. Euro 130.000,00 circa per l’attuazione, da parte dei tecnici e delle società affiliate, dei progetti speciali Sport e Salute (etica e ring, boxando s’impara, pugilato giovanile e prepugilistica over 65);
4. Euro 100.000,00 da destinare al settore Pro tra cui il club Pro. Gli eventuali contributi per la classifica di merito delle società promoter, verranno individuati attraverso possibili risparmi di spesa che potranno realizzarsi nel corso dell'anno;
5. Euro 91.500,00 di contributi erogati, anche dai CR, per i processi selettivi legati all’attività ordinaria;
6. Euro 280.000,00 per la copertura degli oneri legati ai servizi arbitrali.
Negli stanziamenti di bilancio non vanno ovviamente dimenticati gli oltre 2.500.000,00 Euro che dovranno servire per le esigenze delle Nazionali Azzurre – che proprio quest’anno affronteranno diverse competizioni sportive tra cui le qualifiche ed i Giochi olimpici – nonché per coprire i costi dei servizi arbitrali nelle riunioni organizzate dalle società affiliate.
Relativamente alla ricostituzione della qualifica II Elite, tale iniziativa è frutto della necessità di creare un adeguato cuscinetto tra pugili di differenti livelli qualitativi. Come negli anni passati, nei II Elite transiteranno tutti gli atleti - dal compimento del 19 anno di età - fino al raggiungimento di un punteggio massimo, determinato dai risultati (vittoria, pareggio o sconfitta) dei match svolti, che li catapulterà nella qualifica I Elite con accesso ai Campionati italiani assoluti.
I pugili provenienti dalla qualifica youth, accederanno alla qualifica II o I elite a seconda del punteggio accumulato nella loro carriera precedente ovvero al raggiungimento del punteggio massimo stabilito per il transito alla I Elite.
Peraltro, potranno essere organizzati tornei regionali, interregionali e nazionali II Elite che permetteranno ai pugili di acquisire punteggio e soprattutto esperienza.
Per una più compiuta informazione, con apposita circolare - che uscirà a breve - sarà disciplinata l'attività dei pugili inseriti nella II elite ovvero gli incontri che gli stessi potranno effettuare.
Viene così assicurata la progressiva crescita del pugile, fondata sulla meritocrazia, ed una giusta e qualitativa partecipazione alla massima manifestazione nazionale dilettantistica: i Campionati italiani Assoluti.
Prepariamoci ad un anno intenso che ci condurrà ai Giochi olimpici 2024.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente Flavio D'Ambrosi: BILANCIO 2024. INCREMENTARE L’ATTIVITA’ ED INCENTIVARE LA QUALITA’

Screen Shot 2019 11 12 at 11.36.32Si apre un anno molto complesso. Il movimento pugilistico italiano è chiamato all’affascinante sfida dei Giochi olimpici che, tuttavia, non sarà l’unico gravoso impegno che ci attende.

I maestri ed i nostri atleti saranno in prima linea, come di consueto, all’interno delle loro palestre e dovranno affrontare, con coraggio e determinazione, il quotidiano lavoro di allenamento e promozione della nobile arte italiana.

In tale contesto, la Federazione si prepara ad affiancare le società e tutti i nostri tesserati, già dall’approvazione del bilancio preventivo 2024 che ripartirà le risorse economiche tra i vari obiettivi fissati dal Consiglio federale.

Proprio in relazione alla redazione del bilancio preventivo 2024, è stata posta un’attenzione meticolosa nello stanziamento delle risorse. In altre parole, la costruzione dei capitoli di bilancio, ha seguito precisi indirizzi programmatici che possiamo sintetizzare nei seguenti tre concetti:

1) consolidare il sostegno economico alle società, nei limiti degli stanziamenti di bilancio;

2) attuare misure di incremento dell’attività pugilistica;

3) stimolare ed incentivare la qualità della stessa attività.

Il 27 gennaio p.v., nell’ambito del primo Consiglio federale del 2024, il bilancio preventivo verrà approvato - dopo i rituali controlli degli Organi all’uopo preposti - e sarà mia cura illustrare dettagliatamente i singoli stanziamenti più rilevanti e le motivazioni alla base degli stessi. Come ogni anno, il bilancio verrà poi pubblicato sul sito ufficiale FPI, con allegata la mia relazione descrittiva.

Adesso è il momento di salire sul ring ed indossare i guantoni. Difatti, chi ama la grande famiglia del pugilato non si perde in piagnistei, non accampa fragili scuse davanti agli insuccessi né si tira indietro davanti alle grandi sfide. Semplicemente combatte.


