Pro Boxe News

A Offida una mista di successo con l’esordio pro di Seghetti

Offida, 04/04/2019- Soddisfattissimi i mentori della Ascoli Boxe per la riunione mista imperniata sul debutto del peso mediomassimo Eros Seghetti che hanno visto raggiunti tutti i loro desiderata: dalla vittoria di Seghetti, da quella della maggioranza dei propri dilettanti impegnati e dalla affluenza del pubblico. La riunione preventivata sulla centralissima Piazza del Popolo, vista l’inclemenza del tempo, è stata spostata al coperto nei locali della Enoteca Regionale Vinea. Si è perso un po’ di colpo d’occhio ma la location si è dimostrata egualmente efficiente. Detto ciò veniamo al main event che vedeva l’ascolano Eros Seghetti incrociare i guantoni con  il laziale, di origini camerunensi, residente a Cassino, David Bika. Il pugile locale sorretto a gran voce dal pubblico presente ha cominciato male ed ha perduto le prime due riprese non tanto per la valenza dell’avversario che, presentatosi in guardia destra, ha evidenziato solo una discreta mobilità, quanto per la sua completa staticità. Paralizzato dalla emozione per 6 minuti non ha portato nessun  colpo degno di questo nome e si è limitato a neutralizzare le poche azioni portate da Bika. Buon per lui che dalla terza si è risvegliato e con il jab sinistro sempre a segno e qualche destro d’incontro, mal digerito da Bika, si è aggiudicato le altre 4 riprese. Negli ultimi minuti Seghetti  è letteralmente dilagato ed il pugile di colore ha dovuto stringere i denti per giungere alla fine del combattimento in posizione verticale. Risultato unanime anche se due dei tre giudici a nostro parere sono stati piuttosto generosi. Quattro e cinque punti non c’erano ma per lo meno due sicuramente, come sancito dal terzo giudice. Una prima esibizione sostanzialmente positiva se si escludono le due riprese iniziali in cui l’emozione ha frenato il pugile ascolano.

Decisamente buono, soprattutto dal lato agonistico, anche il prologo dilettantistico confezionato con pugili marchigiani. Cinque le scuole marchigiane a confronto: La Boxe Ascoli, la Boxe 1923, la Lionheart, la Pugilistica Kaflot e la Ruffini Team.

Decisamente buoni i combattimenti fra Di Gennaro e D’Andrea anche se il primo ha sicuramente le capacita di fare ancora meglio; pure vincendo di stretta misura ma meritatamente ha preso dei colpi che potevano essere evitati. Buona la prestazione di D’Andrea che ha terminato vicinissimo all’avversario. Grossa battaglia anche fra l’ascolano Fiorentino e Martini del Team Ruffini. Il primo, più alto e con leve notevolmente più lunghe, in più occasioni si è fatto imporre la boxe ravvicinata da Martini. Alla fine un richiamo ufficiale ha fatto pendere la bilancia a favore di quest’ultimo. Tre pareggi fra Forconi e Dauli, Falcioni e Luciani e Rossi e Camaioni in altrettanti combattimenti equilibratissimi in cui nessuno dei contendenti è riuscito ad imporre la propria boxe. Da rilevare anche  l’aggressività di Marti delle Lionheart che  ha superato  Mariani della Pug. 1923.

Ufficiali di Servizio: Lupi, Di Clementi, Mecozzi, Ellena; Commissario di Riunione: Stefano Di Clementi; Medico di bordo Ring: Marinelli.

Professionisti pesi mediomassimi: Eros Seghetti (Kg 80 – Ascoli Boxe) b. David Bika (Kg 79,6 -Boxe De Clemente) punti 6 riprese.

Dilettanti kg 64: Papadia (Ascoli Boxe) b. Manzo (Pug. 1923); Kg 66: Di Gennaro (Pug. 1923) b. D’Andrea ( Pug. Kaflot); Kg 69: Forconi (Pug. 1923 ) e Dauti (Pug. Kaflot) pari; Fiorentino (Ascoli Boxe) b. Martini (Ruffini Team); Kg 81: Marti (Lionheart) b. Mariani (Pug. 1923); Falcioni (Ascoli Boxe) e Luciani (Pug. 1923) pari; Rossi (Ascoli Boxe) e Camaioni (Pug. 1923) pari.

