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Il PUNTO DEL VICEPRES D'AMBROSI - LA RAGIONE HA PREVALSO. ADESSO SCONFIGGIAMO LA PAURA

LA RAGIONE HA PREVALSO. ADESSO SCONFIGGIAMO LA PAURA

I Giochi Olimpici di Tokyo sono stati rimandati al 2021. La ragione, la salute e la dignità umana hanno prevalso sugli interessi economici. Fin dallo loro origine, i Giochi olimpici hanno rappresentato la massima esaltazione dell’incontro e dell’amicizia tra i popoli e certamente non avrebbero potuto convivere con un maledetto agente biologico che distrugge la vita e la socialità.

A questo punto chi riveste ruoli istituzionali ha la responsabilità di infondere ottimismo che però deve travalicare le semplici parole di circostanza. Adesso sono necessarie concretezza, capacità, programmazione ed il coraggio di operare scelte coraggiose.

In tal senso, la Federazione sta cominciando ad individuare – tra gli appositi stanziamenti di bilancio – tutti i risparmi di spesa che potranno essere dirottati al sostegno delle nostre società affiliate affinché possano ripartire con l’attività pugilistica Aob e Pro.

Per rendere operativo tale obiettivo, il Presidente Lai ed il suo team stanno pensando di convocare, nel mese di aprile p.v., un apposito Consiglio federale che potrebbe celebrarsi in conference call. 

In quella sede sarà necessario cominciare ad individuare dei criteri per delineare il quadro di interventi che la Federazione dovrà attuare. 

Senza dubbio, la qualità e la quantità dell’attività pugilistica Aob e Pro - misurata attraverso i consueti criteri (pugili tesserati, incontri svolti, riunioni organizzate, partecipazione ed organizzazione dell’attività giovanile, titoli vinti, ecc.) – potranno darci una mano all’equa ripartizione delle risorse tra le società affiliate.

Tutto questo dovrà aiutare il nostro movimento pugilistico nazionale a sconfiggere la paura di queste settimane, facendolo ripartire con slancio e vigore.

Intanto, la Federazione è impegnata a tenere vivo il movimento con le varie campagne social - che stanno promovendo anche corsi di aggiornamento in streaming – e con i Comitati regionali che grazie ai loro Presidenti, ai consiglieri regionali ed ai collaboratori di segreteria stanno dimostrando assidua vicinanza alle società affiliate, anche con iniziative formative on line.

Un grazie particolare va indirizzato al Segretario generale ed ai dipendenti federali che svolgono le loro attività - anche in smart working – garantendo quella necessaria continuità alla conduzione e gestione amministrativo contabile della complessa macchina federale.

Nell’auspicio che le palestre possano riaprire al più presto, vi invio a nome del Presidente e di tutto il Consiglio federale, un abbraccio fraterno.

IL VICE PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D’Ambrosi

Emergenza COVID-19: Chiarimento Interventi FPI - Il Punto del Vice Pres D'Ambrosi

L'emergenza epidemiologica che stiamo vivendo, mi ha indotto ad infittire i miei comunicati attraverso cui esprimere tutta la vicinanza della Federazione, del Presidente Lai e della sua squadra, alle società ed ai tesserati che stanno soffrendo forti disagi connessi con l'interruzione delle attività sportive.

Ovviamente, ho approfittato dei comunicati anche per manifestare il chiaro intento della F.P.I., di sostenere i propri affiliati e tesserati. In particolare, nell'ultimo comunicato abbiamo già delineato dei provvedimenti che sono soltanto l'inizio di un percorso di sostegno che vedrà certamente interventi più corposi ed allargati alla platea del movimento pugilistico nazionale.

Peraltro, un buon dirigente federale sa benissimo che per definire un pacchetto di interventi o provvedimenti di sostegno economico - che possiamo definire anche ammortizzatori - è necessario verificare a monte la fattibilità economica ovvero finanziaria degli stessi provvedimenti. In altre parole, è necessario quantificare, attraverso il bilancio preventivo 2020, il budget a disposizione e solo successivamente delineare i provvedimenti e gli interventi.

