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39mi CAMPIONATI EUROPEI ELITE. Cammarelle e Valentino in Finale. Mangiacapre e Picardi bronzi.

valentino_m-cammarelle_rIl primo ostacolo del tricolore oggi nelle agguerrite Semifinali è stata la lesione muscolo-tendinea della rivelazione azzurra a questi Campionati, il campano Vincenzo Mangiacapre, che si è confermato a pieni voti medaglia di bronzo nei 64 Kg. A fermarsi al terzo posto è stato anche il bronzo olimpico Vincenzo Picardi che nei 52 Kg. non è riuscito ad imporsi sul forte russo Balakshin e quindi a superare il traguardo di sempre. L’Italia si è poi rifatta nei 60 Kg. con il campione mondiale Domenico Valentino che, battuto l’ucraino Matviichuk, domani si giocherà il titolo contro il turco Keles. Vittoria scontata per l’olimpionico Cammarelle che surclassa il rumeno Nistor e accede in Finale dove l'avversario da battere sarà il russo Omarov.


Una giornata di Semifinali, quella che si è appena conclusa sul quadrato di Ankara, che ha messo a dura prova l’Italia che ha subito rinunciare, prima del gong di inizio, alla rivelazione azzurra di questi 39mi Campionati Europei Elite, il campano Vincenzo Mangiacapre, dell’Excelsior Boxe di Marcianise e vicecampione italiano del 2009. A causa di una lesione muscolo-tendinea del bicipite del braccio destro, avvertita dopo l'incontro dei Quarti di Finale e ritenuta dai medici tale da non poter combattere, Mangiacapre non ha disputato l'incontro di Semifinale dei 64 Kg. ed ha perso l'occasione di raggiungere il podio più alto. Per walk over è passato in Finale l’inglese Thomas Stalker, medaglia d’argento agli scorsi Europei nei 60 Kg. e d’oro al Commonwealth Delhi 2010. I tecnici federali Francesco Damiani, Raffaele Bergamasco e Giulio Coletta hanno visto che l'azzurro non è riuscito a recuperare nella giornata di riposo ed il responso del referto medico per il dott. Giuseppe Macchiarola, medico federale, e per il fisioterapista azzurro Fabio Morbidini è stato decisivo. Peccato perché l’azzurro avrebbe potuto avere buone possibilità in Finale, vista la lezione di pugilato data al bronzo mondiale Kate nei Quarti di Finale, contro l’irlandese Raymond Moylett, campione del mondo Youth nel 2008, che oggi ha battuto per 18 a 16 l’azero Heybatulla Hajiliyev. "Una medaglia di bronzo comunque meritatissima – commenta il tecnico federale Bergamasco – che ci ha sbalordito per la sua brillante prestazione a questi Europei. Dobbiamo pensare, però ai Campionati Mondiali e quindi alle qualificazioni olimpiche. E un mese di fermo per Mangiacapre è già tanto. Vincenzo avrà modo di rifarsi a Baku"


A concludere la sua avventura oggi è stato anche il bronzo olimpico Vincenzo Picardi, di Casoria e del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, che si è confermato medaglia di bronzo nei 52 Kg. non riuscendo a contrastare il forte russo Georgy Balakshin, anche lui bronzo olimpico a Pechino 2008 nei 51 Kg., che ha vinto per 27 a 19. Un incontro tiratissimo in cui il russo ha portato combinazioni di colpi costanti in tutte e tre le riprese. Picardi si è difeso bene ma non ha portato dalla sua il risultato della prima ripresa, cercando di rifarsi nella seconda e riuscendo addirittura a far subire nella terza, in seguito ad un potente destro, un conteggio a Balakshin. Un colpo che, al contrario, ha quasi dato nuova enfasi al russo che ha portato i suoi consueti tre colpi a cui non ha risposto con la stessa efficacia Picardi. Il colore bronzo sembra essere indelebile sul collo dell’azzurro che questa volta era intenzionato a superare il traguardo di sempre: "Picardi ha fatto un buon match - sottolinea Bergamasco - ma purtroppo ha risentito dell'incontro di ieri contro l'irlandese e  del poco tempo dedicato alla preparazione da dilettante. L'impostazione da professionista delle World Series of Boxing si è vista e di fronte alla mobilità dell'avversario ha avuto qualche problema. Ora dovrà impegnarsi per i Mondiali".   


