Pro Boxe News

RANKING EBU AGOSTO 2019 - SITUAZIONE PUGILI ITALIANI #ProBoxing

L'EBU ha reso noti i ranking di tutte le categorie di peso aggiornati al 31/8/2019.

Di seguito la situazione dei Boxer Italiani:

Cruiser: Fabio Turchi 10° tra gli sfidanti

Mediomassimi: Serghey Demckenko 5° tra gli sfidanti (CAMPIONE UE)

SuperMedi: Giovanni De Carolis 11° tra gli sfidanti

Medi: Matteo Signani SFIDANTE UFFICIALE CAMPIONE; Mirko Geografo 13° tra gli sfidanti

Superwelter: Orlando Fiordigiglio 10° tra gli sfidanti

Welter: Marcello Matano 11° tra gli sfidanti

Superleggeri: Andrea Scarpa 15°; Arblin Kaba 19° tra gli sfidanti

Leggeri: Gianluca Ceglia 5° (CAMPIONE UE); Emiliano Marsili 8°; Pasquale Di Silvio 18°; Domenico Valentino 20° tra gli sfidanti

SuperPiuma: Devis Boschiero 3°; Michael Magnesi 4° tra gli Sfidanti

Piuma: Carmine Tommasone 10° tra gli Sfidanti

Supergallo: Luca Rigoldi (campione EUROPEO) - Iuliano Gallo 8° tra gli Sfidanti

Mosca: Mohammed Obbadi SFIDANTE UFFICIALE CAMPIONE Jay Harris.

 

DONNE:

Superleggeri: BORTOT CAMPIONESSA - Sara Corazza 4° Tra le Sfidanti

Leggeri: Monica Gentili 5° Tra le Sfidanti

Piuma: Vissia Trovato 1° tra le sfidanti

MiniMosca: Ilaria Scopece 1° tra le Sfidanti

 

Orlando Fiordigiglio: “Sam Eggington viene a Firenze per vincere, ma so come batterlo!”

La sfida tra il campione internazionale IBF dei pesi superwelter Orlando Fiordigiglio (31 vittorie, 13 prima del limite, e 2 sconfitte) ed il britannico Sam Eggington (26-6 con 15 KO) sulla distanza delle 10 riprese sarà il clou della grande manifestazione che avrà luogo il 19 settembre alla Tuscany Hall di Firenze. La riunione è organizzata dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dalla piattaforma streaming DAZN che la trasmetterà in diretta. Nato il 1° luglio 1984 a Torre del Greco, in Campania, ma aretino d’adozione, alto 179 centimetri, professionista dal maggio 2010, Orlando Fiordigiglio è diventato campione d’Italia, dell’Unione Europea, intercontinentale ed internazionale dei pesi superwelter. E’ classificato numero 5 al mondo dall’International Boxing Federation. Soprannominato “il selvaggio”, alto 180 cm, professionista dal settembre 2012, il 25enne Sam Eggington ha vinto parecchi titoli nella categoria dei pesi welter. I più importanti sono quelli di campione della Gran Bretagna, del British Commonwealth e d’Europa. Nella categoria dei pesi superwelter, Eggington è diventato campione continentale IBO. Eggington ha nel suo record una vittoria per knock out all’ottavo round contro l’ex campione del mondo dei pesi superleggeri IBF e dei pesi welter WBA Paul Malignaggi, che era ed è ancora popolarissimo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Dopo quella vittoria, Eggington ha combattuto nove volte con un bilancio di sei vittorie e tre sconfitte. Insomma, Sam Eggington è un brutto cliente per chiunque. Orlando Fiordigiglio non si fa impressionare né dal curriculum né dal soprannome.

Orlando, come giudichi Sam Eggington?