Per rendere ancora più semplice il discorso, pensate al padre che promette alla sua famiglia di comprare un'autovettura Ferrari per poi accorgersi che dentro al proprio portafogli ha soltanto 10 Euro! Un personaggio del genere sarebbe credibile e responsabile agli occhi della sua famiglia?! Io dico che la sua famiglia potrebbe considerarlo, a ragione, il classico Cettolaqualunque!

Certo, ognuno è libero di fare le proposte che ritiene più opportune ed utili alle società; ma chi ha responsabilità decisionali deve, più saggiamente, costruire e programmare un pacchetto di interventi credibili che devono prendere forma attraverso una seria analisi dei dati contabili.

Pertanto, i provvedimenti specifici a sostegno del movimento pugilistico nazionale potranno essere dettagliati ed adottati previa costruzione di un quadro economico di spesa che tenga conto degli stanziamenti di bilancio. 

Per adesso si può prendere la responsabilità politica - come sta facendo il Presidente Lai ed il suo Team - di dire che tali provvedimenti ci saranno e coinvolgeranno in particolar modo le società che hanno contribuito all'attività pugilistica, AOB e PRO, sul territorio. 

Solo così la Federazione potrà stare realmente accanto alle sue società ed ai suoi tesserati senza lanciarsi in mirabolanti e vane promesse. 

Il Vice Presidente Vicario

Dott. Flavio D'Ambrosi

La Federazione prende i primi provvedimenti con delibera d'urgenza.

La Federazione prende i primi provvedimenti con delibera d'urgenza. 

A seguito della situazione emergenziale COVID 19, la Federazione sta elaborando, come promesso, i primi provvedimenti a sostegno delle società affiliate.
Con deliberazione d’urgenza del Presidente Lai, si è abolita per l’anno in corso la quota di mora che le società avrebbero dovuto versare per non aver completato la procedura di affiliazione entro i termini previsti.
Un provvedimento dal valore di circa 20.000,00 euro - legati ai mancati introiti previsti dall'incasso federale della predetta quota - che trova la sua ratio nei problemi riscontrati dalle ASD ed SSD, soprattutto nel nord Italia, a completare appunto la procedura di affiliazione.
Nel contempo, la Federazione ha lanciato una campagna social dedicata ad atleti, tecnici e amatori che si stanno allenando a casa, al fine di incentivare, attraverso i nostri Campioni/Ambassador (PRO e AOB), i ragazzi che frequentano le nostre palestre a continuare l’allenamento di pugilato tra le mura domestiche, per tenersi in forma e combattere stress, paura, ansia e solitudine.
L'hashtag che sarà lanciato è #informaconlaboxe, un progetto di sensibilizzazione che include un riferimento importante alla campagna #distantimauniti.  
Per questa situazione contingente, la F.P.I ha previsto, per i propri tesserati, di estendere la copertura infortuni anche durante le attività sportive eseguite all'interno delle mura domestiche, purchè rientranti nelle norme regolamentari e statutarie. 
Condizione essenziale per l'esecutività di questa garanzia è che l'assicurato/tesserato riceva email dalla propria ASD/SSD affiliata F.P.I. con l'autorizzazione ad eseguire le attività indicate, corredate di "scheda e/o piano degli allenamenti". 
Siamo convinti che tale iniziativa rafforzerà il legame tra società e tesserato ovvero potrà contribuire al ritorno dell'atleta nella propria palestra affiliata, quando l'emergenza sarà terminata.
In ultimo, la Federazione ha erogato alle società organizzatrici, in anticipo sui tempi previsti, il 50% dei contributi legati alla classifica generale dell'attività svolta nel 2019 da quelle società.
Tale sostegno, pari ad euro 45.000,00 circa, servirà agli organizzatori anche per rimodulare le date degli eventi pugilistici Pro che si svolgeranno in Italia, dopo la fine dell'emergenza, e che coinvolgeranno diversi atleti e società.
Un primo, piccolo segnale concreto a cui seguiranno altri provvedimenti a sostegno dell'intero movimento pugilistico nazionale.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

