Pugilato e Olimpiadi,una storia da raccontare:Pechino 2008, Cammarelle-Russo-Picardi: L'Italia vola

Olimpiadi2L’anno della XIX Edizione dei Giochi Olimpici è il 2008, in cui si aprì ufficialmente la grave crisi economica che tuttora impera nel globo, specie in quegli stati dell’emisfero occidentale che da secoli ne detengono le redini. Le Olimpiadi si tennero, ironia della sorte, a Pechino, capitale del dragone rosso cinese la cui economia era – come lo è ora – in una fase di sviluppo enorme. L’Italia, che cominciò quei 365 giorni, con una profonda crisi istituzionale, fu tra gli Stati che maggiormente risentirono di questo tracollo economico delle finanze planetarie.

 

Gennaio si aprì di martedì con l’entrata nell’Eurozona di Cipro e Malta, che adottarono la valuta europea al posto della loro. Lo stesso giorno in cui la Slovenia assumeva la presidenza dell’Unione Europea e in cui entrava in vigore il protocollo di Kyoto. Il giorno 4 il Mondo aveva la conferma di quanto Barack Obama  avesse le carte in regola per divenire Presidente USA, quel giorno infatti vinse le primarie nell’Iowa. Il giorno 8 il Presidente uscente, George Bush, visitava per la prima volta, nei suoi due mandati, Israele. Stato israeliano che il 14 compiva un’incursione aerea nella striscia di Gaza. 20 morti il bilancio finale delle vittime. Il 16 l’Italia vedeva aprirsi la crisi istituzionale, che avrebbe portato alla caduta del Governo Prodi. Il Guardiasigilli Mastella, successivamente all’arresto della moglie Sandra Lonardo per concussione, rimetteva il suo mandato e toglieva la fiducia del suo partito alla maggioranza. Prodi che cadde il 24 gennaio, a seguito del voto del Senato che gli negava la fiducia.

 

 

 

Poster_Pechino_2008

 

Febbraio dischiuse le sue porte (1) con la mega offerta di acquisto – 44,6 miliardi di dollari – con la quale Microsoft lanciò l’offensiva su Yahoo. Il 3 febbraio la Serbia eleggeva Boris Tadic Presidente della Repubblica, mentre il 5, alla conclusione del Supermartedì, la corsa per la Presidenza USA vedeva ancora in gara sia la Clinton che Obama. Il giorno successivo Napolitano poneva la parola fine alla crisi di governo, firmando il decreto di scioglimento delle Camere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Date scelte per le nuove elezioni: 13 e 14 aprile. L’8, proprio in vista della tornata elettorale, Berlusconi e Fini rinunciavano ai simboli dei loro rispettivi partiti (Forza Italia e AN) e davano vita al PDL. Il 10 febbraio iniziava anche la campagna del leader del Centrosinistra,Walter Veltroni, con il “Discorso per l’Italia” a Spello in Umbria. Il 12 Febbraio Spielberg rinunciava all’incarico di direttore artistico delle Olimpiadi di Pechino, per protesta contro la politica cinese nei confronti del Darfur. Il 17 il governo provvisorio del Kosovo dichiarava, unilateralmente, la propria indipendenza dalla Serbia. Il 18 febbraio il Pakistan assisteva alla sconfitta alle presidenziali di Musharraf e alla vittoria di Nawaz Sharrif. Il giorno successivo, Fidel Castro annunciava la rinuncia all’incarico di Presidente e capo delle Forze Armate, il 24 gli sarebbe succeduto il fratello Raul. Il secondo mese dell’anno si chiuse con l’euro a 1,5 sul dollaro e con un’incursione aerea israeliana su Gaza.