“E’ il classico pugile inglese che viene sotto e cerca la bagarre. Tira tanti pugni cercando la vittoria prima del limite. Il mio maestro Meo Gordini ha visto alcuni suoi incontri ed ha capito subito quale strategia devo seguire per batterlo. In realtà, al maestro Gordini bastano pochi minuti per capire come combatte un pugile e come neutralizzare i suoi punti di forza. Quando ho saputo di dover difendere il titolo internazionale IBF contro Eggington mi stavo allenando da parecchio e quindi ero già in forma. Ho fatto sparring con il peso medio Matteo Signani ed ora scambierò pugni con il peso supermedio Valentino Manfredonia che ha le braccia lunghe come Eggington. Quando non combatte, Manfredonia arriva a pesare anche 80 kg. Mi alleno ad Arezzo, Ravenna e Firenze. Ad Arezzo mi alleno all’Accademia Pugilistica Aretina, la palestra che frequento da vent’anni ed il cui direttore sportivo Aldo Sassoli è una sorta di secondo padre per me. Vado a Ravenna per stare con il maestro Gordini e mi alleno nella sua struttura. A Firenze, invece, mi aiuta Omar Borrani.”

Sam Eggington ha avuto grande notorietà a livello mondiale dopo la vittoria su Paul Malignaggi. Cosa pensi di quel match?

“Penso che Eggington abbia vinto solo perché Malignaggi era alla fine della carriera. Il miglior Malignaggi non avrebbe avuto problemi a battere Eggington.”

Hai vinto il titolo internazionale IBF superando ai punti l’olandese Stephen Danyo. Quel match è stato molto duro per te. Hai capito il motivo?

“L’ho capito al termine della prima ripresa: Stephen Danyo mi ha attaccato dal primo minuto e non me l’aspettavo perché avevo visto alcuni suoi incontri ed avevo parlato con dei pugili italiani che lo conoscevano. Mi avevano confermato che Danyo non era solito attaccare, ma aspettava l’attacco dell’avversario per poi colpire di rimessa. Invece, contro di me ha utilizzato una tattica mai adottata in precedenza e questo ha scombussolato i miei piani. Per fortuna, avevo all’angolo il maestro Gordini che ha saputo consigliarmi bene ed alla fine ho vinto il match ed il titolo.”

Da quando lavori con l’Opi Since 82, per la prima volta, combatti nel match più importante della manifestazione. Ti senti sotto pressione?

“No, perché combattere nel clou di un grande evento è sempre stato il mio sogno. Fin da quando ho iniziato a praticare il pugilato, a 14 anni e mezzo, sognavo di essere il protagonista di una riunione importante, trasmessa in varie parti del mondo. Combattere nella mia regione adottiva, a Firenze, è una soddisfazione in più.”

La capienza della Tuscany Hall è di 1.200 posti. I biglietti sono in vendita su TickeOne.it e su BoxofficeToscana.it Si possono acquistare anche telefonando al 338-7769949. Questi i prezzi compresi i diritti di prevendita: 35 Euro per il parterre, 25 Euro per la galleria. La prevendita sta andando benissimo, i biglietti per il bordo ring sono esauriti, affrettatevi a comprare il biglietto o rischiate di rimanere senza.

Ivan Tomas: “Devis Boschiero è un campione, è più esperto di me e tira tanti pugni, ma so come batterlo!”

Giovedì 19 settembre alla Tuscany Hall di Firenze l’imbattuto peso superpiuma spagnolo Ivan Tomas (9 vittorie e 1 pari) sfiderà il nostro Devis Boschiero (47 vittorie, 21 prima del limite, 6 sconfitte e 2 pareggi) per il vacante titolo internazionale IBF sulla distanza delle dieci riprese. La riunione sarà la sesta organizzata dalla Opi Since 82 insieme a Matchroom Boxing Italy ed al servizio streaming DAZN che la trasmetterà in diretta. Nel clou l’aretino Orlando Fiordigiglio (31-2 con 13 KO) difenderà sulla distanza delle 10 riprese il titolo internazionale IBF dei pesi superwelter contro l’inglese Sam Eggington (26-6 con 15 KO) che ha nel suo curriculum la vittoria per KO all’ottavo round contro il celebre Paul Malignaggi (ex campione del mondo dei pesi superleggeri e welter).

