LAZIO
di Alfredo Bruno
C’è ressa attorno al ring, ma è una ressa pacifica anche se c’è tensione per l’attesa del verdetto per gli oltre 1000 spettatori. La sensazione al 90% è che Emiliano Marsili abbia conservato il titolo, ma una speranzella i numerosi tifosi di Pasquale Di Silvio, autore della più bella prova da quando è passato professionista, ce l’hanno soprattutto in quei rounds equilibrati dove la visione dei giudici può essere influenzata da varie valutazioni. La lettura del “roboante” Valerio Lamanna fa capire subito la situazione quando esordisce con “verdetto all’unanimità. Il pubblico intuisce e rimane la curiosità per i numeri: per Adrio Zannoni il computo è di 115 a 112, per Massimo Barrovecchio e Giuseppe Quartarone c’è un giudizio all’unisono di 116-111.