PUGLIA E BASILICATA
Un ritorno alle origini. Vincenzo Quero, nella riunione di mercoledì 7 agosto a via Garibaldi, intitolata 1° Gala Pugilistico “L'Isola che vogliamo”, avrà l'opportunità di riproporre il pugilato in Città Vecchia, proprio lì dove ha iniziato a boxare ormai 50 anni fa. Per intraprendere una carriera da atleta, da tecnico poi, che ha pochi eguali nello sport tarantino.
Quero iniziò a tirare di boxe nel 1964, a 17 anni, nella palestra “Curci – Le Serri” presso la scuola elementare “Acanfora”, con il maestro Angelo Curci. Quando al sodalizio non venne rinnovata l'ospitalità nella palestra della scuola di via Oberdan, Vincenzo Quero entrò a far parte dell'Accademia Pugilistica “Francesco Galasso”, che aveva un locale nel Borgo Antico, in vico Statte, nei pressi di via Duomo. In quella piccola palestra si forgiò come pugile, ma anche come uomo, prima di lasciare la città per approdare a Pesaro, dove riuscì a sfondare come dilettante. Per poi fare rientro a Taranto qualche anno dopo per intraprendere la carriera professionistica e, in contemporanea, quella di tecnico aprendo la “Quero – Chiloiro”.