PROGETTI SPECIALI
Avvio, sin dal primo anno, di almeno tre progetti speciali, da realizzare in partnership anche con altre associazioni ed idonei nel loro insieme a valorizzare l'immagine del pugilato anche oltre lo specifico prettamente tecnico:
Progetto stranieri immigrati
Presa d'atto della consistente presenza di stranieri nelle nostre palestre; indagine sulla consistenza quantitativa e qualitativa; valorizzazione del ruolo di inclusione sociale delle nostre attività didattiche; servizi di ausilio per richiesta di cittadinanza e permessi di soggiorno; previsione di tornei “inclusivi”, supportati da enti locali ed enti di promozione, tra rappresentative “nazionali” di atleti immigrati e rappresentative di club; generalizzazione del carattere aperto dei nostri tornei nazionali.
Progetto cultura
Verifica di una possibile convenzione con una casa editrice nazionale per progettare una collana di libri illustrativi sui valori del pugilato: Boxe e cinema; Boxe e arti figurative; Boxe e letteratura; Boxe e costume; I grandi miti della Boxe; Boxe e pubblicità ecc.;
Progettazione di una mostra di artisti contemporanei sul tema del pugilato, d'intesa con gli assessorati alla cultura dei Comuni;
Progetto Paralimpiadi
Progettazione di uno o più modelli di gare pugilistiche da proporre agli organi competenti del CIO, anche tramite il CONI e l'AIBA, come gare da inserire nel Programma Paralimpico. Non crediamo, infatti, che il nostro sport debba essere discriminato in una manifestazione importante e di alto valore simbolico come le Paralimpiadi. Il pugilato si presta come tutti gli altri sport ad essere praticato con successo e spettacolarità anche da portatori di diverse abilità.