COPERTURA ASSICURATIVA INFORTUNI ALLENAMENTI A CASA – EMERGENZA COVID 19

Circolare n. 21 del 19.03.2020 - Abolizione quota di mora per ritardata affiliazione/tesseramento

Misure a sostegno delle societa ed associazioni sportive

Misure a sostegno delle societa ed associazioni sportive 

 

Il Consiglio dei Ministri ha varato i primi importanti provvedimenti volti a tutelare l’economia italiana, messa in crisi dall’emergenza COVID-19, ed il movimento sportivo nazionale fortemente provato dal blocco di tutte le attivita.

In particolare, nel DL “COVID-19” sono state ratificate misure specifiche proprio per sostenere lo sport italiano, le ASD e le SSD, ed i lavoratori che vi operano. 

La FPI plaude a questo importantissimo decreto che darà modo anche a tutte le società affiliate di poterne beneficiare per un veloce superamento di questo periodo di stop forzato causato dallo stato epidemiologico in atto. 

Peraltro, la Federazione integrerà tali misure con ulteriori provvedimenti a sostegno delle proprie società affiliate, che potranno essere deliberati nei prossimi consigli federali, fermo restando la compatibilità degli stessi provvedimenti con gli stanziamenti previsti nel bilancio di previsione 2020.

Il Vice Presidente Vicario 

Dott. Flavio D'Ambrosi. 

Torneo di qualificazione olimpica - IL PUNTO DEL VICEPRESIDENTE D'AMBROSI

Torneo di qualificazione olimpica: una tragicomica teatrale.


Imperversa una pandemia nel mondo; eppure i vertici del movimento sportivo internazionale fanno finta di non accorgersi della gravità della situazione, come se fossero distaccati spettatori di un semplice evento teatrale. 
Così, mentre il CIO naviga a vista, le varie manifestazioni internazionali - che hanno una valenza ai fini della qualificazione olimpica - prendono ciascuna una strada diversa. 
Alcune sono falcidiate dalle assenze di numerosi atleti - impossibilitati a partecipare per la situazione epidemiologica del loro Paese - altre sono annullate dalle Autorità politiche del Paese ospitante. 
Per il pugilato la situazione non è da meno. Giorni fa, il Torneo di qualificazione olimpica per il continente americano - che si sarebbe dovuto svolgere a Buenos Aires - è stato annullato dalle Autorità argentine. 

Poco prima si era svolto il Torneo di qualificazione asiatica i cui risultati sono stati contrassegnati da una modesta partecipazione di atleti che in quell'area geografica hanno sofferto la grave situazione epidemiologica dei loro Paesi di provenienza. Non da meno è stato il Torneo di qualificazione del Continente africano dove la partecipazione è stata altrettanto modesta.
In questo marasma e mentre divampa in Europa l'epidemia COVID 19, il Torneo Continentale europeo - organizzato a Londra - si celebrerà regolarmente come se nulla fosse. 

Partiti in fretta e furia per evitare il blocco delle frontiere, i nostri pugili Azzurri dovranno cimentarsi in una qualificazione che ormai appare una tragicomica teatrale con un finale - i Giochi olimpici di Tokyo - sempre più imprevedibile e distante dall'essere quel momento sportivo, tanto atteso, che premia i più forti selezionati con regole e criteri omogenei.

I due Team Azzurri, il maschile ed il femminile, non sono stati graziati neanche dai sorteggi che purtroppo hanno riservato un tragitto impervio a quasi tutti i nostri pugili. Già dal secondo turno, la maggior parte degli atleti Azzurri incontreranno le teste di serie. Teste di serie individuate con altrettanti criteri non facilmente condivisibili.
A tutto ciò si aggiunga che in questo momento è difficile prevedere se e quando si farà il secondo Torneo di qualificazione olimpica che si dovrebbe svolgere, il condizionale è d'obbligo, a Parigi nel prossimo mese di maggio.
Nonostante tutto, nutriamo speranza nelle capacità dei nostri Azzurri e sono convinto che sapranno rappresentare - con classe, determinazione e caparbietà - il nostro grande movimento pugilistico nazionale. In questo momento ne abbiamo bisogno, tutta la Nazione ne ha bisogno.
Allora, forza Azzurri e forza nostra amata Italia.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi. 

