Lutto nel mondo del pugilato, è venuto a mancare all’età di 85 anni il Maestro Franco Nenci
Franco Nenci nasce a Livorno il 27 gennaio 1935 e lì, in quella della Associazione Pugilistica Livornese, si forma come pugile, arrivando a partecipare alle Olimpiadi di Melbourne del 1956 in cui vince la medaglia d’argento nella categoria dei pesi superleggeri. Passa quindi al Professionismo, giungendo a sfiorare il titolo italiano dei Welter. Da pro disputa in totale 57 Match (33v16s8p).
Da allenatore è stato all'angolo di tantissimi boxer livornesi.
Il Presidente LAI, a nome e per conto del movimento pugilistico nazionale, esprime il suo personale cordoglio per la scomparsa del grande Franco, abbracciando idealmente la sua famiglia in questo dolorosissimo momento.
Di seguito il commosso ricordo dell'amico Franco Nenci da parte del Presidente EUBC Franco Falcinelli.
"Con Franco Nenci scompare un carissimo amico ed un pezzo di storia del pugilato toscano ed italiano. Come pugile dilettante Il suo risultato più prestigioso fu la conquista della medaglia d'argento ai Giochi di Melbourne del 1956. Da professionista disputò 57 combattimenti giungendo alla disputa del Titolo Italiano contro Fortunato Manca e matches memorabili contro avversari di altissimo valore agonistico.
Franco fu campione sul ring, ma anche nella vita.
Dopo la carriera sportiva divenne anche un ottimo Maestro di Pugilato. Ha avviato al pugilato tanti giovani livornesi portando al successo Luca Tassi, Alessio Fortunato, Francesco Dell'Aquila, Lenny Bottai e tanti altri.
Durante la preparazione dei Giochi Olimpici di Seoul 88 e di Barcellona 92 ebbi il piacere di averlo frequentemente come collaboratore tecnico ed il suo contributo fu molto utile e molto apprezzato dai pugili Azzurri.
Franco era un uomo esemplare. L'amore per la famiglia, l'orgoglio per il duro lavoro del porto, la passione e la dedizione per il pugilato, il culto dell'onestà e della lealtà erano le doti più luminose di un uomo nobilmente semplice, umile, vero.
In questi ultimi anni ci siamo incontrati raramente, ma l'affetto e l'amicizia sono rimasti immutati.
Caro Franco il tuo ricordo rimarrà vivo nella mia memoria ed in tutti quelli che ti hanno conosciuto e voluto bene.
Alla tua sposa Signora Ada ed ai tuoi figli Cinzia e Marco giungano le mie più sentite condoglianze ed un forte abbraccio.
Franco Falcinelli"