EMILIA
Come di un guerriero la morte di un pugile ha qualcosa di epico. Dietro di sé lascia ricordi di combattimenti, di fatiche, di sudori e di sofferenze. E’ quello che è accaduto qualche giorno fa in cui è scomparso, a soli 58 anni, Vincenzo Slatko Yugo Pesapane, tradito dal cuore fermatosi all’improvviso dopo una lunga battaglia contro altri problemi circolatori A Pesapane è legato uno degli avvenimenti più importanti della storia del pugilato piacentino. Era stracolmo il palazzo dello sport di Largo Anguissola il 26 dicembre del 1980 quando sul ring il peso massimo piacentino, preparato, curato ed assistito dal suo unico maestro Bruno Orsi, sfidava il campione internazionale, uno dei miglior pugili della storia del pugilato italiano, il ceccanese Domenico Adinolfi per il titolo italiano.