LAZIO
di Giorgia Burzachechi
La Cona Boxe aveva promesso una serata dai tratti infuocati e non ha deluso la platea giunta numerosa presso la sala Pala 2 del Palacavicchi di Ciampino alle porte della Capitale. L'evento caratterizzato da un escalation di adrenalina ha visto prender vita prima a 8 incontri con carattere dilettantistico dai ritmi serrati e poi all'atteso scontro Velardo/Camino, il tutto inframezzato da grandi performance musicali in perfetto stile Cona.
Ma iniziamo col resoconto del main event dei professionisti. La pausa di 5 mesi dall'ultimo match disputato contro Manuel Grimieri De Ioanni in quel di Tordiquinto, è stata per Diego Velardo un momento di crescita che l'ha portato ieri di nuovo sul ring concentrato e pronto. Il canavese Kristian Camino da poco reduce della vittoria contro Zerbini, ha dovuto tenere testa oltre alla leva più lunga dell'avversario, anche a un pubblico partigiano e lo ha fatto con grande tenacia e professionalità. Entrambi i pugili raggiungono il quadrato accompagnati dai rispettivi tecnici: all'angolo blu Camino (Team Loreni) è scortato dal “Guerriero di Rocca Canavese” Alessio Furlan, mentre dall'altro lato Velardo (De Clemente Promozioni Sportive) fa il suo ingresso sotto lo sguardo vigile del maestro Massimiliano Ardu. Il match si apre con una fase di studio per il pugile di Ciampino e Camino più propositivo, ma quest'ultimo viene bloccato da un montante sinistro che gli spezza il fiato.