SICILIA
Qualche mese fa, un nostro arbitro giudice, effettivo, del comitato regionale FPI siculo, per aiutare un'automobilista che si è trovato in difficoltà sulla strada statale della zona periferica di Siracusa, è stato investito ed in conseguenza di ciò gli hanno amputato l'arto inferiore, precisamente sotto il ginocchio. L'arbitro in questione si chiama Roberto Camelia, noi abbiamo già potuto apprezzare le doti umane e la sua particolare sensibilità verso il proprio prossimo, durante l'espletamente della nostra comune passione che è l'arbitraggio negli incontri di boxe. Tale nobile comportamento, che lo ha portato a mettere a repentaglio la propria vita per aiutare gli altri non è passato inosservato alla Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) che a tal proposito lo ha voluto premiare con il premio Candido Cannavò. Il Premio sarà consegnato a Roberto Camelia nel corso della cerimonia che si terrà il giorno 29 maggio 2013, alle ore 11, presso il Casale Papandrea situato in Via della Chiesa in Fiumefreddo di Sicilia.
(Vincenzo Cicilese)