Spadaccini vince e convince

Nella serata di ieri 4 maggio 2019, in occasione dell’evento “Fight clubbing world edition” di Pescara, Luca Spadaccini ha affrontato l’inglese Mark Franks, vincendo per KOT alla seconda ripresa. Il match è iniziato subito con un grande scambio di colpi duri da entrambe le parti, con rapide combinazioni dei due pugili, ma alla seconda ripresa Spadaccini ha centrato più volte al volto il suo avversario facendolo finire a terra con diversi tagli sul viso. Ottima prestazione del pugile chietino, che lucido e concreto affronta un avversario maturo e più esperto portando a casa una vittoria prima del limite, vittoria che, oltre ad alzare l’umore lo porta a raggiungere i punti necessari per passare dalla terza alla seconda serie pro; sempre più vicino alla possibilità di lottare per il titolo italiano. Nella serata c’è stato un altro match pro tra Davide De Lellis, pugile pescarese e Stiven Leonetti Dredhaj piemontese, che vince ai punti dopo sei riprese tiratissime di un ottimo livello tecnico da parte di entrambi i pugili. I due hanno dato vita ad un match di tutto rispetto a senza sfigurare a livello internazionale per la serata di sport da combattimento che li ospitava. Che ha visto campioni di altre discipline da contatto e marziali alternarsi sul ring e nella gabbia, come le star della kickboxing Giorgio e Armen Petrosyan, oltre al pluricampione del mondo di muay thay Fabio Siciliani e come ospite speciale il fighter UFC Carlo Pedersoli, nipote del celebre attore Bud Spencer.

Commissario: Giorgio Di Lazzaro

Medico di riunione: Dott. Enio Di Pizio

Arbitri Giudici; Emanuele Chiappini, Volpin Giorgio, Antonello Paolucci, Samuele De Santis, Giorgio Luciani

Presente alla riunione anche Mariangela Verna Presidente Regionale Abruzzo e Molise FPI

Il 24 maggio a Mantova Ballisai vs Kaba per il Titolo Italiano Superleggeri

Il 24/5/2019 a Mantova, presso la Palestra Boni di via Luzio 7 (H 19),  avrà luogo una grande serata di Boxe il cui main event è il match valido per il Campionato d’Italia pesi superleggeri (dif. uff.)  Massimiliano BALLISAI (22v6s) vs  Arblin KABA (10v). Ballisai avrebbe dovuto sfidare Luciano Randazzo, che però si è infortunato. Al suo posto quindi combatterà l'italoalbanese, residente a Bologna, Arblin Kaba

La Boxe Loreni, Società Organizzatrice dell'evento in colaborazione con ArtmediaSport, Boxe Mantova e Cavallari-Ventura, ha anche ufficializzato il sottolclou:

Superleggeri   6x 3  Gianluca Picardi vs Fabio Cascone

Supermedi     6x 3     Piero Di Ganci  c vs Rodolfo Benini

Welter           6x 3               Tobia Loriga   vs    Nerdin Fejzovic

 Cruiser         6 x 3           Edoardo Giustini    vs Ovidiu  Enache

INFO TICKET:

3396330640

PREZZI: BordoRing 30 Euro - Gradinata 20 Euro

Sconfitta per Gallo nel match per il Titolo UE Supergallo

Ieri sera ha avuto luogo la grande disfida italofrancese per il Campionato Unione Europea pesi supergallo (vacante) in cui hanno incrociato  i guantoni Iuliano GALLO (9v3s) e Terry LE COUVIOUR (14v1p). Il Boxer francese si è imposto ai punti con verdetto non  unanime: 115-114; 115-114; 114-114. Esito finale che lascia l'amaro in bocca sia a Gallo che al suo team, visto che l'andamento del match, soprattutto nella parte iniziale, è stato favorevole al boxer italiano.

Nel sottoclou Lucca batte Fazzino ai punti

L'evento si è svolto a Varese presso il PalaInsubria .

