Il Punto del Presidente Flavio d'Ambrosi:
Purtroppo devo constatare, con forte stupore e rammarico, che il pugilato è reso strumento per ogni tipo di miserevole campagna politica o per identificare i peggiori istinti tribali ed arcaici dell'uomo quali violenza, sopraffazione e quant'altro di disumano.
Realtà mistificata che ovviamente è agli antipodi dei sani e veri valori della nobile arte quali: il rispetto delle regole, sia tecniche che comportamentali, degli avversari, mai visti come nemici, senza contare il prezioso effetto inclusivo e di recupero sociale che tale antica disciplina stimola soprattutto nelle aree territoriali più coinvolte da endemici fenomeni di devianza giovanile.
Solo chi è miope o in malafede, non coglie nel pugilato uno strumento di crescita sociale ed un potente driver pedagogico oltreché una millenaria disciplina olimpica che proprio ai valori dell'Olimpismo radica la sua ragione d'essere.