#APB: Vincenzo Picardi "APB ennesima grande sfida della mia carriera"

14Picardi APBMeno di due settimane all'inizio della prima stagione dell'AIBA Pro Boxing, la sigla Pro direttamente creata e gestita dall'International Boxing Association. Tre gli azzurri impegnati in questa fantastica Kermesse, che potrebbe consentire a tutti loro di ottenere il pass per Rio 2016. Nelle quattro tappe dei 91 Kg, che avranno luogo in Italia (Roma 24/10 vs Roman Golovaschenko UKR, Bergamo 21/11, Caserta 12/12, Catania 30/01/15), sarà protagonista Clemente Russo. Domenico Valentino, invece, si recherà in Kazakhstan (prima tappa 24/10 Almaty vs Suarèz Filippine) per i 60 kg. Vincenzo Picardi, infine, sarà in scena in Russia (primo confronto 26/10 a Novosibirsk vs Aloian Russia) per la categoria 52 Kg. Proprio il bronzo di Pechino 2008 (Picardi, ndr) è il protagonista di questa prima intervista, cui seguiranno altre due, di presentazione dei nostri alfieri impegnati nell'AIBA Pro Boxing.


 Il 26 ottobre in Russia ci sarà il tuo esordio nella APB.  Avversario di turno il fortissimo pugile di casa, Aloian. Che sfida sarà, Vincenzo?


Sicuramente è un esordio abbastanza importante sia per l'evento che per la mia carriera. Con Aloyan ci siamo affrontati già due volte ed entrambi i match si sono svolti a Mosca. Io credo che il match sarà anche molto tattico e la differenza la farà sicuramente chi è più preparato e determinato e questi sono due elementi che in questo periodo sicuramente non mi mancano. Spero, in caso ci sia molto equilibrio nella gara, che i giudici non si facciano influenzare dal fattore casa.


Match per il quale ti stai preparando da tempo tra Ostia e Assisi. Come ti senti fisicamente e mentalmente a meno di un mese dal primo gong?


Per quanto riguarda la condizione fisica sto bene e allo stesso tempo mi sono preparato a dovere vista l'importanza della gara. Ho avuto a disposizione il miglior preparatore atletico, Vittoriano Romanacci, e tutti i consigli e le attenzioni di maestri come Damiani, Rosi, Nati e, infine, Giulio Coletta.


Nella tua carriera ti sei tolto parecchie soddisfazioni, vincendo svariate medaglie in Italia e nel mondo. Da questo punto di vista, l’AIBA Pro Boxing potrebbe anche consentirti di ottenere il pass per Rio 2016. Dopo Pechino 2008, potrebbe essere l’occasione di un altro alloro olimpico?


Sono molto orgoglioso dei risultati ottenuti fino ad oggi. Il mio obiettivo però è quello di migliorare e ottenere risultati sempre più importanti rispetto a quanto fatto fino ad oggi. Questo è il mio punto di forza e la motivazione che mi spinge dare il massimo per raggiungere i miei obiettivi.


 


Fonte Ufficio Comunicazione e Marketing FPI

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