Il primo posto in Finale del tricolore è arrivato nei 60 Kg. grazie al campano Domenico Valentino. Il campione mondiale, proveniente da Marcianise e del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, ha superato per 24 a 14 l’ucraino Volodymyr Matviichuk, scomposto e pericoloso nel corpo a corpo, in cui ha cercato sempre di legarsi all’azzurro. Valentino è partito bene e con velocità di gambe e di braccia alla fine del primo round è riuscito a trovare la misura giusta ed a sfruttare l’allungo, usato a regola d’arte nel secondo round in cui  Matviichuk ha pressato di continuo l’azzurro, riuscendo anche ad entrare nella sua guardia bassa. Nel terzo Valentino ha accusato un po’ di stanchezza fisica, lui stesso ha dichiarato di non stare al cento per cento della forma fisica, ed ha tenuto a distanza l'atleta ucraino che fino all’ultimo ha cercato il punto. Domani sarà in corsa per l'oro con il turco Fatih Keles, un giovane promettente e veloce che oggi ha battuto per 28 a 16 l’armeno Vladimir Sarukanyan. "Stasera abbiamo visto un buon Valentino - continua Bergamasco - ma ancora lontano dalla forma del grande Mirko che tutti conosciamo. Per giunta ha affrontato un avversario che l'ha battuto a Siena nel 2008, in un match durissimo".


La classe inconfondibile del Capitano Azzurro Roberto Cammarelle ha poi portato l’Italia al suo secondo posto in Finale. L’azzurro medaglia d’oro a Pechino 2008 e due volte campione del mondo (nel 2007 a Chicago e nel 2009 a Milano) ha dimostrato ancora una volta di essere il numero uno dei +91 Kg. e non solo, dominando sul rumeno Miahi Nistor, che ha abbandonato l’angolo all’inizio della seconda ripresa. L’imponenza di Cammarelle e la sua rapidità nel portare i colpi hanno subito messo in difficoltà l’avversario, chiuso ma insistente nelle azioni. Un ottimo controllo del match che fa volare Cammarelle in Finale. Qui ancora una volta l’azzurro dovrà confrontarsi con la potenza russa, ma questa volta al posto di Alexander Povetkin, l’avversario storico che ha impedito a Cammarelle di conquistare l’oro agli Europei, ora passato al professionismo, ma con il russo Magomed Omarov, giovane anche se intraprendete vista la vittoria prima del limite di oggi sul georgiano Mkheil Bakhtidze. Ma questo non preoccupa Cammarelle che vuole a tutti i costi superare la medaglia d’argento europea di Perm nel 2002 e di Pola nel 2004. "Cammarelle è concentrato - per i tecnici federali è nel pieno della forma - e questa sera ha affrontato un atleta non facile, che ha accettato la sfida anche se poi ha dovuto cedere ai suoi colpi micidiali, che posso assicurare fanno veramente male!".


 


MESSA IN ONDA IN DIRETTA DELLE FINALI SU SPORTITALIA 2


Le Finali dei 39mi Campionati Europei Elite, in programma venerdì 24 giugno p.v., saranno trasmesse in diretta su Sportitalia 2 a partire dalle ore 13.00.


La telecronaca degli incontri sarà a cura del giornalista Fabio Panchetti affiancato da Paolo Taveggia (General Manager di Dolce & Gabbana Milano Thunder).


 


UNA SFIDA STORICA PER L’ITALIA… Che è dal 1998 che non conquista una medaglia d’oro. In occasione dei 32mi Campionati Europei Senior svoltisi in Bielorussia a conquistare il podio più alto fu il massimo Giacobbe Fragomeni. A seguire gli azzurri non sono andati oltre la medaglia d’argento: nel 2000 a Tampere in Finlandia con Paolo Vidoz, argento nei +91 Kg.; nel 2002 a Perm in Russia con Roberto Cammarelle, argento nei +91 Kg., con Michele Di Rocco e Fernando Brunet Zamora, medaglie di bronzo rispettivamente nei 60 e 63,5 Kg.; nel 2004 a Pola in Croazia con Alfonso Pinto e Roberto Cammarelle, medaglie d'argento rispettivamente nei 48 Kg. e +91 Kg., e Domenico Valentino, bronzo nei 60 Kg.; nel 2006 a Plovdiv in Bulgaria con Alfonso Pinto, argento nei 48 Kg. Nel 2008 a Liverpool il tricolore è uscito di scena agli ottavi di finale con Dario Vangeli (Kg. 64), ultima speranza azzurra dopo Alfonso Pinto (Kg. 48), Alessio Di Savino (Kg. 57) e Alessandro Sinacore (Kg. 81). Nel 2010 l'Italia si è rifatta con la conquista della medaglia di bronzo nei 51 Kg. da parte dell’azzurro Vincenzo Picardi.


Info e risultati dei campionati su http://eubc-boxing.org/ e www.fpi.it  


 

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