Lente di ingrandimento

Il Punto del Presidente FPI D'Ambrosi: Siamo solo alla prima ripresa. 

Siamo solo alla prima ripresa. 

Dal 2021 ad oggi, abbiamo assistito a numerose affermazioni internazionali che hanno riportato luce sul pugilato italiano. 
Ben 94 podi, tra Campionati europei e mondiali Aob, (assoluti e di categoria, maschili e femminili). L'ultimo, la medaglia d'argento ai Campionati mondiali youth appena terminati.
Non siamo da meno nei Pro dove accanto ai tanti titoli internazionali, vantiamo attualmente 5 Campioni d'Europa e tanti nuovi giovani promesse che si stanno affermando.
Anche i media (giornali, televisioni e social), hanno percepito un ritrovato entusiasmo verso la nobile arte italiana, che li sta facendo riavvicinare come nei tempi passati.
Peraltro, i risultati del 2022 sono entusiasmanti anche nelle dimensioni assunte dal movimento pugilistico nazionale. I dati attuali ci dicono che finiremo l'anno in corso con circa 60.000 tesserati, oltre 1040 società affiliate, oltre 1000 eventi pugilistici e circa 10.000 match svolti!
Non so se siamo alle porte di un nuovo "rinascimento" pugilistico ma senza dubbio i positivi risultati devono essere un stimolo per continuare sulla strada intrapresa e, nello stesso tempo, un monito ad evitare superficialità, apatia e personalismi.
Dobbiamo essere accanto alle nostre società, sentire i nostri tecnici che quotidianamente lavorano nelle loro palestre e dobbiamo sostenere la crescita dei nostri giovani talenti.
Siamo solo alla prima ripresa di un lungo match. Nessun dorma!


Il Presidente Fpi 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente FPI D'Ambrosi:Insieme ai Comitati regionali per una più completa sinergia con il territorio. 

Insieme ai Comitati regionali per una più completa sinergia con il territorio. 

Nella giornata odierna, lo scrivente ha incontrato i Presidenti dei Comitati regionali per condividere gli obiettivi federali del prossimo anno.
Tutti i Presidenti presenti hanno manifestato una piena convergenza di intenti con le politiche sportive adottate dalla Federazione, apprezzandone risultati e finalità.
Nel corso dell'incontro è stato illustrato altresí il piano di sostegno economico 2023 diretto alle società affiliate.
In particolare, la Federazione erogherà oltre 1.500.000,00 euro in contributi finalizzati a sostenere le società affiliate e l'incremento dell'attività pugilistica.
I Comitati regionali saranno protagonisti nell'attuazione del predetto piano di sostegno, garantendo la distribuzione delle risorse economiche in relazione all'attività svolta dalle singole società affiliate. 
La sinergia tra Federazione e Comitati regionali dovrà essere sempre di più, in futuro, lo strumento funzionale per assicurare il pieno appoggio federale alle società affiliate e l'implementazione qualitativa del movimento pugilistico nazionale. 
Nel mese di dicembre p.v., verranno illustrate, nel dettaglio, le modalità di erogazione dei citati contributi.
Nel frattempo, lo scrivente continuerà la visita ai Comitati regionali per incontrare gli affiliati. Il 5 dicembre p.v. sarà la volta del Comitato pugliese e poi, a seguire, Lazio e Lombardia. 


Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi.

Il Punto del Presidente FPI D’Ambrosi: Emozioni vincenti e ko ai detrattori.

Emozioni vincenti e ko ai detrattori.

Prima il Titolo europeo di Lorusso. Adesso quello di Signani. Un crescendo di risultati che proiettano e consolidano il pugilato italiano Pro a livello continentale.
Non sono da meno le nostre Campionesse europee Annalisa Brozzi e Stephanie Silva anch'esse protagoniste della vitalità attuale e testimoni di una consolidata affermazione delle donne nel circuito professionistico nostrano ed internazionale.
Peraltro, tutti i nostri pugili, giovani e meno giovani, ci regalano un'ondata di emozioni e positività accompagnate da un significativo riavvicinamento di emittenti televisive, giornali e social che riportano il grande pubblico, i tanti appassionati, vicino alla nobile arte italiana.
A completare il quadro le tante vittorie delle Squadre Azzurre con l'affacciarsi prepotente di nuovi talenti Aob che garantiranno, nel tempo, il ricambio generazionale dell'attuale parco atleti del movimento Pro.
Il tutto frutto di investimenti, adeguate politiche federali - ormai caratterizzate da adeguati processi manageriali - e da una forte sinergia tra Fpi, atleti, società, tecnici ed addetti ai lavori. Tutti convergenti su un unico obiettivo: riportare in alto il pugilato italiano.
Simbolicamente, il gancio sinistro di Signani è stato anche un pesante ko alla negatività di quei pochissimi, isolati personaggi che - come anacronistici fantasmi del passato - si intravedono qua e la, senza invito alcuno, gettando ancora discredito sul movimento pugilistico nazionale.
Certo non potranno esserci sempre vittorie poiché lo sport, come la vita, è fatto anche di risultati negativi. Tuttavia, sono certo che il futuro della nobile arte è assicurato - almeno per il momento - da competenza, serietà, responsabilità e tanta voglia di lavorare.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente FPI D'Ambrosi: CONTRIBUTI A FAVORE DELLE SOCIETA’

