VENETO
VENEZIA, 06.05. 2013 - (di Primiano Michele Schiavone)- La scomparsa del veneziano Bruno Scarabellin rappresenta un altro pezzo della storia del pugilato italiano. Annoverarlo tra i campioni italiani della massima divisione di peso, negli anni in cui i fuoriclasse abbondavano, è segno del suo alto valore di atleta. Nato a Venezia il 24 marzo del 1929, iniziò a praticare la boxe nel 1948 con la locale società dilettantistica Misericordia. Alternava lo sport con il lavoro che lo impegnava al Macello cittadino fin dall’età di 13 anni. Praticava il mestiere di famiglia come una sorta di eredità imprescindibile. Prima il nonno, poi il padre, infine lui.