Il 25 maggio a Roma grande serata di Boxe: Main Event Titolo Int. WBA con Mirko Geografo

Il 25 maggio a ROma, in quel dell'Atlantico Live, il già Campione Italiano dei Medi, Mirko Geografo, si batterà per un titolo internazionale Superwelter della World Boxing Association / Asociación Mundial de Boxeo.
Sotto clou entusiasmante che vedrà salire sul ring: Vincenzo bevilacqua, Felice Moncelli, Ennio Zingaro boxing, Wowks , Daniel Spada e Christian Gasparri e l’esordiente di Manlio Gori.

EVENTO ORGANIZZATO DALLA 3 GLOVES PROMOTION

Gallo vs Le Couviour: Domani a Varese la sfida per il TITOLO UE SUPERGALLO

Domani avrà luogo la grande disfida italofrancese per il Campionato Unione Europea pesi supergallo (vacante) in cui incroceranno i guantoni Iuliano GALLO (9v2s) e Terry LE COUVIOUR (13v1p). Un match che si annuncia spettacolare, visto che entrambi i boxer sono dei fighter e amano molto pressare chi si trovano di fronte. Il PalaInsubria di Varese va verso il tutto esaurito per questa serata, organizzata dalla Royal Boxing team & Panthers Lauri, in cui saliranno sul ring anche: Stefano Lucca, Marco Miano, Christian Bozzoni.

Quest'oggi in quel del Dome Caffè di Varese si è svolta la Cerimonia del Peso.

Di seguito l'intervista che ieri Gallo ha rilasciato al sito FPI

1) E’ stato un lungo percorso di avvicinamento a questa importantissima sfida, quasi estenuante anche a causa del tuo infortunio. In quali condizioni fisiche e mentali ci arrivi?

E’ stato un percorso lungo e periglioso, a causa dei contrattempi fisici che ho avuto. Infortuni dovuti al fatto che forse ho spinto troppo inizialmente. Per fortuna ne sono uscito molto bene, grazie alle sapienti cure del mio staff, e ho potuto prepararmi nel migliore dei modi. Mi sento pronto sotto tutti i punti di vista per questo importantissimo appuntamento. Ora la parola passa al ring.

2) Cosa proverai salendo sul ring per questo tuo primo incontro con in palio un titolo Internazionale?

Sarà una fortissima emozione, sia perché combatterò per un titolo così prestigioso che per il doverlo fare davanti ai miei tifosi, alcuni dei quali verranno dal mio paese d’origine in Calabria. Farò di tutto per vincere, ripagandoli così del loro fantastico sostegno.

3) Il tuo avversario, Le Couviour, ha detto che viene in Italia per vincere. Cosa ti senti di rispondergli?

E’ ovvio che lui, come il sottoscritto, voglia portarsi a casa la cintura. Sarà una battaglia fin dal primo round, nella quale io darò il 1000 per mille pur di conquistare il titolo di Campione.

4) Stilisticamente siete abbastanza simili, anche se tu sembri avere maggior potenza nei colpi. Hai studiato, insieme al tuo team, qualche tattica particolare per questo incontro?

E’ vero, siamo molto simili come stile di pugilato, ma questo vuol dire poco o nulla perché ogni match fa storia a sé. Non sono uso studiare o fare tattiche prima di salire sul ring. Di solito valuto il mio avversario durante le prime riprese, cercando poi di mettere in atto le contromisure giuste per la sua boxe.

5) Quando hai infilato per la prima volta i guantoni, pensavi che saresti arrivato così in alto? Chi, a parte te stesso e il tuo talento, ti senti di ringraziare per la carriera che finora hai avuto?

Ho iniziato per caso, tirando pugni a un sacco posto dentro un garage. Quei colpi mi fecero innamorare immediatamente della nobile art, che è diventata la mia vita. Il mio sogno, fin dai primi match, è quello di diventare Campione del Mondo.

Sono tante le persone da ringraziare, a cominciare dal mio Maestro, Augusto Lauri, che mi ha trasmesso l’amore per questo sport. Il mio grazie va anche ai miei genitori, fratelli e mia moglie che ogni santo giorno mi sostengono e mi supportano in questa mia scalata verso l’empireo della boxe. Non posso non abbracciare idealmente tutti i miei supporter, sia quelli in Lombardia che quelli in Calabria, perché senza il loro tifo difficilmente sarei arrivato dove sono ora. Un grazie di cuore anche a chi mi ha aiutato durante il recupero dall’infortunio: Il fisioterapista, Dott. Maurizio Bramati, e il Dott. Sepa. Un infinito grazie anche agli sponsor: WhySport, Kangoo, Domo Caffè, Recupero Scarti Industriali.