Sulla carta nella sfida tra Devis Boschiero ed Ivan Tomas il favorito è il pugile veneto, che ha molta più esperienza, è abituato a combattere per titoli prestigiosi, in arene importanti ed è diventato campione d’Italia, dell’Unione Europea e d’Europa dei pesi superpiuma. Ha anche fornito una grande prestazione contro il campione del mondo dei superpiuma WBC Takahiro Ao perdendo ai punti per decisione non unanime (un giudice aveva assegnato la vittoria a Boschiero per 116-113 mentre gli altri due avevano 115-113 in favore di Ao). Ivan Tomas ha combattuto solo una volta per un titolo: il 2 febbraio scorso, a Barcellona, ha pareggiato con Franck Urquiaga per il titolo spagnolo dei pesi leggeri. Al termine delle 10 riprese previste, due giudici avevano 95-95 mentre il terzo aveva 96-95 in favore di Ivan Tomas. Il pugile catalano nativo di Barcellona ha 26 anni contro i 38 di Boschiero ed è 5 centimetri più alto (171 cm contro 166 cm).

Ivan, cosa pensi di Devis Boschiero?

“E’ un campione con una grande esperienza e lo rispetto. Tira tantissimi pugni, gli piace avvicinarsi il più possibile all’avversario e metterlo sotto pressione. Gli impedirò di farlo adottando la strategia giusta: lo terrò alla distanza e lo costringerò a seguire il mio ritmo. Inoltre, sono in grado di combattere sia in guardia normale che in guardia destra. Per questo, alcuni pensano che io sia mancino. Non è vero: sono un destrorso.”

Ti consideri un tecnico o un picchiatore?

“Mi considero un tecnico, anche se i miei idoli sono pugili messicani considerati da tutti dei picchiatori: Julio Cesar Chavez, Juan Manuel Marquez e Salvador Sanchez. Mi piace molto lo stile di combattimento messicano.”

Contro Franck Urquiaga hai pareggiato. Cosa è andato storto?

“Niente. Sono sicuro di aver vinto e lo era pure uno dei giudici. Sfortunatamente, gli altri due giudici hanno visto un pari e come da regolamento il match è stato dichiarato un pari a maggioranza. In quell’occasione ho dimostrato quanto valgo perché ero stato chiamato con poco preavviso per sostituire lo sfidante ufficiale. Ho accettato e ho dato filo da torcere al campione di Spagna. Molti pensavano che Urquiaga avrebbe vinto facilmente, anche lui era convinto che sarebbe stata una passeggiata.”

La boxe è la tua unica attività?

“Mi piacerebbe che lo fosse, ma in Spagna è molto difficile vivere di sola boxe. Lavoro 8-10 ore al giorno in una fabbrica di birra, la più famosa di Barcellona, come tecnico addetto ai macchinari.”

Il 19 settembre alla Tuscany Hall avrà luogo un terzo incontro con un titolo in palio. L’imbattuto peso welter Dario Morello (15-0) difenderà per la prima volta il titolo Global WBO contro l’inglese di origine sudafricana Luther Clay (11-1) sulla distanza delle 10 riprese.

La capienza della Tuscany Hall è di 1.200 posti. I biglietti sono in vendita su TickeOne.it e su BoxofficeToscana.it Si possono acquistare anche telefonando al 338-7769949. Questi i prezzi compresi i diritti di prevendita: 35 Euro per il parterre, 25 Euro per la galleria. La prevendita sta andando benissimo, i biglietti per il bordo ring sono esauriti, affrettatevi a comprare il biglietto o rischiate di rimanere senza.