 

Marzo fu un mese molto caldo dal punto di vista della politica internazionale. Il 2 Medved succedeva a Putin nella carica di Presidente della Federazione Russa, lo stesso giorno in cui il governo palestinese rompeva ogni rapporto con Israele, a causa delle incursioni aeree di quest’ultimo su Gaza. Il 6 un estremista islamico fece irruzione in una scuola rabbinica di Gerusalemme, provocando la morte di 8 studenti. Atti terroristici che tornarono a farsi sentire anche in Spagna, con l’uccisone da parte dell’ETA del politico Isaias Carrasco del PSOE. Spagna, nella quale Zapaterò veniva riconfermato premier, grazie alla vittoria elettorale del suo PSOE il 9. Elezioni che, più ad oriente, confermavano i conservatori come primo partito dell’IRAN, con relative proteste dell’opposizione per brogli. Il 30 marzo, a distanza di 102 anni, Milano veniva designata per ospitare l’Esposizione Universale per il 2015.

 

 

 

Mascotte_Pechino_2008

 

Aprile fu il mese delle elezioni politiche in Italia, che (13-14) incoronarono la coalizione di centrodestra (Lega+PDL) vincitrice incontrastata, con Berlusconi nuovo Premier. Il 24 il Centrodestra conquistava anche Roma, con la vittoria di Gianni Alemanno alle elezioni per il Sindaco.

 

 

 

 

 

 

 

Il 20 Papa Benedetto XVI si recava in visita negli States, fermandosi al sito Ground Zero per rendere omaggio alle vittime degli attentati dell’11 settembre. USA che venivano colpiti da una serie di attentati suicidi in Iraq, che provocarono più di 70 vittime molti delle quali americane.

 

Maggio fu, invece, tempo di elezioni in Gran Bretagna. Crollo del partito Laburista, nella tornata elettorale nel giorno della Festa del Lavoro, e vittoria della coalizione tra conservatori e liberali. Conservatori che si portarono a casa anche Londra, grazie al successo di Boris Jonhson sul laburista Livingstone. Il 7 maggio Berlusconi presentava al Quirinale la sua squadra di governo, mentre in Serbia, due giorni dopo, la coalizione di filo-europeisti, guidata dal Presidente Tadic, sconfiggeva i nazionalisti. Il 12 maggio un tremendo terremoto (8° grado) in Sichuan si portava via più di 71000 vite. Il 25 maggio, dopo ben 19 rinvii, il Libano eleggeva finalmente il proprio Presidente della Repubblica, il maronita Michel Suleiman. La carica era vagante dal 2007.

 

 

 

Squadra_Azzurra_per_Pechino

 

Con giugno arrivò l’incoronazione di Obama a candidato ufficiale dei democratici per le presidenziali del successivo novembre. Il 12 giugno, grave colpo al sogno di Unità Europea, in Irlanda ci fu il trionfo del fronte del NO al referendum sul Trattato di Lisbona. Il sesto mese dell’anno abbassò la saracinesca con la scoperta (23) di fonti d’acqua su Marte e con la vittoria della Spagna (29) agli Europei di calcio.

 

 

 

 

 

(La Squadra Azzurra per Pechino 2008 alla presentazione ufficiale, al centro il Presidente FPI Franco Falcinelli, davanti il sindaco di Assisi Claudio Ricci)

 

Luglio partiva con la Francia che assumeva la presidenza di turno dell’UE (1). Oltralpe, dove si continuava a festeggiare anche il 2, perché, dopo 6 anni di prigionia, veniva liberata in Colombia Ingrid Betancourt. Il 21, dopo 12 anni di latitanza, Radovan Karadzic, accusato di crimini di guerra in Jugoslavia, veniva arrestato a Belgrado. Luglio, però, fu anche il mese del lancio di uno strumento di comunicazione, che avrebbe cambiato il modo di interfacciarsi con la telefonia: l’I-Phone.