FONTE UFFICIO COMUNICAZIONE FPI

Il 1 Giugno a Udine Ciriani vs Faraci per il Titolo Italiano Mediomassimi

Il Campionato d’Italia pesi mediomassimi (dif. uff.) Nicola Pietro CIRIANI vs Davide FARACI avrà luogo il 1 giugno p.v.  a Udine – Organiz. Soc. BBT Boxing Team

Rinviato Match Titolo Italiano Pesi Welter tra Cavallucci vs Cerelli

 il match per il Campionato d’Italia pesi welter (dif. vol.) tra Emanuele CAVALLUCCI e Federico CERELLI, in programma il 1 giugno a Chieti, è stato rinviato a data da destinarsi causa infortunio di Cavallucci

Iuliano Gallo: "Pronto a conquistare la Cintura UE dei Supergallo" #ProBoxing

Due soli giorni alla grande disfida italofrancese per il Campionato Unione Europea pesi supergallo (vacante) in cui incroceranno i guantoni Iuliano GALLO (9v2s) e Terry LE COUVIOUR (13v1p). Un match che si annuncia spettacolare, visto che entrambi i boxer sono dei fighter e amano molto pressare chi si trovano di fronte. Il PalaInsubria di Varese va verso il tutto esaurito per questa serata, organizzata dalla Royal Boxing team & Panthers Lauri, in cui saliranno sul ring anche: Stefano Lucca, Marco Miano, Christian Bozzoni

Tribune del PalaSport della città lombarda che saranno piene dei supporter di Gallo, il quale si dice pronto a regalare loro una grandissima gioia.

1) E’ stato un lungo percorso di avvicinamento a questa importantissima sfida, quasi estenuante anche a causa del tuo infortunio. In quali condizioni fisiche e mentali ci arrivi?

E’ stato un percorso lungo e periglioso, a causa dei contrattempi fisici che ho avuto. Infortuni dovuti al fatto che forse ho spinto troppo inizialmente. Per fortuna ne sono uscito molto bene, grazie alle sapienti cure del mio staff, e ho potuto prepararmi nel migliore dei modi. Mi sento pronto sotto tutti i punti di vista per questo importantissimo appuntamento. Ora la parola passa al ring.

2) Cosa proverai salendo sul ring per questo tuo primo incontro con in palio un titolo Internazionale?

Sarà una fortissima emozione, sia perché combatterò per un titolo così prestigioso che per il doverlo fare davanti ai miei tifosi, alcuni dei quali verranno dal mio paese d’origine in Calabria. Farò di tutto per vincere, ripagandoli così del loro fantastico sostegno.

3) Il tuo avversario, Le Couviour, ha detto che viene in Italia per vincere. Cosa ti senti di rispondergli?

E’ ovvio che lui, come il sottoscritto, voglia portarsi a casa la cintura. Sarà una battaglia fin dal primo round, nella quale io darò il 1000 per mille pur di conquistare il titolo di Campione.

4) Stilisticamente siete abbastanza simili, anche se tu sembri avere maggior potenza nei colpi. Hai studiato, insieme al tuo team, qualche tattica particolare per questo incontro?

E’ vero, siamo molto simili come stile di pugilato, ma questo vuol dire poco o nulla perché ogni match fa storia a sé. Non sono uso studiare o fare tattiche prima di salire sul ring. Di solito valuto il mio avversario durante le prime riprese, cercando poi di mettere in atto le contromisure giuste per la sua boxe.

5) Quando hai infilato per la prima volta i guantoni, pensavi che saresti arrivato così in alto? Chi, a parte te stesso e il tuo talento, ti senti di ringraziare per la carriera che finora hai avuto?

Ho iniziato per caso, tirando pugni a un sacco posto dentro un garage. Quei colpi mi fecero innamorare immediatamente della nobile art, che è diventata la mia vita. Il mio sogno, fin dai primi match, è quello di diventare Campione del Mondo.