CONTRIBUTI A FAVORE DELLE SOCIETA’

Venerdì 4 novembre u.s., è stato registrato il Dpcm 3 ottobre 2022 relativo alle modalità e ai termini di presentazione delle richieste di erogazione dei contributi - a fondo perduto - a ristoro delle spese sanitarie, di sanificazione e per l’effettuazione di test di diagnosi dell’infezione da COVID-19.

Finalizzati a coprire le spese sostenute durante tutto lo stato di emergenza epidemiologica, tali contributi sono previsti in favore delle società ed associazioni sportive dilettantistiche.

Da lunedì 7 novembre u.s., decorrono i termini per la presentazione delle istanze che le nostre società affiliate dovranno inoltrare alla Federazione che, a sua volta, girerà al Dipartimento per lo Sport presso la Presidente del consiglio dei ministri.

Per ulteriori informazioni, la Federazione emanerà un’apposita circolare che illustrerà le modalità di presentazione della domanda ovvero il contenuto del Decreto già pubblicato sul sito federale.

Il PRESIDENTE F.P.I.
Dott. Flavio D’Ambrosi

Il Punto del Presidente FPI D'Ambrosi: Incremento delle risorse attraverso nuove logiche aziendali.

Incremento delle risorse attraverso nuove logiche aziendali. 

Fin dal primo momento in cui ho ricoperto il delicato ruolo di Presidente, ho avvertito la necessità di incrementare le risorse disposizione della Fpi e quindi dell'intero movimento pugilistico nazionale.
Così dopo aver avviato la crescita del pugilato italiano, è giunto il momento di cominciare a perseguire logiche aziendali che realizzino ricavi economici a prescindere dai contributi pubblici ancor oggi fortemente determinanti nell'attuazione delle politiche sportive federali.
In tale ottica, il Consiglio federale ha deliberato l'istituzione della "FPI Servizi" società destinata a divenire, nel tempo, una figura strategica per la raccolta delle risorse da mettere a disposizione del pugilato italiano.
Per il 2023, la nuova Società di servizi sarà lo strumento operativo per drenare risorse attraverso uno specifico "piano industriale" che si snodi secondo le seguenti direttive:
   1) ricerca di nuove sponsorizzazioni;
   2) attivazione del merchandising federale;
   3) incremento dell'autofinanziamento;
   4) partecipazione a bandi di Enti locali e territoriali per il riconoscimento di contributi legati all'attività sportiva;
   5) vendita di beni e servizi.
Il "business plan" sarà finalizzato alla crescita patrimoniale della Fpi, aumentandone il valore anche in termini di immagine.
Ricavi certi e diversificati unitamente ad una solidità patrimoniale della Fpi, saranno, nell'immediato futuro, una delle garanzie più importanti per  l'implementazione quantitativa e qualitativa del pugilato italiano.


Il Presidente FPI 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente FPI D'Ambrosi: IL PUGILATO PRO TORNA SU RAI 2

Dopo il Campionato mondiale del 2021 del pugile Michael Magnesi, il pugilato Pro torna su Rai 2 con il Campionato Europeo che vedrà protagonista Matteo Signani, il 18 novembre p.v. 

Peraltro, già da qualche anno il pugilato italiano Pro è tornato ad esser oggetto di una discreta attenzione mediatica da parte di emittenti televisive, canali social, e quotidiani sportivi e generalisti.

Tale positivo ritorno non è certo frutto del caso. La politica di sostegno federale al movimento Pro – iniziata nel 2018 e fortemente voluta dal sottoscritto – comincia lentamente a produrre i suoi effetti. Peraltro, nuovi giovani talenti stanno crescendo e affiancano i più maturi campioni che ancora combattono tenendo alta la bandiera italiana.  

