LAZIO
Fabio Matromarino (+ 5, = 5, - 6), 19 anni, ha la consapevolezza di non essere ancora un campione, ma gli si addice a pennello l’etichetta di fighter, un combattente che sputa l’anima sul ring. Vincente o perdente contro di lui hai vita dura.
Come è avvenuto l’approccio con il pugilato?
“ Si può dire da ragazzino, sui 12 anni, un po’ per togliermi dalla strada e un po’ per dimagrire. Mi ero segnato ad una palestra di La Rustica, dove ho passato 3-4 anni. All’inizio non avevo le idee chiare su cosa scegliere tra kick, K1 e pugilato. Dopo aver fatto qualche match di light mi sono deciso per il pugilato, uno sport che mi affascinava. Ho iniziato tra i 75 kg. avendo buttato giù qualche chilo di troppo, ma non era la categoria giusta perché regalavo qualcosa agli avversari, e finalmente sono riuscito a combattere tra i 69kg”.