Il 5 ottobre a Frosinone grande serata di Boxe Pro

Grande serata di boxe quella che avrà luogo il prossimo 5 ottobre a Frosinone. L'evento, che si svolgerà (H 20) presso il Centro Commerciale di Piazzale Europa, vedrà salire sul ring i seguenti boxer Pro:

Finiello Superleggeri

Maria Cecchi Gallo

Federici Massimo Leggero

Alfano Leggero

Iacovissi Superwelter

Devis Boschiero: “A Firenze diventerò campione internazionale IBF. Voglio il mondiale!”

L’ex campione d’ Europa dei pesi superpiuma Devis Boschiero (47 vittorie, 21 prima del limite, 6 sconfitte e 2 pareggi) sarà uno dei protagonisti della grande manifestazione che avrà luogo il 19 settembre alla Tuscany Hall di Firenze: sfiderà l’imbattuto spagnolo Ivan Tomas (9-0-1 con 3 vittorie per KO) sulla distanza delle 10 riprese per il vacante titolo internazionale IBF dei pesi superpiuma. Organizzata dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dal servizio streaming DAZN che la trasmetterà in diretta, la riunione offrirà un grande clou: l’aretino Orlando Fiordigiglio (31-2 con 13 KO) difenderà sulla distanza delle 10 riprese il titolo internazionale IBF dei pesi superwelter contro l’inglese Sam Eggington (26-6 con 15 KO) che ha nel suo curriculum la vittoria per KO all’ottavo round contro il celebre Paul Malignaggi (ex campione del mondo dei pesi superleggeri e welter). Per il 38enne Devis Boschiero, conquistare il titolo internazionale IBF è fondamentale per proseguire ad alto livello una carriera professionistica iniziata nel dicembre 2004. In quasi quindici anni di battaglie sul ring, sempre nella categoria dei pesi superpiuma, Boschiero è diventato anche campione d’Italia, dell’Unione Europea ed ha sfidato il campione del mondo WBC Takahiro Ao perdendo ai punti per decisione non unanime (un giudice aveva assegnato la vittoria a Boschiero per 116-113 mentre gli altri due avevano 115-113 in favore di Ao). Ivan Tomas ha meno esperienza di Boschiero, ha combattuto solo una volta per un titolo – quello spagnolo pareggiando contro Franck Urquiaga – ma è molto più giovane (26 anni) ed è motivato perché battere un avversario di nome come Boschiero può solo accelerare la sua scalata al vertice.

Devis, come ti stai preparando per affrontare Ivan Tomas?

“Come sempre, mi preparo a Piove di Sacco nella palestra Boxe Piovese, del mio storico maestro Gino Freo, Ho uno sparring partner di grande qualità come il campione d’Europa dei pesi supegallo Luca Rigoldi. Tra poco farò sparring con il campione d’Italia dei pesi leggeri Domenico Valentino, che ho affrontato due volte da dilettante. Vinse lui entrambe le sfide, ma sono passati più di 15 anni. Ivan Tomas non deve essere sottovalutato anche se ha meno esperienza di me. Gino Freo ha visto le immagini dei suoi combattimenti e mi ha spiegato che la chiave per batterlo è metterlo sotto pressione, attaccarlo sempre, e questa è proprio la mia specialità. Voglio la cintura internazionale perché a 38 anni devo fare di tutto per ottenere al più presto una nuova chance mondiale. Contro Takahiro Ao avevo vinto, mi sento derubato e mi dispiace non aver avuto la rivincita e nemmeno una possibilità contro un altro campione del mondo WBC.”

Quale campione del mondo vorresti affrontare?

“Il campione IBF Tevin Farmer, l’ho visto combattere molte volte e mi sembra alla mia portata. Comunque, non ho preferenze riguardo al campione o alla sigla. Il mio sogno è diventare campione del mondo. Penso che combatterò fino a 40 anni. Quindi devo sbrigarmi. Sono disposto a combattere ovunque, anche all’estero.”

Cosa farai dopo aver concluso la carriera?