Sono tante le persone da ringraziare, a cominciare dal mio Maestro, Augusto Lauri, che mi ha trasmesso l’amore per questo sport. Il mio grazie va anche ai miei genitori, fratelli e mia moglie che ogni santo giorno mi sostengono e mi supportano in questa mia scalata verso l’empireo della boxe. Non posso non abbracciare idealmente tutti i miei supporter, sia quelli in Lombardia che quelli in Calabria, perché senza il loro tifo difficilmente sarei arrivato dove sono ora. Un grazie di cuore anche a chi mi ha aiutato durante il recupero dall’infortunio: Il fisioterapista, Dott. Maurizio Bramati, e il Dott. Sepa. Un infinito grazie anche agli sponsor: WhySport, Kangoo, Domo Caffè, Recupero Scarti Industriali.

FONTE UFFICIO COMUNICAZIONE FPI

A Ivan D’Adamo la Cintura WBC-FPI dei massimi nel “derby” con Paolo Iannucci

Derby tutto ciociaro quello svolto domenica 28 aprile presso l’accogliente palazzetto dello sport di Tecchiena nel comune di Alatri per l’assegnazione della cintura WBC–FPI 2018 dei pesi massimi riservato ai pugili pro seconda e terza serie che la “ASD D. Tiberia” ha potuto allestire grazie alla fattiva disponibilità del promoter William Tanzi e della “G.S. Training Cassino”. Paolo Iannucci e Ivan D’Adamo si sono rivelati tra i più interessanti e degni finalisti di questo importante Torneo. Il primo, nato e cresciuto ad Isola del Liri, è cresciuto pugilisticamente presso la gloriosa palestra della “Franco Valente” dove continua il suo percorso sportivo sotto l’attenta guida del maestro Gianluca Gabriele. Tra i dilettanti ha disputato oltre settanta incontri tra le categorie dei massimi e supermassimi, ottenendo lusinghieri risultati ed importanti successi tra cui il Guanto d’oro nel 2008, Il Campionato Italiano nel 2009 e la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani del 2010. Da allora la sua carriera viene messa in forte discussione per una serie di problemi fisici alla schiena. Interrompe l’attività agonistica per riprenderla nel dicembre del 2016 tra i professionisti. Ha esordito in questo Trofeo con una schiacciante vittoria contro il siciliano Fabio Piazza conquistando di diritto la finale. Molto più travagliata e sofferta invece la storia di Ivan D’Adamo che ha fatto il suo esordio a ventinove anni, età  in cui molti pugili appendono già i guantoni al fatidico chiodo, ma non per lui che da allora ha disputato oltre 25 match tra i dilettanti con la conquista del titolo di Campione Regionale senior 2016 dei pesi massimi. Da pugile professionista e la sicurezza di un lavoro come operatore ecologico nel comune di S. Elia Fiumerapido dove risiede con la consorte Daria e i suoi gioielli Dorian e Gregory di 15 e 9 anni, concilia amorevolmente i quotidiani impegni lavorativi con la sua più grande passione: la boxe.

E proprio con la boxe, con il suo eccellente maestro Giuseppe Tucciarone e con tutto il team della “G.S. Training Cassino” ha saputo reagire e ritrovare certezze e serenità che la vita a volte gli aveva messo a dura prova mettendo il cuore oltre ogni ostacolo perché spesso “il cuore ha ragioni che la ragione non ha” come diceva il grande Pascal.

Insomma due assoluti protagonisti che hanno dato vita ad un incontro molto intenso ed incerto con grande correttezza e sportività. Il foltissimo pubblico assiepato nell’accogliente palazzetto ha fatto sentire tutto il suo entusiastico calore ai propri beniamini a confermare quanto più volte ribadito: la gente, gli appassionati e gli spettatori per tornare ad appassionarsi della boxe e seguirla da vicino hanno bisogno di questi match tra pugili validi italiani ma soprattutto tra due contendenti che abbiano le giuste motivazioni per conquistare la vittoria.