Vorrei rammentare che in questi ultimi 4 anni, la Fpi ha programmato e realizzato interventi straordinari per agevolare la crescita del pugilato Pro, tra cui:

  1. dal 2018 erogazione di oltre 1.400.000,00 di euro – di cui circa 600.000,00 euro negli ultimi due anni - per l’implementazione dell’attività pugilistica Pro ed il sostegno a tutti i soggetti che operano nel settore (società organizzatrici, società affiliate, pugili, ecc.);
  2. istituzione del Torneo delle cinture per incrementare l’attività dei seconda e terza serie Pro e l’erogazione di contributi agli eventi ordinari dove sono previsti incontri Pro;
  3. avvio dal 1 luglio u.s., del progetto di sostegno economico a favore di pugili Pro, dei loro tecnici e delle società organizzatrici di grandi eventi. Con tale riforma rivoluzionaria i pugili Pro di alto livello hanno cominciato a percepire, da parte della Fpi, dei trattamenti economici stipendiali - nei mesi precedenti sfide di livello europeo e mondiale – e dei premi legati alle vittorie conseguite. Anche i loro tecnici percepiranno delle indennità fisse, legate agli allenamenti di preparazione, e dei premi connessi alle vittorie;
  4. l’attivazione ovvero il consolidamento dei rapporti della Fpi con le maggiori sigle internazionali professionistiche (WBC, WBA, WBO, ecc.), anche al fine di creare le condizioni per organizzare grandi eventi internazionali in Italia e per promuovere la progressione di carriera dei nostri pugili. In tal senso, non sarà sfuggito agli addetti ai lavori l’assidua presenza, negli ultimi due anni, di dirigenti federali ai maggiori consessi ed assemblee di tali Enti.

La Federazione cerca con fatti concreti e politiche sportivi di alto profilo manageriale di sostenere il rilancio del movimento Pro. 

Di una cosa siamo certi: non faremo come chi nel passato ha lanciato proclami miracolistici e promesso paradisi milionari per il pugilato Pro e poi...lo ha lasciato sull’orlo del precipizio! 

Noi siamo persone responsabili.

Il PRESIDENTE F.P.I.

Dott. Flavio D’Ambrosi

Il Presidente FPI D'Ambrosi incontra le Società del CR Piemonte VDA

Il movimento pugilistico piemontese consolida la sua crescita

Vigore, entusiasmo e tanta passione. Un concentrato di energia positiva mi ha accolto nella mia visita a Torino dove ho incontrato le società ed i tecnici piemontesi.

Organizzato dal Presidente del Comitato regionale, l'amico fraterno Gianni Di Leo, l'incontro è stato un eccellente occasione per illustrare i progetti futuri della Federazione e gli straordinari risultati raggiunti, fino ad oggi, dal movimento pugilistico nazionale.

I tanti tesserati presenti hanno accolto lo scrivente con entusiasmo, dimostrando una compatta vicinanza alla Federazione.

Nel corso dell'incontro si sono registrati, infatti, forti momenti di convergenza tra i tecnici e le politiche federali finalizzate alla crescita quantitativa e qualitativa del pugilato italiano.

In particolare, i presenti hanno apprezzatio gli interventi di sostegno economico forniti alle società e all'attività pugilistica.

Parimenti, le società hanno accolto con molta soddisfazione le numerose affermazioni in campo internazionale delle Rappresentative Azzurre.

Lo scrivente ha sottolineato, altresì, la crescita del movimento pugilistico piemontese che ha registrato un significativo aumento delle società affiliate, dei tesserati e dell'attività organizzativa. Questo grazie all'infaticabile attività dei tecnici ed all'ottima conduzione del Comitato regionale.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Consiglio federale elabora il piano generale 2023 di sostegno alle società ed al movimento pugilistico.

Il Consiglio federale elabora il piano generale 2023 di sostegno alle società ed al movimento pugilistico.