“Mi piacerebbe aprire una palestra e formare dei campioni. Da poco sono diventato tecnico FPI e quindi ho già le carte in regola per allenare, ma divido il mio tempo tra il lavoro di personal trainer e la carriera di pugile. Dopo i 40 anni, sarò un allenatore a tempo pieno.”

Hai rimpianti?

“Oltre al verdetto contro Takahiro Ao, mi ha dato fastidio anche quello contro Martin Ward il 30 novembre scorso a Firenze: per un giudice avevo vinto io (115-113), per un altro Ward (115-113) e fin qui ci sta. E’ stato un match equilibrato, due punti per me o due per lui sono comprensibili. Ma il punteggio di 117-111 in favore di Ward non lo capisco. Vorrei tanto la rivincita, ma Ward è salito di categoria e quindi non sarà possibile. Quella sera ho capito di avere tanti tifosi anche a Firenze. Il 19 settembre combatterò in casa.”

C’è stato qualche incontro che non avresti dovuto accettare?

“Quello contro Mario Barrios, in New Jersey (USA), il 9 luglio 2016. Era 12 centimetri più alto di me (178 contro 166), con un allungo di 180 cm (contro i miei 173). Non so come abbia fatto a rientrare nel limite dei superpiuma. Due anni dopo ha vinto il titolo intercontinentale dei pesi welter (tre categorie di peso sopra la mia). Tra poco combatterà per il mondiale dei superleggeri. Ho perso nettamente su tutti i cartellini, ma era ovvio che finisse così.”

Il 19 settembre alla Tuscany Hall avrà luogo un terzo incontro con un titolo in palio. L’imbattuto peso welter Dario Morello (15-0) difenderà per la prima volta il titolo Global WBO contro l’inglese di origine sudafricana Luther Clay (11-1) sulla distanza delle 10 riprese.

La capienza della Tuscany Hall è di 1.200 posti. I biglietti sono in vendita su TickeOne.it e su BoxofficeToscana.it Si possono acquistare anche telefonando al 338-7769949. Questi i prezzi compresi i diritti di prevendita: 35 Euro per il parterre, 25 Euro per la galleria. La prevendita sta andando benissimo, i biglietti per il bordo ring sono esauriti, affrettatevi a comprare il biglietto o rischiate di rimanere senza.

Il 19 Ottobre a Cernusco sul Naviglio Scopece vs DeFrancesco per il Titolo Itaiano Mosca Femminile #ProBoxing

Il 19/10/2019 a Cernusco sul Naviglio (MI)  avrà luogo il match valido per il Campionato d’Italia femminile pesi mosca (vacante)  Ilaria SCOPECE vs Valeria Edy DE FRANCESCO – Organiz. Soc. OPI 82.

‘Black Panther’ Luther Clay: “Rispetto Dario Morello, ma sarò io a vincere il 19 settembre a Firenze.”

La sfida tra l’imbattuto peso welter Dario Morello (15 vittorie consecutive, delle quali 2 prima del limite) e il britannico di origine sudafricana Luther Clay (11-1 con 5 KO) sulla distanza delle 10 riprese sarà una delle principali attrazioni del grande evento che avrà luogo il 19 settembre alla Tuscany Hall di Firenze. Morello difenderà per la prima volta il titolo Global WBO conquistato al Palalido-Allianz Cloud di Milano lo scorso 28 giugno superando ai punti Ahmed El Hamwi. Organizzata dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dal servizio streaming DAZN che la trasmetterà in diretta, la riunione offrirà un grande clou: l’aretino Orlando Fiordigiglio (31-2 con 13 KO) difenderà sulla distanza delle 10 riprese il titolo internazionale IBF dei pesi superwelter contro l’inglese Sam Eggington (26-6 con 15 KO) che ha nel suo curriculum la vittoria per KO all’ottavo round contro il celebre Paul Malignaggi (ex campione del mondo dei pesi superleggeri e welter). Il titolo Global è stato ideato dalla World Boxing Organization per consentire a pugili talentuosi di farsi notare combattendo contro avversari di pari livello per ottenere un posto di rilievo nella classifica della loro categoria di peso. Infatti, Dario Morello è classificato numero 15 al mondo. Una posizione a cui ambisce anche Luther Clay. Riguardo al suo avversario, Dario Morello ha dichiarato: “Ho visto le immagini di alcuni suoi combattimenti. Luther è un pugile tosto, che viene da una grande scuola come quella inglese, ma perderà perché ho capito come batterlo.” Luther Clay non ha voluto lasciarsi sfuggire l’opportunità di rispondergli.