LA F.P.I. STUDIA I PRIMI PROVVEDIMENTI A SOSTEGNO DELLE SOCIETA' E DEI TESSERATI.

LA F.P.I. STUDIA I PRIMI PROVVEDIMENTI A SOSTEGNO DELLE SOCIETA' E DEI TESSERATI.

Il Presidente Lai ed il suo staff stanno elaborando delle proposte per un primo pacchetto di interventi che dovranno essere emanati a sostegno del movimento pugilistico, delle società e dei tesserati. Ciò per ammortizzare le conseguenze negative deiprovvedimenti restrittivi di tutta l’attività sportiva, dovuti alla nota vicenda del COVID 19.

In tale ottica, a breve, sarà adottato un primo provvedimento a favore dei tecnici sportivi, concernente la materia della formazione ed in particolare degli aggiornamenti, in cui sarà data la possibilità ai tecnici di fruire gratuitamente di corsi di aggiornamento a distanza attraverso il canale YouTube FPI.  Tale iniziativa sarà utile a tanti tecnici residenti nelle zone più toccate dal COVID 19 ma che potrà essere usufruita anche dai restanti tecnici tesserati, al fine del mantenimento della qualifica, con nuove modalità di accesso ed interazione. 

Accanto a tale iniziativa, sono allo studio diversi provvedimenti che saranno tradotti in delibere del Consiglio federale - entro il 30 aprile p.v. per poi attuare tali delibere dal mese di maggio p.v. - fermo restando quelli che saranno gli sviluppi dell'epidemia in atto.

In tale ottica, il Presidente Lai e la sua squadra di governo hanno individuato due tipi di intervento: a carattere generale riguardante tutte le Regioni italiane ed a carattere specifico per le aree geografiche che più sono state interessate dal fenomeno epidemiologico. 

E’ inteso che ogni iniziativa dovrà essere compatibile con le risorse inserite nel Bilancio di previsione 2020 ovvero attraverso una rimodulazione degli stanziamenti. 

IL VICE PRESIDENTE VICARIO

Dott. Flavio D'Ambrosi

Causa Situazione Covid-19 Rinviato INCONTRO VICEPRES D'Ambrosi con ASD/SSD Campane

Rimandato l'incontro con la regione Campania.


