Il Lazio ha eletto il suo Comitato e lo ha fatto in un pomeriggio senza sussulti passato dentro il PalaVespucci. Presidente delle operazioni è stato proposto e nominato il dottor Alberto Tappa, Segretario Generale della FPI. L’Assemblea non ha bisogno dell’ora di attesa visto che il numero di Società sufficienti c’era in maniera netta già in prima convocazione, avendo il quorum del 51% degli aventi diritto al voto, quorum che con il passar del tempo è arrivato alla bella cifra di 65 società presenti delle 79 aventi diritto al voto. Apre i lavori della giornata Stefania Iuppa, vicepresidente del Comitato uscente. Ci sono i ringraziamenti di rito e l’orgoglio di un’ altra annata, che tra l’altro non è ancora finita, piena di trofei e di attività effettuata. Nel 2016 non terminato si sono svolti la bellezza di 2728 matches, nel periodo 2012-2016 ben 13.799. Le riunioni effettuate sono momentaneamente per il 2016 ben 150, ma molte sono ancora in programma fino alla fine dell’anno. Dal 2012 ad oggi il totale è di 756. Parlando di Titoli Italiani per il 2016 sono ben 9, ma possono aumentare con gli Assoluti Elite. Se poi facciamo il discorso dei 4 anni arriviamo a 45.
Nel 2016 il Lazio ha ben 1185 atleti tesserati tra gli agonisti e 3.100 per la Gym Boxe. 475 sono i Tecnici, 26 Arbitri e Giudici. Dirigenti di Società sono 722, Periferici 17. In buona salute anche il professionismo con 5 titoli italiani e 1 mondiale. Nel 2016 sono state organizzate le fasi regionali Schoolboy, Junior, Youth, Elite oltre al Torneo Regionale dei Senior. Si sono effettuati nell’arco dell’anno corsi, anche di aggiornamento, con molte partecipazioni per tecnici, 1 corso di formazione per tecnici di Boxe Competition, Soft Boxe, Boxe in Action e Light Boxe. A concludere non pochi applausi per la relatrice Stefania Iuppa che passa il microfono ad Alberto Tappa che conferma il quorum e dopo il Consigliere Federale Flavio D’Ambrosi, invita alla parola in successione i vari candidati a Consiglieri del Lazio.
Flavio D’Ambrosi è l’unico candidato alla Presidenza. Ricorda le sue origini nel mondo della boxe come arbitro, quando il Comitato si trovava in via Gioacchino Belli. Nel 2004 era presidente del Lazio Marcello Stella, che aveva condotto il Comitato già all’epoca ad ottimi livelli e lui capì che bisognava dare una nuova spinta al modello gestionale. All’epoca c’erano 39 Società, circa 300 pugili tesserati, si effettuavano all’incirca 60 riunioni annue, non c’erano le donne, il totale di Tesserati si aggirava sui 1500 scarsi, oggi ce ne sono circa 5.500. Bisognava modernizzare e avere in mente un obiettivo ben preciso. Ma la vera conquista fu il decentramento Amministrativo con cui i soldi guadagnati da ogni Comitato venivano reinvestiti sul territorio. Ma non finisce quì per il Lazio, perchè il 25 febbraio del 2017 si andrà a eleggere la composizione della Federazione e il Lazio ancora una volta sarà fondamentale. Sono richieste capacità, attenzione al Territorio e trasparenza.
Dopo D’ Ambrosi è la volta dei candidati al Consiglio del Comitato. Prendono il microfono in ordine alfabetico Alberto Arcesi, Fedele Bellusci, Stefano Buttafuoco, Maurizio Centra, Simone D’ Alessandri, Claudio De Camillis, Clay Feuda, Renzo Frisardi, Stefania Iuppa, Attilio Lombardozzi, Giancarlo Marinelli, Simone Autorino. Le relazioni sono interessanti e mostrano la gran voglia di fare e migliorare. L’intervento di Renzo Frisardi dà l’idea di un passaggio di consegne, per lui molti gli applausi. Si passa poi alla votazione e allo spoglio delle schede.
Si forma quindi il nuovo Comitato dopo il presidente Flavio D’ Ambrosi i componenti del Comitato sono Stefania Iuppa (37 voti), Alberto Arcesi (26), Simone D’Alessandri (25), Claudio De Camillis (23), mentre primo dei non eletti è Stefano Buttafuoco (21). Simone Autorino, unico candidato, rappresenterà i Tecnici Sportivi.
(alfredo bruno)