Dario Morello ha detto che la cintura Global WBO rimarrà in Italia. Cosa gli rispondi?

“Rispetto Dario, è un buon pugile, ma sarò io a vincere il 19 settembre a Firenze. Ho letto che sogna di sfidare il campione d’Europa, io non mi pongo questo problema: compio un passo alla volta. Il pugilato è la mia unica attività, ho 23 anni e tutte le mie energie le dedico ad allenarmi e combattere. Il mio coach è Gennadi Gordienko. In questo momento, l’avversario su cui mi concentro è Dario Morello. Dopo aver conquistato la cintura Global WBO deciderò se difenderla o se inseguire un altro titolo. Sono nato in Sud Africa, ma sono cresciuto nel Regno Unito e come cittadino britannico posso combattere per il titolo europeo.”

Ti definisci un tecnico o un picchiatore?

“Mi considero un pugile che fa il necessario per vincere. Forse sono più simile ad un picchiatore perché colpisco spesso il bersaglio grosso, oltre che il volto. Il tronco è lì per essere colpito e quindi lo faccio. Ma non mi alleno per vincere prima del limite con un pugno solo, faccio quello che serve. L’importante è vincere.”

Hai avuto idoli nel pugilato?

“L’indiscusso campione del mondo dei pesi medi (dal 1980 al 1987) Marvin Hagler e Roberto ‘Mani di pietra’ Duran, campione del mondo in diverse categorie di peso nonché avversario di Hagler.”

Quale avversario ti ha messo maggiormente in difficoltà?

“Il francese Gallous Coulon, che ho battuto ai punti sulla distanza delle otto riprese.”

Su You Tube hai pubblicato una serie di video promozionali con il titolo ‘Luther Clay Diary’. Nella sigla iniziale hai inserito l’immagine della pantera nera. ‘Black Panther’ è anche il tuo soprannome. Deriva dal personaggio del film che ha avuto successo planetario l’anno scorso?

“No, ho adottato il soprannome molto prima che uscisse il film. Mi piace la pantera nera ed ho pensato che Black Panther fosse un bel soprannome.”

Nella manifestazione del 19 settembre avrà luogo un terzo combattimento titolato: Devis Boschiero (47 vittorie, 6 sconfitte e 2 pareggi) affronterà lo spagnolo Ivan Tomas (9-0-1) per il vacante titolo internazionale IBF dei pesi superpiuma sulla distanza delle 10 riprese.

La capienza della Tuscany Hall è di 1.200 posti. I biglietti sono in vendita su TickeOne.it e su BoxofficeToscana.it Si possono acquistare anche telefonando al 338-7769949. Questi i prezzi compresi i diritti di prevendita: 35 Euro per il parterre, 25 Euro per la galleria. La prevendita sta andando benissimo, i biglietti per il bordo ring sono esauriti, affrettatevi a comprare il biglietto o rischiate di rimanere senza.