Nella giornata odierna si è svolto, in modalità conference call, il Consiglio federale. Tra i provvedimenti esaminati merita particolare menzione il piano generale di sostegno economico, per il 2023, al movimento pugilistico italiano.
Il piano prevede l'ipotesi di contributi da erogare, direttamente ed indirettamente, alle società e sostegni all'attività giovanile, Aob e Pro.
I singoli provvedimenti di sostegno saranno esaminati ed approvati prima della fine del 2022, in coerenza con il bilancio preventivo 2023.
Per quanto concerne le altre questioni affrontate dal Consiglio federale, si segnalano:
1) l'istituzione di corsi di formazione per dirigenti sportivi societari e federali. Il primo corso partirà nel mese di marzo 2023;
2) il conferimento benemerenze e onorificenze ai tecnici sportivi;
3) il riconoscimento della possibilità di far operare i tesserati arbitri/giudici come addetti al cronometraggio, in alternativa ai cronometristi della Ficr.
Ciò permetterà di far risparmiare le società sul costo del servizio di cronometrista che, se effettuato dagli arbitri/giudici, aspiranti ed effettivi, sarà soltanto di euro 25,00 per ciascuna riunioni pugilistica. Resta ferma la possibilità di impiegare i cronometristi delle società affiliate, formati dalla Fpi;
4) l'approvazione del calendario degli eventi nazionali 2023 (Tornei e Campionati italiani). Nell'ottica di ricerca del talento, il 2023 prevede anche due specifici Tornei nazionali, Centro nord e Centro sud, riservati agli schoolboys, junior e youth. Il 2023 prevede ben 14 eventi nazionali comprensivi delle competizione nazionali giovanili;
5) l'assegnazione del Titolo italiano, per il 2023, dovrà avvenire con la presenza di almeno 4 partecipanti al sorteggio nella fase finale del Campionato Italiano. 


Il Presidente Fpi 
Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente FPI D'Ambrosi: Ricerca del talento e zona di sviluppo prossimale.

Ricerca del talento e zona di sviluppo prossimale.

Sono da poco terminati i Campionati italiani schooboys-girl e youth. Ben 325 giovani atleti provenienti da tutta l'Italia - in rappresentanza di 205 società - si sono confrontati in 280 match.

Numeri straordinari che testimoniano, ancora una volta, la vitalità del movimento pugilistico nazionale e l'importanza dei Campionati italiani come processo per l'individuazione, la selezione e la crescita dei giovani talenti.

I Campionati italiani possono inserirsi, come competizione di alto livello, nella "zona di sviluppo prossimale" dell'atleta; zona che si colloca tra l'area delle capacità e delle abilità gia acquisite, e l'area delle potenzialità che l'atleta può ancora esprimere.

In particolare, per "zona prossimale" intendo quella dove l'atleta può crescere, sviluppando le sue intrinseche potenzialità, con l'allenamento, il supporto psicologico ed appunto le competizioni di alto livello.

Per questo motivo i Campionato italiani dovranno essere riservati sempre di più, nel prossimo futuro, agli atleti già oggetto di processi selettivi svolti a monte dei Campionati e propedeutici agli stessi (collegiali regionali, incontri interregionali, dual match internazionali e round robin).

Ciò rivaluterá, tra l'altro, i Titoli italiani la cui vittoria deve testimoniare, con certezza, l'alto livello raggiunto dall'atleta ed essere il parametro per le convocazioni nelle Squadre Azzurre.

In tale ottica, la Federazione avrà l'onere di investire e prendersi in carico, come ha fatto fino ad oggi, tutti gli oneri di vitto, alloggio e viaggio di atleti e tecnici, tenendo indenni le società affiliate dai citati costi.

Dobbiamo comprendere che elevare il talento di oggi equivale a costruire il campione del domani ed il futuro del pugilato italiano.

Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell'evento.

Il Presidente Fpi

Dott. Flavio D'Ambrosi

Il Punto del Presidente FPI D'Ambrosi: Piano di sostegno economico alle società: priorità della Federazione Pugilistica Italiana.

Piano di sostegno economico alle società: priorità della Federazione Pugilistica Italiana.

Siamo entrati in un periodo cruciale dell'anno. Come di consueto, la FPI dovrà predisporre il bilancio preventivo, tenendo conto anche della delicata situazione economica che si riverbera sul mondo sportivo.
Per tale motivo ritengo che tra le priorità federali vi sia il sostegno economico e l'erogazione di contributi, diretti ed indiretti, alle società affiliate. Contributi finalizzati ad ammortizzare le spese sostenute dalle società per promuovere e svolgere l'attività pugilistica nonché per crescere i nostri giovani talenti.
Nel mese di novembre p.v., verrà presentata la strategia d'intervento che il sottoscritto sta elaborando, con il prezioso ausilio della squadra di governo, proprio per soddisfare le esigenze delle nostre società affiliate.
Nulla può essere lasciato al caso o ai messia di turno!
Questi delicati processi gestionali vanno governati con capacità manageriali, competenza e, soprattutto, con l'intento di garantire la crescita generale del movimento pugilistico nazionale
e non l'interesse di quelle pochissime foglie secche che, dimostrando di non amare la famiglia del pugilato ed il patrimonio di valori che da essa promana, transitano in aridi deserti.
Un vecchio maestro, orbitante nell'area pugilistica romana, diceva spesso ai suoi allievi: "Amico mio non sei adatto al pugilato. Se non sai combattere devi andartene"


Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D'Ambrosi

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