LAZIO
Francesca Pietrolungo, 21 anni, nativa di Castelnuovo di Porto, parte per gli Assoluti di Padova non più come un outsider, come avveniva in precedenza, ma per giocarsela alla pari con gente che si chiama Marzia Davide, Marzia Verrecchia e Michela Braga tanto per non “far tremare”. Qualcuno scherzando dice che il “brutto anatroccolo” si è trasformato in “cigno”, pugilisticamente parlando, dal lato fisico parliamo di una ragazza graziosa, letteralmente trasformata anche psicologicamente dal momento della sua iscrizione alla Flaminio Boxe di Fabio Venturini.
Vien voglia di chiederle che cosa ci azzecca con la boxe…
“Ho iniziato quando facevo il I Superiore, più o meno a 16 anni, con la prepugilistica all’ Universo. Sinceramente non avevo mai avuto un approccio con questo sport, così ho dovuto lottare con mamma per potermi iscrivere e dopo due mesi con tutti gli scongiuri alla fine mi ha dato l’ok, facendomi promettere che non avrei mai combattuto. Promessa che mantenni per tre anni, dopodiché mia madre si rassegnò dicendomi- lo sapevo che mi avresti buggerata-”.