LAZIO
Giorgia Scolastri (+ 4, - 2), 25 anni, fa parte di quel gruppo di ragazze che Francesca Giordano, regina della sintesi, chiama outsider. Ragazze imprevedibili e se in giornata capaci di rivoltare qualsiasi pronostico, darle sconfitte è un rischio. Stanno là tranquille in attesa di tirare fuori gli artigli. Messa così sembrerebbe che l’allieva di Aurelio Pili abbia un aspetto feroce, ma è tutt’altro con un volto tranquillo e gentile, capelli alla maschietta e un sorriso comunicativo quando infrange la barriera della timidezza.
Come sei arrivata alla boxe?
“E’ avvenuto circa quattro anni fa per caso. Prima di allora avevo fatto sempre nuoto e pallanuoto. A un certo punto mi sono stancata e ho deciso di cambiare totalmente. Sono entrata in una palestra vicino a dove abito, la MMA Boxing Center a Torrevecchia. L’approccio è stato buono e mi è piaciuto sempre di più. All’ inizio l’ho fatto a livello amatoriale, poi ho intensificato gli allenamenti e mi sono iscritta tra gli agonisti”.