Settore Pro - Comunicato n. 62 del 30 agosto 2019

La FPI rende noto che è online il Settore Pro - Comunicato n. 62 del 30 agosto 2019

Di seguito i punti riguardanti i boxer italiani:

1) Titolo Italiano Piuma: Il Match tra il Campione Francesco Grandelli (Loreni) e lo sfidante Vittorio Jahyn Parrinello (Pug. Matesina) sarà organizzato dalla Boxe Loreni - LUOGO E DATA MATCH DA STABILIRSI

2) Titolo Italino Superpiuma: Il Match tra il Campione Giuseppe Carafa (Conti Cavini) e lo sfidante Davide Festosi (Loreni) avrà luogo il 15 novembre in luogo da stabilirsi - ORG. BOXE LORENI

3) Titolo Italiano Medi: Oliha Etinosa (Loreni) è stato nominato sfidante ufficiale del Campione Khalil El Harraz (BBT). LUOGO E DATA DEL MATCH DA STABILIRSI

4) Titolo Italiano Mediomassimi: Il Match tra il Campione Davide Faraci (Phoenix Gym) e lo sfidante Vigan Mustafa (Centro Sport Combattimento) sarà organizzato dalla Royal Boxing Team Milano. LUOGO E DATA DEL MATCH DA STABILIRSI

 

Il 14 settembre ad Alessandria torna sul ring Lucio Randazzo

Il 14 settembre ad Alessandria, presso il PalaSport "PalaCima" sito in Lungo Tanaro San Martino 8, avrà luogo il "1° memorial Michelon". L'evento sarà incentrato su un'interessante riunione mista (AOB-PRO) organizzata dalla ASD Boxe Alessandria. Main event: Il match pro tra Lucio Randazzo, già due volte Campione Italiano Superleggeri, e il bosniaco Milos JanJanin.

Dario Morello: “Il 19 settembre a Firenze mi confermerò campione Global WBO. Luther Clay è tosto, ma perderà.

L’imbattuto peso welter Dario Morello (15 vittorie consecutive, delle quali 2 prima del limite) sarà uno dei protagonisti della grande manifestazione che avrà luogo il 19 settembre alla Tuscany Hall di Firenze: difenderà il titolo Global WBO contro l’inglese Luther Clay (11-1 con 5 vittorie per KO) sulla distanza delle 10 riprese. Organizzata dalla Opi Since 82, da Matchroom Boxing Italy e dal servizio streaming DAZN che la trasmetterà in diretta, la riunione offrirà un grande clou: l’aretino Orlando Fiordigiglio (31-2 con 13 KO) difenderà sulla distanza delle 10 riprese il titolo internazionale IBF dei pesi superwelter contro l’inglese Sam Eggington (26-6 con 15 KO) che ha nel suo curriculum la vittoria per KO all’ottavo round contro il celebre Paul Malignaggi (ex campione del mondo dei pesi superleggeri e welter). Insomma, combattere nell’evento del 19 settembre, sarà una bella vetrina per Dario Morello. Il 25enne pugile calabrese, nato a Cetraro e cresciuto a Fuscaldo, ha conquistato la cintura superando ai punti Ahmed El Hamwi lo scorso 28 giugno al Palalido-Allianz Cloud di Milano. Il titolo Global è stato ideato dalla World Boxing Organization per consentire a pugili talentuosi di farsi notare combattendo contro avversari di pari livello per ottenere un posto di rilievo nella classifica della loro categoria di peso. In questo momento, Dario Morello è classificato numero 15 al mondo. Dario sa che deve vincere in modo netto se vuole salire ulteriormente nella classifica WBO ed un giorno realizzare il suo sogno di combattere per il massimo alloro del pugilato professionistico: il titolo mondiale.

Dario, hai visto in azione Luther Clay?

“Ho visto le immagini di alcuni suoi combattimenti. E’ un pugile tosto, che viene da una grande scuola come quella inglese, ma perderà perché ho capito come batterlo. In questo mi aiuta molto mio padre Ercole, che è stato pugile dilettante e che mi ha seguito fin dagli esordi. E’ lui che studia i miei avversari e decide la strategia da seguire. Mi alleno alla palestra Team Morello Boxe a Fuscaldo. Pochi giorni dopo la vittoria del titolo Global, Christian Cherchi mi ha detto che lo avrei difeso il 19 settembre a Firenze e quindi piuttosto che andare in vacanza all’estero sono tornato a Fuscaldo per allenarmi con mio padre. Pur abitando in provincia di Bergamo, sono spesso in Calabria per allenarmi nella palestra di famiglia. Quando non posso muovermi, è mio padre a raggiungermi. Siamo un team affiatato.”