 

L’8 agosto, giorno in cui si aprirono i Giochi Olimpici, la Georgia occupava l’Ossezia del Sud, provocando la reazione russa e dando inizio alla guerra dell’Ossezia del Sud. Successivamente, il 26, la Russia riconosceva unilateralmente l’indipendenza di Abkazhia e Ossezia del Sud dalla Georgia. Il 18 agosto, Musharraf rassegnava le dimissioni, il 9 settembre gli sarebbe succeduto Ali Zardari. In Afganistan, un attacco dei Talebani, provocava la morte di 10 militari francesi. Il 20 agosto, sulle piste dell’aeroporto madrileno di Barajas, un aereo della Spain Air prendeva fuoco, causando la morte di 153 persone.

 

 

 

cammarelle_2008

 

Il 15 settembre con il fallimento della Lehman Brothers scoppiava quella crisi economica e mondiale, che ancora oggi fa fortemente sentire i suoi strali sulla vita quotidiana delle persone. Il mese si era aperto con le dimissioni del Primo Ministro Giapponese, Yasuo Fukuda, dopo neanche un anno dall’insediamento. Mentre in Italia si accendevano i focolai di contrasti a livello sociale e d’integrazione. Il 18 a Castelvolturno sei immigrati africani venivano trucidati dalla camorra, provocando una rivolta da parte della comunità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Zhilei è a terra, Cammarelle lo domina. E' Oro per l'Italia)

 

Il 20 il Pakistan ripiombava nell’incubo del terrorismo: quel giorno infatti un attentato suicida faceva saltare in aria l’Hotel Marriot, causando la morte di 60 persone e più di 200 feriti. Le ferite, invece, di carattere economico cominciavano a trasformarsi in cancrena. Il 26, dopo il fallimento della Lehman Brothers, chiudeva i battenti anche la banca Washington Mutual.

 

Il tracollo dei colossi finanziari americani dava inizio a un terribile effetto domino. Il 6 ottobre tutte le borse facevano registrare delle perdite ingenti, arrivando a bruciare una cifra pari a 450 miliardi di euro. Per tentare di arginare questa “frana” economico-finaziaria, le maggiori Banche Centrali decidevano, l’8 ottobre, di tagliare i tassi d’interesse dello 0,50%. Alle nostra latitudini, le tensioni economiche si mischiavano a quelle politiche. Il 25, presso Piazza San Giovanni a Roma, andò in scena una manifestazione dei partiti di Opposizione contro il Governo Berlusconi. Il mese si chiuse con un evento storico per l’emittenza televisiva: la Sardegna – prima regione in Europa – passò dal segnale analogico al digitale.

 

 

 

ClementeRussoDeontayWilderOlympics

 

A proposito di date storiche: il 5 novembre Barack Obama diveniva il primo Presidente afroamericano nella storia degli USA. Sempre negli Stati Uniti, il 15, ci fu una riunione del G20 per tentare di mettere un freno alla crisi economica. Il 26 Mumbai veniva sconvolta da una serie di attentati che provocarono più di 200 morti.

 

 

 

 

 

(Russo è inarrestabile verso l'argento)

 

L’ultimo mese di quell’anno olimpico si aprì con il record dell’acqua alta a Venezia (1), che portò la CGIL a decidere di sospendere in Laguna lo sciopero nazionale dei mezzi di trasporto, proclamato precedentemente. Il 5 dicembre la Russia veniva colpita da un gravissimo lutto. Moriva, infatti, Alessio II il patriarca ortodosso di tutte le Russie. Il 6, in una Grecia ancora lontana dalla devastante crisi di questi giorni, scoppiava la rivolta studentesca a seguito della morte di un quindicenne durante scontri tra studenti e polizia. Il 2008 si chiuse con Israele che effettuò dei raid sulla striscia di Gaza (27) e l’Italia che concluse il suo mandato come membro non permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

 

Il 2008, a livello cinematografico, vide il successo nella notte degli oscar dei Fratelli Cohen con il film “Non è un paese per Vecchi”, vincitore di ben 4 Academy Awards. In Italia, a livello musicale, Jovanotti mise tutti in riga con il suo “A te”.