Dopo l'ordinanza del Presidente della regione Campania ed i recentissimi provvedimenti in materia di emergenza epidemiologica COVID 2019, il sottoscritto ha deciso - concordando con gli amici campani - di rinviare l'incontro di oggi con le società.
In accordo con il Presidente del locale Comitato Regionale, l'amico Alfredo, e con gli altri componenti dello stesso Comitato, è stato deciso di fissare il nuovo incontro per la giornata del 21 marzo p.v. Data che però sarà confermata soltanto a pochi giorni dallo stesso evento.
In considerazione delle tantissime telefonate che mi arrivano dai tecnici di tutta Italia, colgo l'occasione per fornire alcuni consigli - in linea con le direttive emanate dalle competenti Autorità ed inserite nei recenti provvedimenti concernenti il COVID 2019, con particolare riferimento al DPCM del 4 marzo u.s. - che riguardano l'attività dei nostri affiliati e tesserati:
1) manifestazioni pugilistiche - le manifestazioni pugilistiche aperte al pubblico sono sospese fino al 3 aprile p.v., fermo restando ulteriori e successivi provvedimenti delle competenti Autorità. Occorre dire che non sussiste a livello normativo una preclusione assoluta per le manifestazioni chiuse al pubblico. Tuttavia, come ben sapete, fare una riunione di pugilato, anche se chiusa al pubblico, comporta pericolosi assembramenti e contatti ravvicinati tra gli addetti ai lavori. Pertanto, sono vietate, di fatto, anche le riunioni di pugilato chiuse al pubblico poiché non verrebbero rispettate le altre prescrizioni previste per tali attività tra cui la distanza minima di un metro tra le persone ed il meticoloso controllo sanitario degli addetti ai lavori (atleti, tecnici e dirigenti) che, secondo il DPCM 4 marzo 2020, ricadrebbe sulle società di appartenenza;
2) apertura delle palestre - fermo restando le specifiche prescrizioni imposte per le palestre e gli impianti ubicati nelle zone rosse, le palestre possono essere aperte, in special modo agli agonisti, nel rispetto delle prescrizioni imposte dall'art. 2, punto c, DPCM 4 marzo 2020. In particolare, qualora le palestre decidessero di non chiudere, anche a seguito di provvedimenti delle locali Autorità, dovranno attenersi ai seguenti comportamenti prudenziali:
a) igienizzare, più volte al giorno, spogliatoi, attrezzi da lavoro e qualsiasi materiale utilizzato per le attività sportive;
b) permettere l'accesso soltanto agli agonisti ovvero ad un numero di frequentanti che, in relazione alla dimensione della palestra, possano mantenere tra di loro la prescritta distanza di un metro;
c) adottare metodiche di allenamento che permettano di mantenere tale distanza (sacco, specchio, corda, ecc.) con il divieto di sparring;
d) adottare degli orari, relativamente allo svolgimento dei corsi, che permettano di non affollare la palestra e gli spogliatoi (corsi di breve durata, per esempio 40 minuti, con stacco di almeno 30 minuti tra un corso e l'altro).

Potrete trovare le altre prescrizioni specifiche cliccando sul seguente link http://www.sport.governo.it/it/faq/.
Come avevo già promesso, la prossima settimana, metteremo in piedi - con il Presidente Lai e con la sua squadra di governo - dei provvedimenti a sostegno dell'attivitá delle società. Provvedimenti che saranno definiti, almeno nelle linee generali, in un apposito Consiglio di presidenza e verranno emanati entro il 30 aprile p.v.
In attesa, tifiamo i nostri Azzurri che saranno impegnati nell'ormai prossimo Torneo continentale di qualificazione olimpica.
Vi lascio con un pezzo del mio amico Gualtiero Becchetti, inserito nella quarta di copertina del suo recente ed appassionato libro "Storie di Boxe - lacrime e sorrisi":
"La vita continua e spesso richiede persino più coraggio che attraversare dodici round galleggiando sul dolore"
Allora, forza caro pugilato, noi ci siamo.


Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi. 

Lettera aperta del VicePres D'Ambrosi alle ASD/SSD FPI

Lettera aperta alle nostre società
Cari amici,
stiamo vivendo un periodo di ansie e paure causate da un nemico invisibile. Molte Regioni dell'Italia sono funestate nel loro vivere quotidiano e purtroppo anche le nostre società affiliate stanno subendo un significativo disagio causato dai legittimi ed opportuni provvedimenti emanati dalle competenti Autorità. 
La Federazione non può rimanere inerte di fronte a tale disagio ed il Presidente Lai con la sua squadra di governo, stanno individuando delle iniziative, anche di natura economica, che dovranno sostenere le società affiliate che risiedono nelle zone geografiche più duramente colpite.
Purtroppo, siamo stati costretti a rinviare il primo torneo nazionale dell'anno e forse dovremo rinviare anche il successivo. Anche le nostre Nazionali sono state costrette a partire con anticipo, rispetto alla data programmata, per evitare il rischio che il Paese ospitante il torneo di qualificazione potesse prendere provvedimenti restrittivi verso l'Italia e quindi non facesse gareggiare i nostri atleti.
Da autentici combattenti, come la nobile arte ci ha insegnato, noi non molliamo. La Federazione assisterà i suoi atleti, i suoi tesserati e le società affiliate a cui chiedo coraggio e determinazione. In questi momenti il DNA della nostra disciplina e la tenacia dei nostri tecnici sono le armi migliori per superare ogni crisi.
Nel prossimo Consiglio federale, studieremo tutte le iniziative opportune per sostenere la vostra attività sul territorio e prenderemo tutti i provvedimenti più opportuni affinché tale sostegno sia concreto e visibile al nostro movimento. 
Mi dispiace constatare, ancora una volta, che qualcuno utilizzi, strumentalmente, situazioni di disagio causate da forza maggiore, per sovvertire la realtà e gettare fango. Inutile dire che tale comportamento è altamente disdicevole e dannoso per l'intero movimento.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi.