Pensi che Luther Clay sarà il tuo avversario più difficile?

“Per ogni pugile l’avversario più difficile è il peso. Tra un combattimento e l’altro peso 6 o 7 chili in più rispetto al limite dei pesi welter (66,678 kg). Lavorando anche come preparatore atletico, so come perdere peso gradualmente e senza fare troppi sacrifici. Sono sicuro che il giorno della cerimonia del peso rientrerò nel limite della mia categoria. Detto questo, anche il mio precedente avversario Ahmed El Hamwi è stato molto difficile perché ha giocato sporco dalla prima all’ultima ripresa cercando di buttarmi a terra, colpendomi con il gomito e con dei pugni sulla nuca. Ho dovuto fare ricorso a tutto il mio autocontrollo per non replicare allo stesso modo. Ho pensato che non poteva vincere con le scorrettezze. Infatti, non ha vinto. Sui cartellini dei giudici avevo 9 e 10 punti di vantaggio (100-90, 99-91 e 100-90).”

Tra i campioni dei pesi welter, chi ti piacerebbe affrontare?

“Il campione d’Europa David Avanesyan. Ogni volta che lo vedo, mi immagino sul ring contro di lui. E’ un bel pugile, ma avendolo visto in azione tante volte so come batterlo.”

Dicendo che batteresti il campione d’Europa, dimostri grande sicurezza nelle tue capacità. In genere, i pugili parlano poco e quando lo fanno non dicono che sono sicuri di vincere.

“Sono discorsi che non mi appartengono e che annoiano il pubblico ed i giornalisti. Secondo me, ogni pugile deve essere cosciente del proprio valore e deve essere convinto di vincere. Inoltre, deve far capire al suo avversario che è sicuro di batterlo. Quando sento un pugile dire che ha solo il 50% di possibilità di vincere, penso che perderà. Non è da trascurare il fatto che i discorsi senza mordente annoiano chi li ascolta. Durante la conferenza stampa, una frase ad effetto tipo ‘Ti metterò KO’ ha più probabilità di essere riportata dai giornalisti perché fa divertire i lettori.”

Quale peso welter ti piace guardare in televisione?

“Keith Thurman, ma mi ha deluso contro Manny Pacquaio. Credevo che Thurman avrebbe polverizzato il grande Manny. Invece, Pacquiao ha vinto ai punti. Evidentemente Thurman soffre contro i pugili mancini. Lo avevo già notato quando ha affrontato Luis Collazo, che è mancino. Thurman ha vinto, ma è stato in difficoltà. Guardo sempre i match importanti, non solo quelli della mia categoria di peso, perché sono soprattutto un appassionato di boxe.”

Nella riunione del 19 settembre, avrà luogo un terzo combattimento titolato: Devis Boschiero (47 vittorie, 6 sconfitte e 2 pareggi) affronterà lo spagnolo Ivan Tomas (9-0-1) per il vacante titolo internazionale IBF dei pesi superpiuma sulla distanza delle 10 riprese.

La capienza della Tuscany Hall è di 1.200 posti. I biglietti sono in vendita su TickeOne.it e su BoxofficeToscana.it Si possono acquistare anche telefonando al 338-7769949. Questi i prezzi compresi i diritti di prevendita: 55 Euro per il bordo ring, 35 Euro per il parterre, 25 Euro per la galleria. La prevendita sta andando benissimo, affrettatevi a comprare il biglietto o rischiate di rimanere senza.

Segui FPI sui social media

FPI - Federazione Pugilistica Italiana

Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma

P. IVA 01383711007

Image
Image