Il Presidente FPI
Dott. Flavio D’Ambrosi

Incontro tra il Presidente FPi Flavio D'Ambrosi e le ASD, i dirigenti e tecnici del CR FPI Liguria

419721426 18404987866036119 1628914067827670126 nLa compattezza del movimento pugilistico ligure.

La Liguria è la prima Regione che visito nel 2024. Eccellenti il calore e l'ospitalità trovati durante la visita, grazie alla bravissima Consuelo Dessena, Presidente del Cr., ai componenti del Comitato ed a tutte le società presenti.
Nel corso dell'incontro, chi scrive ha evidenziato lo straordinario momento di crescita che sta caratterizzando tutto il movimento pugilistico nazionale.
I tanti tecnici presenti hanno apprezzato i risultati raggiunti nel corso del presente quadriennio ed ritorno del pugilato italiano ai vertici internazionali. Ciò che lo sta rendendo nuovamente appetibile ai media.
Risultati che sono la testimonianza del percorso virtuoso imboccato dalla Fpi e dell'efficacia delle politiche sportive adottate in questi ultimi anni.
Politiche sportive elaborate ed attuate con capacità, perizia, diligenza, passione e condivise da tutto il movimento pugilistico. Politiche sportive che hanno come presupposto essenziale "la crescita del talento" senza il quale non si può costruire il futuro dello sport italiano e del pugilato.
Tuttavia, lo scrivente ha voluto sottolineare alla platea dei tecnici presenti, che le complicate sfide che attendono il pugilato italiano nel prossimo futuro, potranno essere vinte con adeguate capacità, un solido background esperenziale, equilibrio e passione.
In tale ottica, nel futuro dovremo evidenziare, ancor di più, i valori ed i principi della nostra nobile arte che ne fanno uno straordinario strumento di inclusione sociale e formativo soprattutto per i più giovani.
Colgo l'occasione per ringraziare ancora il movimento pugilistico ligure - una realtà ormai consolidata e fortemente compatta - ed il suo Presidente Dessena.
Prossima tappa Regione Lazio.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente Flavio D'Ambrosi: Continuità, complessità e responsabilità. La Federazione Pugilistica Italiana è pronta alle nuove sfide.

IMG 8295Il profilo Facebook di Sport Fanpage.it ha indicato il pugile Abbes Mouhiidine - vice campione del mondo, campione europeo e già qualificato ai Giochi olimpici di Parigi - tra i migliori 5 sportivi italiani del 2023.
Non è stato facile riemergere con le Squadre Azzurre - dopo la pesante debacle dei Giochi olimpici di Rio 2016 - ottenendo ben 122 podi in poco meno di 3 anni.
Così come non è stato semplice riportare a galla il movimento pugilistico Pro - che nel 2017 vegetava in un coma quasi irreversibile - tornato discretamente competitivo a livello internazionale e pieno di vigore a livello nazionale.
Ci siamo impegnati, con coraggio e determinazione, insieme a tutto lo straordinario movimento pugilistico nazionale fatto di generosi atleti, di straordinarie società e di impagabili maestri.
Tale concentrato di energia ha dato luogo, nel solo 2023, a circa 1.300 eventi pugilistici e ad oltre 14.500 match Iba e Pro.
Insomma, tutta la grande ed appassionata famiglia del pugilato italiano ha risposto, senza esitazione, alle politiche sportive federali tese a riportare la nobile arte sulle vette che merita.
Tuttavia, già dal prossimo anno ci troveremo nella necessità di dare continuità ai progressi ed ai successi ottenuti. Dovremo raddoppiare gli sforzi e le energie per consolidare la crescita ed affrontare le nuove sfide.
Non sarà semplice. La complessità è ormai la caratteristica preminente del mondo dello sport, nazionale ed internazionale, e quindi del pugilato. Complessità che richiede - soprattutto capo ai dirigenti federali - esperienza, conoscenza, capacità, passione e responsabilità.
Si, responsabilità istituzionale che deve spingere a comportamenti maturi, equilibrati - scevri da interessi particolari - e permeati da un saldo spirito di "missione". Solo così si potranno sostenere le società ed i tecnici nel loro impegno quotidiano finalizzato ad implementare il numero e la crescita dei pugili nostrani.
Peraltro, sono convinto che la Federazione e la grande famiglia del pugilato italiano - che ormai conta quasi 73.000 tesserati e circa 1.100 società affiliate - vinceranno tutte le sfide, anche per coloro che dal cielo tifano per noi.
Sia un 2024 fatto di felicità e meritati successi per la nobile arte italiana e per tutti coloro che fanno parte della nostra splendida famiglia pugilistica.


Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

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