 

 

 

Picardi_in_trionfo_con_damioani

 

In questo clima di tregenda, soprattutto finanziaria, si svolsero a Pechino, dall’8 al 24 agosto, i Giochi della XIX Olimpiade. Si è trattato della terza volta, dopo Tokyo 1964 e Seoul 1988, in cui i Giochi olimpici estivi si sono svolti in Asia. Per la seconda volta, dopo Melbourne 1956, alcune gare si disputarono in un territorio sotto un altro Comitato Olimpico, rispetto a quello ospitante i Giochi. Le gare equestri, infatti, si disputarono a Hong-Kong.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Damniani porta Picardi in Trionfo dopo i quarti vinti)

 

Pechino fu eletta come città per i Giochi olimpici del 2008 il 13 luglio 2001, durante la 112ª seduta della CIO a Mosca, battendo Toronto, Parigi, Istanbul e Osaka. Prima della sessione, altre cinque città (Bangkok, Il Cairo, L'Avana, Kuala Lumpur e Siviglia) presentarono le offerte, ma non riuscirono ad entrare neanche nella lista breve fatta nel 2000.

 

Per i Giochi il comitato organizzatore ha stimato la necessità di circa 11.000 volontari. Il processo di selezione è terminato nel maggio 2008 ed è stato seguito dalle diverse attività di formazione.

 

 

 

cammarelle_con_oro_2008

 

La Cerimonia di apertura ebbe luogo l’8 agosto 2008 alle 20.08 locali, proprio per richiamare l’anno di svolgimento. La cerimonia fu co-diretta dal regista cinese Zhang Yimou e dal coreografo cinese Zhang Jingang. La cerimonia, con un cast di oltre 15.000 persone, è stata successivamente premiata per "la miglior cerimonia di apertura delle Olimpiadi mai prodotta". La Torcia olimpica, prima di arrivare nello Stadio Nazionale di Pechino, passò anche da Taiwan e sulla cime dell’Everest, dopo esser partita, come al solito, da Olimpia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Roberto Cammarelle Oro Pechino 2008 nei +91 kg)

 

La cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2008, avvenuta il 24 agosto 2008, ebbe inizio alle ore 20:00 (ora di Pechino) al Bird's Nest, lo stadio olimpico di Pechino. Dopo un conto alla rovescia di 29 secondi (come l'edizione delle Olimpiadi), scandito con fuochi d'artificio (figurati da numeri arabi e non cinesi), si assistette allo spettacolo allestito dalle migliaia di comparse dirette dal regista cinese Zhang Yimou. In seguito, ci fu l'entrata delle bandiere e degli atleti nello stadio, avvenuta in ordine misto. Il portabandiera per l'Italia fu Clemente Russo, che aveva appena conquistato l’argento.

 

Le discipline di Pechino 2008 furono quasi del tutto identiche a quelle di Atene 2004. Gli sport previsti furono 28 (alcuni, come l'atletica leggera, gli sport acquatici, la ginnastica e il ciclismo, suddivisi in più discipline) e si disputerono in 302 eventi.

 

 

 

picardip_Bronzo

 

Nel medagliere finale, a farla da padroni furono gli atleti cinesi che conquistarono meno medaglie (100 vs 110) degli statunitensi, ma più ori (51 vs36). Alle spalle dell’accoppiata Cina-USA, si piazzò la Russia. L’Italia dovette accontentarsi del non posto, ottenuto superando sul filo di lana la Francia, grazie all’oro di Cammarelle nei Supermassimi conquistato l’ultimo giorno di gare. In totale il team azzurro tornò a casa con 27 medaglie: 8 ori, 9 argenti e 10 bronzi.