Il VicePres. D'Ambrosi incontra le ASD del CR FPI Toscana

La Toscana: una Regione che ama le sfide
Chi ama il pugilato ama le sfide anche quelle che possono cambiare il corso di una vita. Le sfide che, coraggiosamente e con determinazione, portano al cambiamento, facendoti intravedere traguardi che soltanto fino a poco tempo fa erano irraggiungibili.
Girando per l'Italia, percepisco tutta la forza e la tenacia di un movimento pugilistico vivo, pieno di speranza ed ottimismo. Un movimento che anela a grandi sfide e, dopo un quadriennio di rilancio, è pronto a proiettarsi in un futuro di successi che onorino i grandi fasti del pugilato italiano.
Un ottimismo che trapela anche dalla Regione Toscana dove chi scrive ha potuto assaporare - dalle società presenti all'incontro odierno - una chiara volontà di riaffermare l'identità ed il pedigree di una disciplina sportiva che ha contribuito fortemente ai successi dello sport italiano. 
Un ottimismo vertiginosamente cresciuto in questo quadriennio, in virtù del concreto sostegno fornito dalla Federazione all'attività pugilistica regionale e nazionale, Aob e Pro.
In particolare, le società presenti hanno espresso un consenso unanime verso i tanti provvedimenti adottati dal Consiglio federale - che il sottoscritto ha illustrato nel corso dell'incontro - ed i significativi risultati raggiunti, in questi ultimi 3 anni, grazie ad una nuova politica federale tesa a sostenere i sodalizi sportivi attraverso concreti e visibili investimenti.
Parimenti, è stata accolta con piacere la volontà federale di produrre un concreto sviluppo qualitativo del pugilato italiano attraverso l'individuazione e la crescita di nuovi talenti. 
In tal senso, è stato ribadito - come già fatto nei precedenti Comitati regionali visitati dal sottoscritto - che la ricerca del talento passa ineluttabilmente attraverso i tecnici e le societa affiliate.
Chi scrive ha illustrato anche i dati dei bilanci consuntivi 2017, 2018, 2019 e del bilancio preventivo 2020 da cui emergono - chiaramente ed inconfutabilmente - gli ingenti investimenti effettuati per promuovere, sostenere ed incrementare l'attività pugilistica attraverso le Rappresentative Azzurre e l'attività regionale e nazionale. Investimenti che tradotti in cifre sono pari, complessivamente, a Euro 12.000.000,00 circa, per il triennio 2017-2019, ed oltre 5.000.000,00 previsti per l'attività del corrente anno.
In tal senso, non va dimenticato che nel triennio 2017-2019, la FPI è riuscita a coprire - in virtù di uno stanziamento di circa 1.500.000,00 di Euro - tutti i costi inerenti la partecipazione dei nostri atleti agli eventi pugilistici nazionali, permettendo così la gratuità di vitto, alloggio e viaggio.
I dati contabili estrapolati dal bilancio e spiegati alle società, stanno dimostrando la bontà dell'attuale gestione federale. 
Il continuo incremento di affiliazioni, tesseramenti, incontri ed eventi pugilistici - dimostrato con grafici statistici e comparativi mostrati alle società toscane - testimoniano l'ottima vitalità del movimento pugilistico italiano a cui si accompagna una crescente competitività a livello internazionale dove sono ben 105 le medaglie vinte, nel biennio 2018-2019, in competizione continentali e mondiali, assolute e di categoria (maschili e femminili).
Il sottoscritto ha passato in rassegna anche le tante modifiche regolamentari approvate dal Consiglio federale tra cui la modifica dei verdetti non corrispondenti all'andamento dei match - che già da questo anno, sarà applicata ai Campionati italiani assoluti e youth - il tesseramento dei diversamente abili che potranno praticare attività prepugilistica e l'introduzione, da quest'anno, dei Campionati italiani femminili di categoria (schoolgirl, junior e youth) che saranno celebrati per la prima volta nella storia della FPI.
ln virtù dell'incontro con le societá locali, ho potuto verificare la splendida realtà del movimento pugilistico toscano pronto alle sfide del futuro e grato per la vicinanza al territorio che la Federazione ha dimostrato in questo quadriennio.
Voglio ringraziare per la calorosa ospitalità il Presidente del Comitato regionale, Massimiliano Baldesi, i restanti componenti del Comitato ed il Consigliere federale Biagio Zurlo presente all'incontro. 
Prossima tappa, regione Piemonte.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi

IL PUNTO DEL VICEPRES. D'Ambrosi - Unità di intenti: snodo essenziale per il futuro del movimento pugilistico nazionale.

Unità di intenti: snodo essenziale per il futuro del movimento pugilistico nazionale.


Ci avviciniamo a grandi passi verso l'appuntamento più importante di questo anno: i Giochi Olimpici di Tokyo. Stiamo cercando di prepararli con cura ma nel frattempo siamo intenti a costruire, per il prossimo quadriennio, un progetto basato su una credibile politica sportiva a favore dell'intero movimento pugilistico nazionale.
Peraltro, prima di affannarsi a costruire la piattaforma programmatica, con il dettaglio di tutti gli interventi da effettuare, è assolutamente prioritaria, a mio modo di vedere, la realizzazione di un'unità di intenti ovvero la massima condivisione, da parte dell'intero movimento pugilistico, dei principi e degli attori che ispireranno la nuova politica sportiva.

Dopo tanti anni di divisioni e muri - costruiti da contrapposizioni personali, a volte frutto della tanta passione che suscita la nostra disciplina - è giunto il momento di una politica sportiva che unisca e non frazioni il movimento, assicurando una sintesi delle varie posizioni, idee e proposte.
La tanto sospirata unione del movimento assicurerebbe, ne sono certo, anche l'utilizzo delle varie e migliori figure professionali - tra tecnici, dirigenti ed addetti ai lavori - che si sentono scalzate solo perché militano o hanno militato in uno schieramento diverso dal proprio.
Se mai, la capacità del futuro vertice federale e della sua squadra, sarà quella di armonizzare le varie, diverse posizioni ed idee, creando una fruttuosa sintesi a favore dell'intero movimento pugilistico nazionale. Quello che già l'attuale Presidente Lai ed il suo team stanno cercando di attuare nel corso di questo quadriennio, combattendo contro quelle marginali spinte centrifughe che tendono a dividere ed indebolire il pugilato italiano. 
Oggi più che mai, il nostro movimento ha bisogno di unità per completare la fase di sviluppo - già avviata con i tanti provvedimenti che il Consiglio federale ha adottato a sostegno delle società - e sopratutto di difendere la nobile arte da attacchi esterni al movimento, provenienti da enti che praticano illegittimamente la nostra disciplina sportiva o da alcuni soggetti che utilizzano ancora falsi stereotipi, dipingendo il pugilato come l'anticamera della bieca violenza.
Nell'ottica dell'unità, la nuova piattaforma programmatica dovrà contenere, quindi, elementi di continuità - in quei tanti settori dove si sono realizzati, già in questi anni, positivi risultati gestionali - ed elementi di discontinuità ed innovazione in quei settori ove si sono registrate criticità.
Il mio naturale ottimismo - che da ieri si è rafforzato ancor di più - mi spinge a pensare che troveremo la sospirata un'unità che raccolga i frutti del lavoro svolto e rilanci con grande vigore la nostra nobile arte, puntando, ancora una volta, sull'inossidabile, straordinario patrimonio che caratterizza il pugilato italiano: società e tecnici.
Il Vice Presidente Vicario 
Dott. Flavio D'Ambrosi 

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