LAZIO
La boxe romana è in lutto. Fernando Pioppini, 73 anni, ha insegnato per quasi un trentennio. Prese il suo bel diploma nel 1976 ed entrò nell’ Audace. A raccomandarlo fu suo zio, Sandro D’Ottavio, il “Cucciolo” tanto caro agli appassionati romani, buon professionista negli anni ’50-60. In quel periodo l’Audace per quanto riguardava gli insegnanti era retta da Alfredo Ricchetti, un mito, che si era formato sui ring americani. Ricchetti era ormai avanti con gli anni e in pratica dopo il 1983 fu proprio Pioppini a prendere in mano la situazione nella palestra di via Frangipane. Il “nuovo” che si scontrava con “l’antico”, il dilemma di sempre. Il vecchio maestro se ne andò ma fu fatto rientrare dagli audaciani, rimasti legati a lui dopo tanti anni. Ad andarsene fu Pioppini, che cominciò a girare di palestra in palestra per insegnare il suo credo pugilistico: “Primo non prenderle, ma questo non significa rinunciare. La bravura sta nel trovare i varchi e i punti deboli dell’ avversario”.