 

Tre medaglie arrivarono dai nostri pugili, che si accaparrarono un oro, di cui sopra, con Roberto Cammarelle (+91 kg), un argento con Clemente Russo (91 Kg) e un bronzo con Vincenzo Picardi (52 Kg). Gli incontri della Noble Art andarono in scena sul ring della Workers Indoor Arena

 

 

 

 

 

(Vincenzo Picardi Bronzo Pechino 2008 nei 52 kg)

 

La squadra azzurra di pugilato, che partì alla volta del lontano oriente, era composta ormai da 6 pugili, il cui spessore internazionale era ormai molto elevato. C’erano in squadra, infatti, Roberto Cammarelle (+91 Kg), che dal bronzo olimpico di Atene aveva collezionato 2 medaglie d’oro ai Mondiale, Clemente Russo (91 Kg), che nel 2007 si era laureato Campione del Mondo in quel di Chicago, Domenico Valentino  (60 Kg), che vantava nella sua bacheca un argento e un bronzo Mondiale, e Vincenzo Picardi (52 kg), anch’egli terzo al Mondiale americano del 2007. Completavano il roster gli ottimi Vittorio J. Parrinello (56 Kg) e Alessio di Savino (57 kg). Da notare che cinque dei sei di Pechino (Cammarelle, Russo, Parrinello, Picardi e Valentino) saranno presenti anche a Londra.

 

A guidarli c’era Francesco Damiani – coadiuvato dal collaboratore tecnico Vasilji Filimonov e dal fisioterapista Fabio Morbidini – che così viveva la sua prima Olimpiade da Direttore Tecnico. Damiani era stato scelto, dal Presidente Franco Falcinelli, per succedere al precedente DT Nazzareno Mela. Il team azzurro era composto anche dal team leader Riccardo De Girolami, a quel tempo segretario generale, e dall’arbitro internazionale Enrico Apa.

 

Parrinello e Di Savino uscirono al primo turno, anche per colpa di poca esperienza a certi palcoscenici. Parrinello perse per 12 a 1 contro il Thailandese Petchkoom, mentre Di Savino venne sconfitto dal francese Djelkhir per 13-1. Francese che poi sarebbe arrivato in finale, perdendo contro l’ucraino Lomanchenko. Nei 60, invece, Domenico Valentino, dopo aver spazzato via il marocchino Tamsamani (15-4) nei sedicesimi, si fermò negli ottavi contro il cubano Ugàs (2-10).

 

 

 

Russo_medaglia_argento

 

La prima medaglia della boxe tricolore arrivò per merito di Vincenzo Picardi nei mosca. Il pugile campano sconfisse nei sedicesimi lo zambiano Chiyanika (10-3) e si ripetè negli ottavi contro il dominicano Payano (8-4). Nei quarti si trovò di fronte il tunisino Cherif, che batté per 7-5, conquistando la semifinale e la certezza del bronzo. In semifinale, però, non riuscì ad avere la meglio contro il Thailandese Jongjohor, che poi avrebbe vinto l’oro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Clemente Russo Medaglia d'Argento Pechino 2008 91 kg)

 

L’argento fu opera di Clemente Russo nei 91 kg. Il boxer di Marcianise cominciò la sua marcia affrontando il bielorusso Zuyev. Il risultato finale fu 7-1 per Tatanka, che così volò ai quarti, dove ad aspettarlo c’era l’ucraino Usyk. Questa volta Russo vinse per 7-4. La semifinale fu una sfida con lo statunitense Wilder, che non poté nulla contro lo strapotere del nostro, che s’impose per 7-1. La finale fu un match molto tirato con il russo Cakchiev, che però la spuntò per 4-2.

 

Roberto Cammarelle, già avvezzo ai podi olimpici, riportò in Italia la medaglia del metallo più pregiato, alla fine di un percorso straordinario. Il Croato Tomasovic fu spazzato via negli ottavi con un perentorio 13-1, mentre nei quarti il colombiano Rivas fu sconfitto per 9-5. I capolavori, però, Cammarelle li compì tra la semifinale e la finale. Nella prima costrinse al ritiro l’inglese Pierce, mentre nella seconda mandò Ko il gigante cinese Zhilei. E’ ancora impressa negli occhi di noi tutti l’immagine del campione cinese a terra, sovrastato dalla colossale figura di Cammarelle.

 

 

 

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