Il verdetto finale ha premiato un coriaceo Ivan D’Adamo che nel corso delle otto riprese previste si è fatto preferire per continuità e incisività mostrando una buona scelta di tempo e boxando con la freschezza di un ragazzino; ha mandato a vuoto i velleitari attacchi del rivale che si sono fatti più sporadici con il passare dei minuti anche se Iannucci ha cercato in tutti i modi di replicare ai precisi diretti di prima intenzione dell’avversario che ne rallentavano l’azione e non gli permettevano di replicare e di caricare i colpi  come avrebbe voluto e per limitare i danni è stato costretto spesso a rifugiarsi in clinch.

In ogni caso entrambi i pugili con grande cuore non hanno mai mollato e anche quando è venuta a mancare la giusta lucidità  ci hanno provato fino al suono dell’ultimo gong dando fondo ad ogni più recondita energia. Iannuci ha cercato di fiaccare la resistenza di D’Adamo lavorando soprattutto ai fianchi con colpi potenti che però non hanno minimamente scalfito la resistenza dell’indomito avversario molto ben preparato fisicamente e mentalmente che solo a metà match ha palesato un atteggiamento di sfida irriverente abbassando la guardia; prontamente ripreso dal suo angolo si è rimesso in linea e tutto è filato per il verso giusto. A fine incontro anche il maestro Gianluca Gabriele è sembrato soddisfatto perché il suo pupillo seppur perdente ha evidenziato molto coraggio, dote quest’ultima mai venuta a mancare a Iannucci, uno che negli anni ha saputo mettere alle corde parte delle sue inquietudini di vita e proiettarle in palestra, sul ring, verso nuovi obiettivi. Tanti tatuaggi, poche le bizze, quasi nulle le serate in discoteca o al bar con gli amici e spazio solo all’attività serale in palestra, poter maturare crescere e sognare. In questa seconda fase agonistica improntata su tecnica e determinazione ha  saputo accettare la sconfitta senza rimorsi e rimpianti perché il tutto si riconduce all’occasione del momento e a saper cogliere tutte le occasioni che capitano durante tutto l’arco di una carriera pugilistica. Di sicuro era in forma, caricato al punto giusto ma ha dovuto affrontare un avversario determinato, incisivo e soprattutto conscio delle proprie potenzialità che sul ring ha esternato un pugilato efficace mostrando evidenti progressi sia in fase atletica che mentale e che adesso a seguire lo ripagheranno, gli auguriamo, dei tanti sacrifici e delle immancabili rinunce.

La disputa del titolo delle cinture è stata preceduta da dieci incontri tra dilettanti in un’atmosfera poco gioviale, sottotono quasi in sordina; peccato, perché questo affascinante e meraviglioso sport per continuare ad essere un elargitore di sogni deve essere capace, sempre e oggi più che mai, di esprimere in modo tangibile i valori del rispetto, della condivisione, della lealtà. Ragione per cui i genitori, i tecnici, i dirigenti e  gli adulti dovrebbero cercare di superare i personalismi e protagonismi, permettendo di concretizzare la funzione formativa ed educatrice che è insita in questo sport. Tutti indistintamente sono chiamati ad impegnarsi in questa direzione in nome di una unione pugilistica che diversamente rimane un’utopia.

La boxe, forse, la si può vivere da protagonista, con tutte le angosce e speranze possibili, ma per incidere bisogna innanzitutto rispettare regole e persone, ognuna per il proprio ruolo.

 Risultati dilettanti:

pesi mosca A. Spinelli vp F. Gabriele; pesi mosca F. Litti vp G. Cantatore; pesi welter L. Conte vrcs D. Pinchera; pesi gallo G. Spada v rcs D. Carosella; F. Mezzone  vp L. Barbara; pesi gallo L. Palmisani vp L. Divinaldi;pesi mosca A. Natale vp M. Spada; pesi gallo A. Ciarla pari E. Solozequi; pesi welter M. Santangeli vp Suman Rey; incontro femminile pesi s.leggeri L. Venti vp M. Pia Stirpe.

Risultati Professionisti – Finale Torneo delle Cinture:

pesi massimi Ivan D’Adamo vp Paolo Iannucci.

Arbitri: D’Erasmo, Marzuoli, Ramacciotti

Medico di servizio: Dott. Pasquale Tamburrini

Commissario di riunione: Orfeo Mollicone

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