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Risultanze Conferenza dei Presidenti Regionali FPI - Rimini 11 maggio 2013

fpi logo copy“In concomitanza con la partecipazione della FPI al Rimini Wellness, si è riunita sabato 11 maggio la Conferenza Nazionale dei Presidenti dei Comitati Regionali per un approfondito confronto su:


a) le innovazioni statutarie e regolamentari conseguenti alle nuove disposizioni AIBA;


b) una verifica sulle prospettive del professionismo in Italia;


c) la ridefinizione della nuova classifica annuale delle società dilettantistiche;


d) l'introduzione di un ranking nazionale da aggiornare in tempo reale per tutte le categorie;


e) verifica di fattibilità, sin dal 2014, di un Campionato Nazionale a Squadre per atleti di 1^ Serie.


I primi punti all'ordine del giorno sono stati introdotti dal Presidente Alberto Brasca e dal Vice Presidente Vittorio Lai alla presenza dei Consiglieri Federali Giancarlo Ranno e Sergio Rosa. L'ultimo punto è stato illustrato da Roberto Cammarelle, promotore del progetto denominato “Lega B.O.”.


 


Il Presidente ha sottolineato in primo luogo la necessità di procedere alla revisione statutaria e regolamentare in rapporto strettissimo ed in piena sintonia con il CONI, che ha già garantito la disponibilità degli uffici competenti e la collaborazione dei massimi esperti di diritto sportivo internazionale con facoltà di avvalersi dello strumento previsto dall’art. 22 c. 6 dello Statuto del CONI ovvero della nomina di un Commissario ad Acta (la Giunta Coni ha deliberato tale nomina con delibera nr. 157 del 14/05/2013). Le modifiche statutarie concernono principalmente l'istituzione del Programma APB dell’AIBA ed investono appieno il tema delicatissimo delle prospettive del professionismo. Dal 2017, infatti, la FPI potrà riconoscere solo il professionismo APB e dovrà interrompere ogni rapporto con il professionismo tradizionale.


 


Il Presidente ha espresso la convinzione che il professionismo tradizionale sopravviverà comunque anche dopo i cinque anni di “tolleranza” previsti dall'AIBA ed ha ritenuto inevitabile l'istituzione di un nuovo soggetto di governo con competenza esclusiva sul professionismo fuori dal programma APB. In questa direzione ha annunciato di voler avviare un processo concordato di deciso incremento di autonomia della Lega Pro Boxe, per predisporla sin d'ora ad assumere questo ruolo di governo complessivo sul professionismo tradizionale, in analogia agli assetti istituzionali dualistici già in essere in Germania, Inghilterra e nella maggioranza dei paesi.


Sull'avvio del Programma APB in Italia ha sottolineato le difficoltà derivanti da numerose incertezze interpretative e la necessità di definire preliminarmente un quadro certo circa i soggetti abilitati ad assumersi responsabilità contrattuali ed organizzative per la programmazione della carriera dei pugili.


Il Presidente Brasca ha infine annunciato di aver posto all'attenzione del CONI, che ha già provveduto all'istituzione di un gruppo di lavoro ad hoc, il tema di una fuoriuscita del pugilato dai vincoli della Legge 91/82, “totalmente inadeguata alla realtà del nostro sport”.


 


Le innovazioni del Regolamento del Settore Dilettanti saranno approvate a breve ed in sintesi concernono fondamentalmente quattro punti: elevazione dell'età agonistica fino a 40 anni, abolizione delle macchinette segna punti, previsione dei guanti da dodici once per le categorie oltre i 64 kg, abolizione del caschetto protettivo per la categoria Elité maschile. Su quest'ultimo punto il presidente ha annunciato una proposta di mediazione per limitare l'eliminazione del caschetto solo alla categoria Elitè prima serie e comunque non nelle fasi finali dei tornei o campionati nazionali.


 


 


Sulla base dei criteri per la determinazione della classifica annuale di merito delle ASD il Vice-Presidente Vittorio Lai ha prospettato una tabella revisionata, confermando una attribuzione differenziata di punti in base ai risultati e alla qualità degli incontri disputati, ma semplificata rispetto a quella in essere, che da tempo che comportava molte difficoltà di inserimento per i Comitati con inevitabili e frequenti errori. La stessa tabella sarà il riferimento di base per la definizione delle classifiche individuali per tutte le categorie che saranno rese pubbliche regolarmente sul sito web e costituiranno anche la base oggettiva per selezionare gli atleti nei tornei a numero chiuso.


 


Grande interesse ha destato il progetto di un campionato nazionale a squadre predisposto ed illustrato da Roberto Cammarelle con la costituzione di un Comitato Organizzatore denominato “Lega Boxe Olimpica”. Il progetto prevede, almeno in avvio, otto squadre corrispondenti ad altrettante regioni (o somma di regioni); si articola su due gironi da quattro squadre con incontri su andata e ritorno (Centro Nord/Centro Sud) e finalissima tra le squadre vincenti dei due gironi. Il progetto è molto ben definito sia sotto il profilo tecnico-sportivo che dei costi, ha ottime probabilità di ottenere una buona visibilità mediatica e ad una prima valutazione sembra realisticamente attuabile sin dai primissimi mesi della prossima stagione.”


 


Presidente FPI Alberto Brasca

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